Nuovo aggiornamento per Amazfit GTR, lo smartwatch di Huami campione di autonomia con in suoi 24 giorni, che stavolta riceve la funzione che calcola il valore PAI, annunciata al momento del lancio e disponibile con il nuovo firmware. Lo stesso aggiornamento sta raggiungendo in queste ore anche Amazfit GTS, ammesso che siate riusciti ad acquistarne uno.

Scaricabile attraverso la companion app Amazfit, disponibile gratuitamente sul Play Store, il firmware  è stato rilasciato sia per il modello da 42 millimetri che per quello da 47 millimetri di Amazfit GTR , sia per Amazfit GTS. Dopo l’installazione, che richiederà giusto un paio di minuti, troverete una nuova voce di menù sullo smartwatch, mentre sull’app comparirà nella scheda allenamento una voce legata al valore PAI.

Nel caso non dovesse essere visualizzato sullo smartwatch, basterà entrare nei dettagli dello smartwatch dall’app, scorrere fino alla voce “Impostazioni schermo orologio” e verificare che la voce “PAI” si attiva. Nel caso basterà invertirla con un’altra voce di menu e salvare per poterla visualizzare.

Cos’è il PAI per Amazfit GTR

PAI è l’acronimo per Personal Activity Intelligence, un indicatore dell’attività personale basato sui dati della frequenza cardiaca. Per poterla utilizzare dovete infatti attivare la rilevazione del battito a ogni minuto, impostazione che potrebbe incidere leggermente sull’autonomia complessiva dello smartwatch.

In questo modo è più semplice conoscere le condizioni del proprio corpo e capire se è il caso di aumentare l’attività fisica per portare questo valore al di sopra di 100 punti. Secondo alcuni studi effettuati dal progetto HUNT Fitness Study, le persone che mantengono il valore PAI al disopra di tale soglia vanno incontro a minori rischi legati a ipertensione, malattie cardiache e diabete di tipo 2.

Lo studio ha coinvolto circa 45.000 partecipanti e si è protratto per ben 25 anni, fornendo quindi una base di dati valida per il calcolo del valore PAI. Oltre che sullo smartwatch potrete vedere l’andamento del valore PAI anche sullo smartphone, col vantaggio di poter visualizzare anche le misurazioni effettuate nei giorni precedenti e avere un dato attendibile e costante.

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