Solio pochi giorni fa HONOR ha avviato il reclutamento per il programma beta basato su EMUI 10 e oggi è stato rilasciato il primo update, ricco di novità. Nel frattempo anche la serie Huawei Nova 6 riceve una nuova versione di EMUI, con parecchie ottimizzazioni.
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EMUI 10 beta per HONOR 9X
Dopo la veloce campagna di reclutamento, pensata per gli utenti cinesi, HONOR ha iniziato il rollout della prima beta per HONOR 9X e HONOR 9X Pro, che porta il numero di versione 10.0.1.171. Sono quattro le novità introdotte da questa prima beta, a partire dalla possibilità di utilizzare l’assistente vocale per creare sveglie e posticiparle.
È stata aggiunta una notifica che segnala all’utente l’accensione del flash, per evitare surriscaldamenti o consumi elevati ai più sbadati. La galleria si aggiorna e mostra le opzioni di editing delle immagini in maniera gerarchica, rendendo più efficiente le operazioni di modifica.
È presente una nuova funzione che permette di attivare l’interfaccia per le emergenze premendo cinque volte il tasto di accensione. Si aprirà una pagina che permetterà di chiamare i contatti di emergenza inviando al contempo un messaggio di richiesta di aiuto.
Ottimizzazioni per la serie Huawei Nova 6
Novità minori invece per Huawei Nova 6, Huawei Nova 6 5G e Huawei Nova 6 SE. Partiamo proprio da quest’ultimo, che sta ricevendo EMUI 10.0.1.150 con ottimizzazioni alla riproduzione audio, miglioramenti generali all’esperienza di ascolto musicale e una maggiore stabilità del sistema.
Con la versione 10.0.1.130 erano invece arrivati miglioramenti alla gestione delle chiamate e allo sblocco con impronta digitale, mente la versione 10.0.1.135 aveva portato sull’intera gamma la tecnologia di aggregazione di rete Link Turbo e miglioramenti agli effetti della fotocamera, con colori più realistici.
Per i due top di gamma invece la versione 10.0.1.160 ha portato ulteriori miglioramenti alla fotocamera, mentre la versione 10.0.1.167 ha aggiunto le gesture con le nocche, patch di sicurezza di febbraio e ottimizzazioni generali al sistema.
Gli aggiornamenti sono stati rilasciati dal primo gennaio al 5 marzo, per cui la maggior parte degli utenti dovrebbe già averli ricevuti sui propri dispositivi.