EMUI è il nome dell’interfaccia proprietaria sviluppata da Huawei al fine di personalizzare l’aspetto dei propri dispositivi Android. La stessa interfaccia è utilizzata anche sugli smartphone HONOR, anche se su alcuni di questi ultimi viene utilizzata MagicUI, leggermente diversa in alcuni aspetti.

La sigla EMUI significa EmotionUI e nel corso degli anni si è evoluta da semplice personalizzazione a un sistema evoluto, ricco di applicazioni e funzioni esclusive che permettono agli utenti di sfruttare al meglio le potenzialità del proprio dispositivo. Scopriamo allora tutto quello che c’è da sapere su EMUI e sulle versioni rilasciate finora dal produttore cinese, incluse le principali novità.

Storia della EMUI

Inizialmente l’interfaccia, lanciata il 30 dicembre 2012, si chiamava Emotion UI e il primo dispositivo a utilizzarla è stato Huawei Ascend P1. La prima versione era basata su Android 2.3-Android 4.3 e si è aggiornata fino alla versione 1.6. È solo con la terza versione che Huawei decide di chiamare la propria interfaccia EMUI, molto più semplice da ricordare.

Il design si evolve decisamente a partire da EMUI 3, presentata nel 2015 insieme a Huawei Ascend Mate 7. Dal 2017 Huawei decide di rimuovere le ROM dal proprio sito, lasciando agli utenti solo la possibilità di effettuare gli aggiornamenti via OTA.

Dopo EMUI 5, rilasciata insieme a Huawei Mate 8, il produttore cinese salta un paio di versioni per allineare la propria numerazione con quella di Android, una soluzione certamente apprezzata dagli utenti. Nel 2018 arriva quindi EMUI 8, la prima a introdurre funzionalità di intelligenza artificiale, e con EMUI 9 viene introdotto un nuovo sistema di navigazione a gesture, insieme a numerose altre novità.

Nel 2019 è stata rilasciata la versione 10, disponibile inizialmente in beta per Huawei P30 e P30 Pro ma arrivata ufficialmente con la serie Mate 30.

Caratteristiche della EMUI

Inizialmente EMUI è stata criticata per il suo aspetto che ricordava molto da vicino quello di iOS. La mancanza del drawer, con tutte le applicazioni disposte nelle varie pagine della home, è tipica di molte ROM cinesi ed è solo con la versione 5 che viene introdotta la possibilità di avere un drawer che raccoglie le applicazioni.

Nelle versioni più recenti di EMUI è stato introdotto App Gallery, lo store di applicazioni di Huawei, che include moltissime delle applicazioni già disponibili sul Play Store, insieme ad altre esclusive. Da sempre Huawei offre alcune applicazioni personalizzate, come un browser, un client email e molto altro, che va ad aggiungersi alle classiche applicazioni presenti su Android, inclusi le Google App e i servizi Google.

Se inizialmente le possibilità di personalizzazione offerte da EMUI erano molto limitate, nel tempo sono state aumentate per dare una maggior personalità all’interfaccia. È possibile dunque scaricare temi per cambiare radicalmente l’aspetto della ROM e con la versione 9 è stata introdotta la modalità scura, applicabile all’interno sistema e migliorata nelle versioni successive. La versione cinese di EMUI è inoltre dotata di un assistente vocale, HiAssistant, non disponibile però nella versione globale.

Funzioni della EMUI

Huawei è stata una delle prime compagnie a introdurre l’intelligenza artificiale nella propria personalizzazione di Android. Le prime apparizioni sono legate alla fotocamera, con il riconoscimento automatico delle scene e l’applicazione dei parametri migliori, atti a ottenere foto di elevata qualità.

Huawei ha utilizzato l’intelligenza artificiale anche per ottenere una stabilizzazione elettronica davvero strepitosa, migliore dei normali sistemi ottici, grazie a una serie di algoritmi in grado di prevedere lo spostamento dello smartphone. A partire da EMUI 9 sono state introdotte le gesture, destinate a sostituire la barra di navigazione, liberando quindi spazio sullo schermo.

Nelle versioni più recenti è stata introdotta la funzione Always On Display, per visualizzare alcune informazioni (ora, notifiche) sul display senza doverlo accendere completamente. Anche Huawei offre una comoda funzione che permette di installare due istanze della stessa applicazione, una opportunità molto comoda, ad esempio, per chi ha due SIM e vuole installar due diversi account WhatsApp.

EMUI ha introdotto anche la possibilità di trasformare lo smartphone in un computer, collegandolo a un monitor senza la necessità di acquistare dock o altri adattatori speciali. Con la versione 10 è stata aggiunta anche la proiezione wireless, che permette di utilizzare un computer per elaborare i file presenti sullo smartphone.

Dispositivi compatibili con EMUI

Essendo sviluppata ad Huawei, l’interfaccia EMUI è disponibile esclusivamente per tutti gli smartphone e tablet Huawei e HONOR, il sub brand diventato indipendente nel 2014. Trattandosi di una interfaccia proprietaria, di cui non sono stati rilasciati i codici sorgenti, è sostanzialmente impossibile effettuare il porting su altri dispositivi. Sono disponibili temi e porting limitati a qualche applicazione, per rendere gli smartphone di altri produttori più simili a quelli Huawei.