Anche se è ancora troppo presto per fare speculazioni accurate sulle tecnologie che saranno impiegate, sembra che verrà utilizzato il processo FinFET a 10 nanometri di seconda generazione annunciato recentemente da Samsung, che promette un incremento delle prestazioni del 10 per cento a fronte di una efficienza energetica migliorata del 15 per cento.
Non c’è ancora un nome per il nuovo chipset che potrebbe chiamarsi Qualcomm Snapdragon 845 se sarà seguita la nomenclatura attuale. Una volta terminata la fase di progettazione dovrebbe essere ancora una volta Samsung a produrre fisicamente i nuovi chipset anche se rimane aperta la possibilità che vengano utilizzate le fonderie della taiwanese TSMC.