È venuto alla luce solo di recente uno dei progetti su cui Samsung ha lavorato prima di partorire il Galaxy Fold. La sua particolarità sta nel fatto che quando lo smartphone viene piegato l’ampio display rimane esterno: per dirla all’inglese, l’attuale Samsung Galaxy Fold adotta un design in-folding mentre le immagini di seguito mostrano come sarebbe stato se i progettisti avessero puntato su un design out-folding, che peraltro avrebbe fatto risparmiare il piccolo display esterno.

Il brevetto è stato depositato in Corea nel 2015 e negli Stati Uniti intorno alla fine del 2018, e secondo alcuni è un’anticipazione sulla prossima generazione del pieghevole. Samsung ha già detto di essere al lavoro su due nuovi smartphone con questa architettura, uno dei quali sarà una rivisitazione “a tutto schermo” dei telefoni a conchiglia.

Noi riteniamo improbabile che Samsung possa realizzare nel breve periodo un pieghevole out-folding, anche e soprattutto alla luce delle difficoltà incontrate con il Galaxy Fold di prima generazione che fatica ad imboccare la via del rilascio. Lo scenario diverrà più concreto nel momento in cui si riuscirà a progettare dei display flessibili protetti adeguatamente da graffi e cadute, traguardo che sembra ancora lontano. Voi cosa dite?