Si parte da Snapdragon 630 e Snapdragon 635, due chipset destinati a sostituire quello Snapdragon 625 che si sta dimostrando un campione di autonomia ed equipaggia smartphone come Xiaomi Redmi 4 Pro o il nuovissimo Xiaomi Redmi Note 4X.
Entrambi i chipset dovrebbero utilizzare una combinazione di 8 core Cortex-A53 con frequenze comprese fra 2 e 2,2 GHz con GPU Adreno 506 e supporto alle memorie LPDDR3 e modem LTE Cat. 7. Per il momento non ci sono indicazioni sulla disponibilità di massa di Snapdragon 630 e Snapdragon 635 ma probabilmente bisognerà attendere l’autunno.
Nello stesso periodo potrebbe arrivare anche Snapdragon 660, un chipset più performante che dovrebbe utilizzare una combinazione di Cortex-A73 e Cortex-A53, con supporto alle RAM LPDDR4X-1866 e memorie interne di tipo UFS 2.1. OPPO, Vivo e Xiaomi sembrano interessate a utilizzare Lo Snapdragon 660 nei loro prossimi smartphone, ma difficilmente li vedremo prima di settembre.