Oltre a concentrarsi sui chipset dedicati ai top di gamma, Qualcomm cerca di non perdere di vista i segmenti più bassi del mercato, dove MediaTek e le sue soluzioni economiche rischiano di dare fastidio. Il chipmaker californiano sarebbe al lavoro su almeno tre nuovi chipset, dirette evoluzioni di modelli già presenti sul mercato.
Si parte da Snapdragon 630 e Snapdragon 635, due chipset destinati a sostituire quello Snapdragon 625 che si sta dimostrando un campione di autonomia ed equipaggia smartphone come Xiaomi Redmi 4 Pro o il nuovissimo Xiaomi Redmi Note 4X.
Entrambi i chipset dovrebbero utilizzare una combinazione di 8 core Cortex-A53 con frequenze comprese fra 2 e 2,2 GHz con GPU Adreno 506 e supporto alle memorie LPDDR3 e modem LTE Cat. 7. Per il momento non ci sono indicazioni sulla disponibilità di massa di Snapdragon 630 e Snapdragon 635 ma probabilmente bisognerà attendere l’autunno.
Nello stesso periodo potrebbe arrivare anche Snapdragon 660, un chipset più performante che dovrebbe utilizzare una combinazione di Cortex-A73 e Cortex-A53, con supporto alle RAM LPDDR4X-1866 e memorie interne di tipo UFS 2.1. OPPO, Vivo e Xiaomi sembrano interessate a utilizzare Lo Snapdragon 660 nei loro prossimi smartphone, ma difficilmente li vedremo prima di settembre.