Con l’arrivo progressivo della One UI 8, il grande aggiornamento basato su Android 16, Samsung sta già lavorando a quella che sarà la versione successiva, la One UI 8.5 e, come spesso accade in questi casi, alcune stringhe di codice trapelate ci offrono un’interessante anteprima delle novità in arrivo.

Tra queste spicca una funzione inedita chiamata Network Battery Saver che, come suggerisce il nome, promette di ridurre i consumi energetici limitando le prestazioni di rete quando il telefono non è in uso, ad esempio durante le ore notturne o nei momenti in cui l’utente è meno attivo.

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Con One UI 8.5 Samsung punta a una gestione intelligente della rete per aumentare l’autonomia

Dalle stringhe individuate all’interno del codice della One UI 8.5, si legge che la funzione Network Battery Saver consentirà di risparmiare batteria limitando le prestazioni della rete quando è improbabile che il telefono venga utilizzato, come quando si dorme; non si tratta dunque di una semplice modalità di risparmio energetico, ma di un sistema in grado di adattarsi dinamicamente alle abitudini dell’utente, decidendo autonomamente quando applicare restrizioni alla rete (Wi-Fi e dati mobili).

Per farlo Samsung si affiderà a Personal Data Intelligence, una piattaforma di intelligenza artificiale integrata nei dispositivi Galaxy che analizza, localmente e senza inviare informazioni ai server, le routine d’uso dell’utente per ottimizzare l’esperienza quotidiana. In questo caso, tale motore IA (chiamato anche Personal Data Engine) verrà utilizzato per capire quando l’utente è a casa, quando dorme o semplicemente non utilizza il telefono, e applicare in modo automatico i limiti di rete per ridurre il consumo energetico dei modem e dei processi in background.

In pratica la funzione dialogherà con l’IA integrata per capire quando il dispositivo può permettersi di staccare la spina (in senso figurato) e rallentare la rete senza impattare sull’esperienza utente; non è ancora chiaro se la limitazione avverrà solo in standby profondo o se includerà anche fasi di inattività temporanea, per esempio quando il display è spento per alcuni minuti.

Da un punto di vista tecnico la scelta di introdurre un risparmio energetico di rete è particolarmente interessante, le connessioni dati, specialmente in 5G, rappresentano una delle fonti di consumo energetico più rilevanti, e ridurne l’attività nei momenti di inattività può effettivamente portare benefici tangibili all’autonomia. Tuttavia, la presenza di un sistema che utilizza l’analisi comportamentale dell’utente (seppur in locale) per regolare la rete solleva anche qualche interrogativo sulla trasparenza e sul controllo.

In ogni caso, Samsung ha già ribadito più volte che Personal Data Intelligence opera interamente sul dispositivo, costruendo un knowledge graph privato e sicuro, utilizzato anche da altre funzioni come Now Brief (che mostra riepiloghi intelligenti) o i suggerimenti automatici nelle app Galaxy.

Non ci sono ancora date ufficiali ma il rollout della One UI 8 è attualmente in corso, e la versione 8.5 è attesa per l’inizio del prossimo anno, probabilmente in concomitanza con i futuri Galaxy S26.

In attesa di saperne di più, la prospettiva di una gestione smart anche della rete rappresenta un ulteriore passo verso quella visione di intelligenza adattiva che Samsung sta progressivamente integrando in tutto il suo ecosistema Galaxy.