Sono passati alcuni giorni dall’annuncio di Gemini for Home, la rivoluzione per l’ecosistema Google Home che Google sta potenziando con l’ausilio dell’intelligenza artificiale di Gemini.
Nella giornata di ieri, tramite un post sul blog della Nest Community, il colosso di Mountain View ha proposto alcune domande e risposte sulle principali tematiche che vertono sulle novità per l’ecosistema della smart home. Andiamo a vedere le principali.
Indice:
Google Home: è rivoluzione con Gemini in Home
Gemini for Home, reso in italiano come Gemini in Home, è la nuova “intelligenza” che punta a trasformare il rapporto degli utenti con la casa e i dispositivi smart che vivono al suo interno. Quando l’implementazione verrà completata, Gemini sostituirà Google Assistant su smart display, smart speaker ma anche su altri dispositivi (telecamere, campanelli) e, soprattutto sull’app Google Home, profondamente rinnovata proprio per ospitare a meglio le potenzialità di nuova generazione.
Come iscriversi al programma Anteprima Pubblica per ottenere subito la nuova UI dell’app
Abbiamo già avuto modo di vedere che la nuova UI dell’app Google Home è disponibile (anche in Italia) ma solo per quegli utenti che si registrano al programma Anteprima pubblica disponibile all’interno dell’app e utile per ricevere in anticipo le funzionalità che arriveranno nell’app.
Per accedere al programma, non è necessario scaricare una particolare versione dell’app o accedere ad un programma beta dal Google Play Store: basterà, infatti, richiedere un invito all’interno dell’app (Impostazioni > Anteprima pubblica) e attendere che venga accolto (l’utente verrà avvisato tramite una notifica).
Una volta che la richiesta verrà accolta e saremo inseriti in questo programma, chiudendo e riaprendo l’app otterremo subito la nuova versione dell’interfaccia utente, semplificata su tre schede (dalle precedenti cinque): Home (ospita i dispositivi preferiti e tutti i dispositivi), Attività (integra una cronologia degli eventi unificata) e Automazioni (che gode di alcuni miglioramenti, anche all’editor). Nella parte alta delle schede è presente Ask Home (“Chiedi a Casa” in italiano) che consentirà di interagire con Gemini.
Quando arriverà Gemini in Home?
Nell’ultima frase del capitolo precedente abbiamo usato il futuro non a caso: l’app, infatti, ci avvisa del fatto che Gemini in Home sarà disponibile a breve. Consultando il post sul blog della Nest Community citato in apertura, è possibile ottenere dettagli più precisi sulle tempistiche di tale implementazione.
Le funzionalità di Gemini in Home verranno implementate inizialmente tramite un programma di accesso anticipato (da non confondersi con il programma Anteprima pubblica a cui ci riferivamo prima).
Questo programma è già disponibile negli Stati Uniti, in Canada, nel Regno Unito, in Nuova Zelanda e in Irlanda. La prossima settimana, esso verrà esteso a molti paesi europei (e non), tra cui rientra l’Italia.
Per iscriversi al programma di accesso anticipato, sarà sufficiente aprire l’app di Google Home (versione 4.0 e successive), accedere alle impostazioni dell’app, effettuare un tap su “Accesso anticipato” (o “Early access”, non sappiamo se verrà tradotto in italiano da subito).
In fase di annuncio di Gemini for Home, Google ha anche annunciato i nuovi piani in abbonamento Google Home Premium che vanno a sostituire i “vecchi” piani Nest Aware, incentrati sulle videocamere, per includere “tutta la casa” e offrire un numero più ampio di funzionalità avanzate.
Funzionalità come Ask Home e la possibilità di sfruttare Gemini come assistente per controllare i dispositivi saranno “esenti” dall’abbonamento, proposto su due livelli. Ecco i prezzi e le funzionalità aggiuntive che sbloccano:
- Standard – 10 euro/mese o 100 euro/anno – gratuito per gli abbonati al piano Google AI Pro – include Gemini Live, Ask Home, 30 giorni di cronologia video e avvisi smart dalle videocamere
- Advanced – 18 euro/mese o 180 euro/anno – gratuito per gli abbonati al piano Google AI Ultra – include tutte le funzionalità del piano Standard e aggiunge le nuove funzionalità di Gemini per le videocamere, i riepiloghi con Home Brief e la cronologia video ricercabile tramite Ask Home.
Nel caso in cui siate abbonati a uno dei piani Google AI Pro o Google AI Ultra di Google One, accedendo all’app Google Home verrete immediatamente instradati nel processo di configurazione del piano in abbonamento per la casa (è possibile procedere con la configurazione o scegliere “Non ora” per farlo in un secondo momento).
Procedendo con la configurazione, ci verrà chiesto di scegliere una casa (premere “Avanti” implica che accettiamo i Termini di servizio Nest); dopo una breve attesa, in cui l’app verificherà la disponibilità di dispositivi compatibili con le funzioni avanzate che sblocca l’abbonamento, verremo informati del fatto che l’abbonamento sia stato applicato e potremo poi gestirlo tramite la sezione “Abbonamenti” tra le impostazioni dell’app.
Per maggiori dettagli, vi rimandiamo al post dedicato (in lingua inglese) che Google ha pubblicato sul blog della Nest Community, dove vengono proposte domande/risposte che riguardano nello specifico anche i dispositivi supportati.