Con Android 16, Google estenderà la funzionalità di sicurezza Verifica dell’identità, attualmente esclusiva dei Pixel e degli smartphone Samsung, a tanti altri smartphone Android.
Sebbene ciò non sia stato confermato ufficialmente da nessun produttore, la funzionalità è stata scovata in un OnePlus 13 che esegue la versione in anteprima di Android 16, rilasciata la scorsa settimana dal produttore cinese.
“Verifica dell’identità” non sarà più esclusiva di Pixel e Samsung Galaxy
Lo scorso ottobre, il team della sicurezza di Android ha annunciato Protezione dai furti, una suite di funzionalità di sicurezza basate sull’intelligenza artificiale, parte dei Google Play Services (e quindi disponibile solo sui dispositivi Android dotati dei servizi Google), che puntano ad assistere l’utente nell’eventualità in cui subisca il furto del dispositivo (prima, durante e dopo).
A dicembre, con Android 15 QPR1, il colosso di Mountain View ha poi annunciato (e avviato il rilascio solo sugli smartphone Pixel, poco dopo anche sui Samsung Galaxy) la nuova funzionalità Verifica dell’identità che, quando attiva, fa sì che l’utente debba effettuare una autenticazione biometrica (tramite volto o tramite impronta digitale) prima di potere apportare modifiche sensibili sul dispositivo (come l’accesso a password e passkey salvate, la modifica di PIN/segno/password di sblocco, la disattivazione di Trova il mio dispositivo) quando si trova lontano da uno dei suoi luoghi attendibili.
Come anticipato in apertura, questa funzionalità di sicurezza verrà estesa ad altri smartphone con l’avvento di Android 16, dal momento che la prossima versione del sistema operativo del robottino verde racchiude tutte le novità delle precedenti versioni (e Verifica dell’identità è disponibile da Android 15 QPR1 in poi).
Grazie ai primi programmi di anteprima relativi alla prossima versione di Android promossi da produttori terzi (al di fuori di Google), scopriamo che almeno OnePlus la sfrutterà attivamente: Verifica dell’identità è stata infatti scovata su un OnePlus 13 (via Android Authority) con la Beta 2 di Android 16.
Potenzialmente, quindi, qualsiasi altro smartphone Android (dotato di un sistema sicuro di autenticazione biometrica) che riceverà l’aggiornamento ad Android 16 potrà godere di questa funzionalità di sicurezza. Essa non sarà abilitata per impostazione predefinita ma potrete verificarne la presenza e abilitarla al percorso “Impostazioni > Google > Tutti i servizi > Protezione dai furti”.