Oggi è finalmente il gran giorno dell’aggiornamento alla One UI 7 per la serie Galaxy S24 e per i più recenti pieghevoli, ma non possiamo soffermarci troppo sui “vecchi” modelli Samsung. In queste ore spuntano infatti alcune interessanti anticipazioni sui flagship in arrivo nei prossimi mesi: i protagonisti sono Samsung Galaxy Z Fold7, per il quale sono spuntati diversi dettagli, e la serie Samsung Galaxy S26, attesa per l’inizio del prossimo anno. Procediamo con ordine.
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Queste le presunte novità di Samsung Galaxy Z Fold7
Iniziamo da Samsung Galaxy Z Fold7, che dovrebbe fare coppia con Galaxy Z Flip7 e uscire nel corso dell’estate. Il prossimo smartphone pieghevole non porterà incredibili stravolgimenti, ma questo non significa che non saranno presenti diverse interessanti novità: ad anticiparne qualcuna è @TheGalox_, che su X ha pubblicato una lista dei cambiamenti in arrivo.
In base a quanto riferito, Galaxy Z Fold7 arriverà in commercio con la One UI 8 basata su Android 16, come vociferato già i giorni scorsi. Dopo i ritardi della One UI 7, arrivata in Italia solo oggi per la serie Galaxy S24 e per i pieghevoli Galaxy Z Flip6 e Galaxy Z Fold6, Samsung vuole farsi “perdonare” proponendo l’esordio della nuova versione a poche settimane di distanza dal lancio per i Google Pixel (il debutto è atteso entro giugno).
Sempre basandoci sulle anticipazioni, il nuovo smartphone offrirà una fotocamera sotto al display (UDC) migliorata: come saprete, il modello attualmente in commercio offre una soluzione simile per la fotocamera interna, con integrazione nello schermo principale. In più offrirà display migliori e più resistenti, con pannelli da 8 pollici e da 6,5 pollici (attualmente siamo a 7,6 e 6,3), integrati in un corpo più sottile (4,5 mm di spessore da aperto) e maggiormente resistente ad acqua e polvere. Anche la piega sarà più piccola.
Lato fotocamere, il leaker sostiene che lo smartphone offrirà un nuovo sensore principale da 200 MP. Inoltre, il cuore sarà costituito dal SoC Qualcomm Snapdragon 8 Elite for Galaxy: quest’ultimo potrà contare su una camera di vapore più grande, così da poter sprigionare al meglio la sua potenza. Infine, dovrebbero trovare posto altoparlanti migliorati e un perfezionato motore per la vibrazione.
Nessuna indicazione sulla batteria per il momento, ma c’è ancora tempo prima della presentazione ufficiale. Samsung Galaxy Z Fold7 non dovrebbe infatti essere svelato prima del mese di luglio, naturalmente in compagnia del modello a conchiglia Galaxy Z Flip7 (e magari di qualche sorpresa).
La serie Samsung Galaxy S26 in arrivo con Exynos e senza UDC?
Andiamo ancora più in là nel tempo per parlare della serie Samsung Galaxy S26. Dalla Corea del Sud arrivano nuove conferme sul possibile utilizzo del SoC Exynos 2600 a 2 nm, che starebbe raggiungendo buoni risultati nei test.
I problemi nella resa del chipset a 3 nm avevano costretto il produttore a “correre ai ripari” e a utilizzare sulla serie Galaxy S25 esclusivamente chip di casa Qualcomm, ossia gli Snapdragon 8 Elite. Questa volta le cose dovrebbero andare diversamente, e il processo a 2 nm sembra restituire passi avanti promettenti. Secondo quanto arriva dalla patria di Samsung, la resa a 2 nm di Samsung Foundry avrebbe superato il 40% e si starebbe avvicinando all’attuale resa del 60% di TSMC. Nei piani del produttore ci sarebbe l’avvio della produzione di massa dell’Exynos 2600 a 2 nm entro novembre di quest’anno, giusto in tempo per l’utilizzo sulla serie Galaxy S26.
Nel caso di risposte positive e di una produzione sufficiente, Samsung potrebbe utilizzare il nuovo Exynos su tutti e tre i modelli della serie Galaxy S26. C’è comunque tempo per tornare sull’argomento, visto che la serie Galaxy S25 è sbarcata sul mercato solo da pochi mesi.
Restando su modelli 2026, soffermiamoci un attimo sul vero e proprio flagship, ossia Samsung Galaxy S26 Ultra. Qualche giorno fa abbiamo avuto modo di parlare del comparto fotografico posteriore che potrebbe essere utilizzato dal nuovo smartphone, mentre quest’oggi torniamo sulla fotocamera anteriore.
Un paio di mesi fa le indiscrezioni avevano già “smentito” il possibile utilizzo di una fotocamera sotto al display (UDC) e la conseguente rimozione del foro che ormai conosciamo piuttosto bene. Quest’oggi arrivano ulteriori conferme in tal senso: secondo quanto riportato dal leaker coreano Yeux1122, Samsung potrebbe aver abbandonato questa idea della fotocamera UDC a causa dei costi e di “altri aspetti“, almeno per ora.
Niente di ufficiale ancora, ovviamente, ma è probabile che per vedere questo tipo di soluzione sugli smartphone principali di Samsung dovremo aspettare almeno un’ulteriore generazione. Samsung utilizza già una fotocamera simile sul suo Fold, ma in quel caso la dotazione di altri sensori può “sopperire” ai problemini di qualità offerti dalla tecnologia (c’è anche la fotocamera anteriore nel foro dello schermo esterno). Prima di adottare una UDC come unica fotocamera frontale, Samsung vorrà avere certezze maggiori.
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