Lo sviluppo di Android 16 procede a gonfie vele, almeno per quanto concerne gli smartphone della gamma Google Pixel, ma anche gli altri produttori del panorama Android stanno iniziando a muoversi.
Al netto di Samsung, che porta avanti i test interni della One UI 8, i protagonisti di giornata sono Xiaomi e OnePlus che hanno avviato ufficialmente il proprio programma Beta di Android 16 sugli smartphone flagship più recenti. Andiamo a scoprire tutti i dettagli e le informazioni utili.
Indice:
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Xiaomi lancia l’Android 16 Developer Preview Program
A poche ore di distanza rispetto all’annuncio dedicato al mercato cinese, Xiaomi ha annunciato il suo Android 16 Developer Program anche per il mercato Global che, in questa prima fase, coinvolge gli stessi due dispositivi: Xiaomi 15 e Xiaomi 14T Pro (versione Global di REDMI K70 Extreme Edition).
Il Programma di Anteprima per Sviluppatori di Android 16 offre tutte le funzionalità necessarie per migliorare la compatibilità e lo sviluppo delle applicazioni per la prossima versione di Android. Attualmente, Xiaomi 15 e Xiaomi 14T Pro sono disponibili per il Programma di Anteprima per Sviluppatori di Android 16, gratuito per gli sviluppatori. Installa la build di anteprima e potrai utilizzarla immediatamente.
Novità annunciate e novità emerse
Xiaomi non ha annunciato direttamente le novità presenti in questo primo assaggio di Android 16 ma, trattandosi di una build realizzata con HyperOS 2, gli utenti potranno godere di tutte le funzionalità della più recente versione di HyperOS e di tutti i miglioramenti che Google ha implementato nella prossima versione del sistema operativo del robottino verde.
Sebbene si tratti di qualcosa di non effettivamente disponibile, un informatore (@kacskrz su X) ha trovato un’interessante funzionalità nella Beta di Android 16 targata Xiaomi: nello specifico, alcune stringhe di codice sembrano alludere a una funzionalità che potrebbe consentire agli utenti di overclockare le frequenze di CPU/GPU con semplici modifiche.
Questa funzionalità potrebbe essere apprezzatissima da parte dei nerd più sfegatati che potranno regolare finemente la CPU/GPU del proprio dispositivo Xiaomi per far sì che esso si adatti alle loro esigenze (ad esempio, overclock per godere di un aumento delle prestazioni o underclock per godere di una migliore efficienza energetica).
Come installare la Beta su Xiaomi 15 e Xiaomi 14T Pro
Prima di procedere con l’installazione della versioen in anteprima di Android 16, va innanzitutto tenuto a mente che c’è il rischio di brickare lo smartphone, quindi è necessario avere un po’ di dimistichezza con procedure del genere e seguire alla lettera le istruzioni fornite da Xiaomi, partendo da un pre-requisito:
- Verificare che lo smartphone sia aggiornato a una versione compatibile di HyperOS
- 2.0.109.0.VOCMIXM o superiore per Xiaomi 15
- 2.0.103.0.VNNMIXM o superiore per Xiaomi 14T Pro
Qualora il vostro smartphone soddisfi questo pre-requisito, potrete procedere (pur tenendo a mente tutti i rischi del caso come la possibilità di incorrere in un brick del dispositivo) con l’installazione della Beta 2 di Android 16 seguendo due differenti metodi suggeriti da Xiaomi:
- Metodo 1 – Aggiornamento Locale (cancellerà tutti i dati del dispositivo)
- Scaricare la build Android 16 Beta per Xiaomi 15 (versione 2.0.250327.1WOCMIXM.PRE-DPP tramite questo link) o per Xiaomi 14T Pro (versione 2.0.250327.1WNNMIXM.PRE-DPP tramite questo link).
- Copiare il pacchetto scaricato nella memoria dello smartphone.
- Accedere alla modalità per sviluppatori (seguendo il percorso “Impostazioni > Info sul telefono” ed effettuando dieci tap consecutivi sulla “Versione del sistema operativo”).
- Seguire il percorso “Impostazioni > Info sul telefono > Icona del sistema > menù altro (quello con i tre pallini in alto a destra) > Scegli pacchetto di aggiornamento”.
- Selezionare il pacchetto di aggiornamento e attendere che venga completata l’installazione.
- Metodo 2 – Aggiornamento tramite Fastboot (richiede lo sblocco del bootloader, quindi si rivolge a utenti ancor più consapevoli)
- Sbloccare il bootloader del dispositivo tramite questa guida ufficiale.
- Eseguire il backup dei dati presenti sul dispositivo.
- Scaricare la build Android 16 corretta per il dispositivo
- Seguire le indicazioni del tutorial ufficiale.
Per maggiori informazioni, soprattutto nel caso in cui voleste tornare alla versione stabile di Android 15 sui vostri Xiaomi 15 (a questo link trovate il pacchetto dedicato) e Xiaomi 14T Pro (a questo link trovate il pacchetto dedicato), vi rimandiamo al post dedicato pubblicato sul portale di supporto di Xiaomi.
Anche OnePlus annuncia il suo programma per Android 16
Anche OnePlus inizia a smuovere le acque sul fronte Android 16 e lo fa annunciando il programma Open Beta che porterà una build basata sulla Beta 2 della prossima versione versione di Android sull’attuale flagship dell’azienda, ovvero OnePlus 13.
Il produttore cinese ha scelto di non coinvolgere altri dispositivi nel programma Open Beta ma ciò potrebbe cambiare nelle prossime settimane con, immaginiamo, OnePlus 13R tra i primi della lista dei candidati a farne parte.
Le note di rilascio fornite da OnePlus
Di seguito riportiamo le note di rilascio che accompagnano la nuova build in anteprima, basata sulla Beta 2 di Android 16, che OnePlus sta rilasciando per OnePlus 13.
Ciao a tutti,
Il team di OxygenOS è sempre impegnato a offrire ai propri utenti un accesso anticipato all’ultima versione di Android. Oggi siamo lieti di annunciare l’imminente rilascio di Android 16 Beta 2 per gli utenti di OnePlus 13.
Questa build è destinata a sviluppatori e utenti avanzati. Rilasciando Android 16 in questa fase iniziale, speriamo di consentire agli sviluppatori di app e ai primi utenti della nostra community di creare esperienze software ancora migliori.
Tuttavia, non consigliamo di flashare questa build se:
- Hai poca o nessuna esperienza nello sviluppo software.
- Utilizzi il tuo telefono quotidianamente.
- Non hai familiarità con il flashing di ROM personalizzate.
Problemi noti
- Impossibile chiudere il pop-up di aggiornamento della versione dopo l’aggiornamento alla versione DPP.
- Non è possibile modificare le impostazioni relative allo spessore del carattere.
- Il dispositivo potrebbe riavviarsi quando si risponde a una chiamata tramite auricolari Bluetooth.
- In determinate situazioni si verificano ritardi ed errori di visualizzazione nel mirino e nella miniatura della fotocamera.
- In alcuni casi il mirino della fotocamera risulta sfocato o poco chiaro.
- La fotocamera si blocca quando si passa alla modalità Macro con la fotocamera posteriore.
- Arresti anomali e ritardi dopo aver attivato la modalità Ultra Steady.
- Errore di visualizzazione nel mirino della fotocamera durante la registrazione video in scenari specifici.
- Lo schermo potrebbe bloccarsi quando si tocca il pulsante di scelta rapida per l’accessibilità nella schermata iniziale.
- Lag durante il blocco dello schermo.
Come installare la Beta su OnePlus 13
Anche in questo caso, va innanzitutto tenuto a mente che c’è il rischio di brickare lo smartphone, quindi è necessario avere un po’ di dimistichezza con procedure del genere e seguire alla lettera le istruzioni fornite da OnePlus, partendo da alcuni pre-requisiti:
- Verificare che lo smartphone abbia almeno 4 GB di spazio di archiviazione disponibili.
- Verificare che lo smartphone abbia almeno il 30% di carica residua.
- Verificare che sullo smartphone sia installata la versione 15.0.0.703 (o una versione precedente) della OxygenOS.
- Nel caso in cui questo requisito fosse rispettato, è possibile andare oltre e procedere con l’installazione della Beta di Android 16.
- In caso contrario, bisognerà preventivamente procedere al downgrade a una precedente versione stabile di OxygenOS.
- Il passaggio alla Open Beta cancellerà tutti i dati presenti sul telefono; per salvarli, dovrete effettuare un backup prima di procedere.
Qualora i problemi noti e le precedenti note di avvertimento non vi abbiano scoraggiati, passiamo oltre e vediamo come installare questa Open Beta di Android 16 su OnePlus 13:
- Scaricare il pacchetto ZIP dell’aggiornamento dai server OnePlus (tramite questo link).
- Copiare questo pacchetto ZIP nella memoria dello smartphone.
- Seguire il percorso “Impostazioni > Informazioni sul dispositivo > Versione” ed effettuare sette tap consecutivi sulla voce “numero della build” per attivare la modalità sviluppatore.
- Seguire il percorso “Impostazioni > Informazioni sul dispositivo > Aggiornamento”, effettuare un tap sul menù altro (quello coi tre puntini in alto a destra) e poi un altro tap su “Installazione locale”.
- Scegliere il pacchetto ZIP e selezionare “Estrai > Aggiorna” per poi attendere che l’aggiornamento venga completato al 100% e riavviare il dispositivo.
Per maggiori informazioni, soprattutto nel caso in cui voleste tornare alla versione stabile di Android 15 sul vostro OnePlus 13, vi rimandiamo al post dedicato pubblicato sul portale della community di OnePlus (dovrete individuare la sezione “Rollback Guide” e seguire quelle istruzioni).