Xiaomi 14T Pro si presenta come un’evoluzione interessante del suo predecessore, portando sul mercato un dispositivo che punta a conquistare la fascia alta con pochi compromessi. Con un processore all’avanguardia, un comparto fotografico migliorato e un design più premium, questo smartphone si propone come una scelta allettante per diverse esigenze. In questa recensione, scopriamo pregi e difetti e per quali caratteristiche riesce a distinguersi.

Video recensione Xiaomi 14T Pro

Contenuto della confezione

Xiaomi ha deciso di non includere il caricabatterie nella confezione del 14T Pro, seguendo il trend di molti altri produttori. All’interno troveremo quindi:

  • Xiaomi 14T Pro;
  • Cavo USB-C;
  • Strumento di rimozione SIM;
  • Guida rapida e documentazione legale;
  • Cover in silicone trasparente.

Design e Materiali

Xiaomi 14T Pro si distingue per un design moderno e rinnovato che trasmette immediatamente una sensazione premium. Il dispositivo presenta un corpo in metallo e un fronte in vetro, con una finitura satinata che purtroppo si presta facilmente alle ditate. Le dimensioni sono di 160,4 x 75,1 x 8,39 mm, con un peso di 209 grammi, quindi non esattamente un peso piuma ma le stondature posteriori rendono più agevole impugnarlo nonostante lo schermo generoso.

Il display è il vero protagonista: un pannello AMOLED da 6,67 pollici con risoluzione 1.5K (2712 x 1220 pixel) e refresh rate adattivo fino a 144Hz. La qualità dell’immagine è di livello, con colori vividi, neri profondi e una luminosità di picco di ben 4000 nit, che garantisce una perfetta leggibilità anche sotto la luce diretta del sole. Il supporto per HDR10+ e Dolby Vision impreziosiscono ulteriormente l’esperienza multimediale.

L’audio è affidato a un sistema stereo ibrido che utilizza l’altoparlante inferiore e la capsula auricolare superiore. La qualità sonora è notevole, con un buon bilanciamento tra bassi e alti, anche se non raggiunge i livelli dei migliori smartphone sul mercato in questo aspetto.

La certificazione IP68 assicura la resistenza all’acqua e alla polvere, un plus non da poco per la durabilità del dispositivo.

Hardware e caratteristiche tecniche

Il cuore pulsante dello Xiaomi 14T Pro è il potente MediaTek Dimensity 9300+, un chip all’avanguardia realizzato con processo produttivo a 4nm. La CPU octa-core vanta una configurazione unica con un core Cortex-X4 a 3,4 GHz, tre core Cortex-X4 a 2,85 GHz e quattro core Cortex-A720 a 2,0 GHz. Questa architettura “all big-core” promette prestazioni eccezionali, soprattutto nei carichi di lavoro intensivi.

La GPU Immortalis-G720 MC12 offre potenza grafica di alto livello, ideale per il gaming e le applicazioni più esigenti. Le prestazioni sono ulteriormente supportate da 12GB di RAM LPDDR5X e opzioni di storage UFS 4.0 da 256 GB, 512 GB e 1 TB, garantendo velocità e fluidità in ogni situazione.

In termini di connettività, il dispositivo non delude: supporta 5G, Wi-Fi 7, Bluetooth 5.4, NFC e offre un blaster IR. La geolocalizzazione è precisa grazie al supporto per GPS dual-band, GLONASS, BDS, GALILEO, QZSS e NavIC.

Tra i sensori presenti troviamo l’accelerometro, il giroscopio, la bussola e il sensore di prossimità. Da notare l’assenza di un jack audio da 3.5mm, ormai una tendenza consolidata nei flagship. Il lettore di impronte digitali è invece integrato sotto il display e si è dimostrato rapido e affidabile nei nostri test.

Buono invece il sensore di prossimità, non sappiamo se si tratti di un sensore ottico o virtuale tuttavia il comportamento è simile a quello ottico e sembra essere posizionato alla destra della fotocamera frontale.

Software

Xiaomi 14T Pro arriva con Android 14 personalizzato dall’interfaccia HyperOS, l’evoluzione di MIUI. Xiaomi promette 4 anni di aggiornamenti del sistema operativo e 5 anni di patch di sicurezza, una politica di supporto software molto apprezzabile.

HyperOS mantiene molte delle caratteristiche familiari di MIUI, ma introduce alcune novità interessanti. L’interfaccia appare più pulita e moderna, con animazioni fluide e una maggiore coerenza visiva. Il multitasking è stato migliorato, con una gestione più intuitiva delle finestre multiple.

Per chi conosce questo software le novità sono prossime allo zero, fatto salvo per quelle che verranno introdotte a partire dall’arrivo sul mercato di questo smartphone, legate principalmente all’intelligenza artificiale. In particolare arriverà una sorta di interprete, disponibile in sovra-impressione su qualsiasi app (anche social come Instagram) per tradurre in tempo reale qualsiasi contenuto (sia usando l’audio della multimedialità interna che dei microfoni esterni), e dei miglioramenti per funzioni già presenti come la Gomma Magica. Inoltre non mancherà una integrazione di Google Gemini per assistenza AI avanzata e Circle to Search (in arrivo con un aggiornamento dal 6 ottobre 2024.

Il bloatware è stato ridotto rispetto alle precedenti generazioni, con poche app preinstallate oltre a quelle di Google e Xiaomi. Tuttavia, alcune di queste non possono essere disinstallate completamente, solo disattivate.

Un sistema operativo che nel complesso gira fluido e rapido con però i soliti “difetti”, come ad esempio le notifiche in sovra-impressione poco leggibili.

Fotocamera

Il comparto fotografico dello Xiaomi 14T Pro è senza dubbio uno dei suoi punti di forza. La configurazione include:

  • Principale: 50MP LightFusion 900 (OmniVision OV50H), f/1.6, OIS
  • Ultra-grandangolare: 13MP OmniVision OV13B, f/2.2
  • Teleobiettivo: 50MP Samsung ISOCELL JN1, f/2.0, zoom ottico 2.6x
  • Frontale: 32MP Samsung ISOCELL KD1, f/2.0

La qualità degli scatti dalla fotocamera principale è molto alta, con un’ottima gestione della gamma dinamica, colori vivaci ma naturali e un buon livello di dettaglio. La modalità notturna si comporta egregiamente, catturando immagini luminose e dettagliate anche in condizioni di scarsa illuminazione.

Il teleobiettivo offre uno zoom ottico 2.6x che si traduce in una focale equivalente di 60mm, ideale per i ritratti. La qualità è buona, anche se non raggiunge i livelli della principale in termini di nitidezza e gestione del rumore. L’ultra-grandangolare invece, pur non brillando particolarmente, produce scatti più che accettabili con una buona correzione della distorsione ai bordi. Peccato per l’assenza dell’autofocus, che limita le possibilità creative, tuttavia è da sottolineare come il teleobiettivo sia anche un tele-macro per cui si riesce a fare ottime macro fino a una distanza di 9 cm con uno sfocato veramente di livello.

Xiaomi 14T Pro, così come Xiaomi 14 Ultra e Xiaomi 14, fa della modalità di scatto RAW in foto (galleria sotto: JPG e RAW lavorato) e LOG in video il principale cavallo di battaglia, tramite le quali si possono registrare dei file di alta caratura da elaborare successivamente. Se siete soliti modificare le vostre foto, questo smartphone può rivelarsi un valido strumento, mentre nel punta e scatta mostra sicuramente ancora qualche limite dettato da un software perfettibile.

I selfie dalla camera frontale sono discreti, ma non eccezionali. La risoluzione di 32MP sembra eccessiva, risultando in un’elaborazione aggressiva che può portare a una perdita di naturalezza nei dettagli. Allo stesso modo i Ritratti con la funzione software non convincono ancora, molto meglio usare anche in questo caso lo sfocato naturale prodotto dal tele-obiettivo, scattando dunque in modalità normale (Foto) alla giusta distanza dal soggetto.

Sul fronte video, lo Xiaomi 14T Pro può registrare fino a 8K a 30fps o 4K a 60fps con la camera principale, con una buona stabilizzazione e un’eccellente qualità dell’immagine. La modalità “Movie” offre un aspect ratio cinematografico 2.39:1 e effetti bokeh naturali. Con la selfie camera si può invece arrivare fino al 4K a 30 fps.

Batteria e autonomia

Xiaomi 14T Pro è equipaggiato con una batteria da 5000 mAh, che garantisce un’autonomia più che soddisfacente. Con un utilizzo medio-intenso, il dispositivo arriva tranquillamente a fine giornata con ancora un 20-30% di carica residua. Gli utenti meno esigenti potrebbero addirittura spingersi fino a due giorni di utilizzo.

La vera sorpresa è la velocità di ricarica: grazie alla tecnologia HyperCharge da 120W, il 14T Pro si ricarica completamente in soli 19 minuti. È una feature impressionante che elimina praticamente l’ansia da batteria.

Inoltre, per la prima volta nella serie T, Xiaomi ha introdotto la ricarica wireless. Con una potenza di 50W, il dispositivo può ricaricarsi completamente in circa 45 minuti senza fili, una comodità non da poco.

Conclusioni

Xiaomi 14T Pro si conferma come un dispositivo di fascia alta capace di competere con i migliori smartphone sul mercato. I suoi punti di forza sono indubbiamente le prestazioni eccezionali, il display di alta qualità, il comparto fotografico versatile e la ricarica ultra-rapida.

Tra i pochi nei possiamo citare l’assenza dell’autofocus sulla camera ultra-grandangolare (mancanza sopperita abilmente dal tele-obiettivo in grado di scattare in tele-macro), selfie non sempre all’altezza delle aspettative e un software ormai decisamente monotono (come detto però sono in arrivo grosse novità, soprattutto a tema AI). Inoltre, il prezzo di partenza di 799 Euro per la versione 12/256 GB lo pone in diretta competizione con alternative molto agguerrite.

Nonostante ciò, considerando il pacchetto complessivo offerto, lo Xiaomi 14T Pro rappresenta una scelta interessante per chi cerca un top di gamma con pochi compromessi, una via di mezzo tra Xiaomi 14 e Xiaomi 14 Ultra, considerando che Xiaomi 14 Pro quest’anno non è arrivato in Italia.

È disponibile anche in versione 12/512 GB a 899 Euro e 12/1TB a 999 Euro.

Sono disponibili sullo store ufficiale Xiaomi e per chi lo acquista entro fine ottobre è previsto uno sconto di 100€ a carrello, uno sconto di 100€ per chi dà in permuta uno smartphone usato e soprattutto due omaggi:

  • Redmi Pad Pro [6+128GB] (del valore di 329,90€);
  • Xiaomi 120W HyperCharge Combo (Type-A) (del valore di 59,90€).
Altre offerte

Pro:

    • Ottimo display;
    • Prestazioni di alto livello;
    • Ricarica super rapida, soli 19 minuti;
    • Costruzione e impermeabilità.

Contro:

    • Fotocamera ultra grandangolare di minor qualità rispetto alle altre;
    • Zero novità software (ma sono in arrivo);

Voto finale:

8.2