Due strumenti di Google per la produttività stanno migliorando con novità di calibro diverso ma altrettanto utili: Google Calendar sta diventando decisamente più bravo nella gestione degli spostamenti di lavoro degli utenti; Google Documenti per Android sta cambiando in favore di una maggiore immediatezza.
Segui Google Italia su Telegram, ricevi news e offerte per primo
Google Calendar per i lavoratori sempre in movimento
Google Calendar è uno strumento versatile e molto utile di Workspace, poiché permette di gestire al meglio le giornate a tutto vantaggio della produttività, in quanto capace di sdoppiarsi come un sistema silenzioso che fornisce informazioni sulla disponibilità tra colleghi. Questo profilo è direttamente toccato dal nuovo miglioramento introdotto da Google: un’opzione che consente all’utente di dichiarare la propria posizione in un determinato frangente della giornata.
Se da una parte i clienti Google Workspace possono sfruttare funzioni per l’aggiunta di tempi e luoghi di lavoro a Calendar da oltre due anni, dall’altra tali funzioni hanno avuto finora dei limiti palesi: gli utenti potevano solo definire un luogo di lavoro predefinito o stabilire la propria posizione per uno o più giorni. Adesso questo strumento di gestione viene nettamente affinato con la possibilità di ritagliare finestre temporali più precise nell’arco di una stessa giornata in cui garantire la propria disponibilità in un luogo stabilito.
Uno strumento di questo genere promette di essere parecchio utile per i lavoratori che viaggiano spesso, così come per i team aventi membri dislocati in edifici diversi dello stesso complesso, o ancora nei contesti nei quali si faccia un utilizzo ormai sistematico del lavoro ibrido.
In aggiunta a questo, il colosso di Mountain View ha tirato fuori dalla manica anche un altro asso: è possibile stabilire delle preferenze circa il luogo di lavoro e impostarle in modo tale che si ripetano ad intervalli specifici: se fate regolarmente visita ad un cliente in un determinato luogo, in un giorno fisso della settimana, non dovete far altro che dirlo a Calendar, dopodiché ci penserà lui a renderne edotti i vostri colleghi.
Prima di esultare, c’è un caveat bello grosso da riportare: le novità descritte per Google Calendar non sono disponibili per tutti, bensì soltanto per gli utenti paganti con una sottoscrizione Enterprise e per quelli Education e Nonprofit; insomma, gli account personali Gmail — almeno per il momento — sono tagliati fuori. Le nuove funzioni di cui sopra sono già in roll out mentre scriviamo e dovrebbero raggiungere tutti gli utenti aventi diritto entro il prossimo 29 luglio. Nel frattempo, la versione più recente di Google Calendar per Android è comodamente scaribile dal Google Play Store cliccando sul badge sottostante.
Google Documenti taglia i tempi morti
Il team di Mountain View ha deciso di intervenire sulla suite di strumenti dedicati alla produttività per un cambio di approccio finalizzato a consentire agli utenti di mettersi all’opera con maggiore immediatezza. Il cambiamento in discorso tocca da una parte Google Documenti, dall’altra Google Fogli e Google Presentazioni, ma procediamo con ordine.
Documenti si cala nella “First Open Experience”, per cui tutti i documenti aperti verranno lanciati direttamente nella Modalità di modifica: gli utenti potranno iniziare subito a scrivere, senza dover prima passare a questa modalità tramite il tasto FAB dedicato. Ciò vale soprattutto in presenza di una tastiera fisica, mentre quella virtuale va comunque richiamata con un tocco sullo schermo; secondo Big G, la barra degli strumenti di formattazione dovrebbe risultare più visibile. Nel complesso, abbiamo un’esperienza d’uso maggiormente in stile desktop, anche se qualche utente avvezzo ad usare Documenti in modalità anteprima — dunque di sola lettura — potrebbe non apprezzare il cambiamento.
Per quanto riguarda le altre app, Fogli per Android sta ricevendo un puntatore più grande, che con un singolo tocco richiama tutti gli strumenti utili, tra cui una barra con gli strumenti di formattazione. Infine, Presentazioni mostra subito le miniature delle slide sul lato sinistro e con un singolo tocco apre l’oggetto selezionato, così come tastiera virtuale e barra degli strumenti contestuali.
Nel complesso, tutte le novità descritte sembrano sacrificare almeno in parte l’utilizzo delle app in questione per la visualizzazione di documenti sull’altare della produttività on the go. Tutte le novità sono già in distribuzione.
Forse ti sei perso: C’è l’Aggiornamento Google Play di luglio da scaricare: ecco il changelog