Da qualche giorno a questa parte, OnePlus sta rimettendo in pratica il suo consueto modus operandi fatto di anticipazioni sempre più dettagliate prima del lancio ufficiale di un nuovo prodotto: nel caso di specie si tratta del nuovo OnePlus Ace Pro, alter ego di OnePlus 10T per il mercato cinese, che potrà contare su una dotazione tecnica decisamente interessante, pur con qualche rinuncia figlia del suo posizionamento. In aggiunta a questo, si torna a parlare anche di software, con la nuova OxygenOS 13 al centro della scena.

OnePlus Ace Pro: data di lancio, immagini e specifiche tecniche

Nei giorni scorsi vi abbiamo raccontato in dettaglio tutte le anticipazioni ufficiali sul comparto fotografico di OnePlus 10T e il discorso rimane naturalmente valido per OnePlus Ace Pro, che non sarà altro che un rebrand dello stesso modello per la Cina. D’altra parte, la serie Ace era nata nei mesi scorsi proprio in questo modo: il primo modello commercializzato sul mercato di casa da OnePlus era semplicemente un OnePlus 10R con un nome diverso.

Ebbene, come da previsioni, OnePlus Ace Pro verrà annunciato ufficialmente in terra natìa in data 3 agosto 2022, alle ore 19.30 (ora locale). In attesa dell’ufficialità, comunque, lo smartphone risulta già adesso disponibile in pre-ordine sullo store cinese OPPO Shop ed è anche online la sua pagina dedicata.

Le immagini ufficiali ivi visibili e quelle condivise da OnePlus sulla piattaforma Weibo insieme ad altri dettagli interessanti confermano che OnePlus Ace Pro (e quindi OnePlus 10T) verrà proposto nelle due colorazioni Green e Black, come aveva lasciato intuire anche il simpatico teaser del produttore.

OnePlus Ace Pro sarà uno smartphone con prestazioni da riferimento grazie alla nuova Mobile Platform Snapdragon 8+ Gen 1 di Qualcomm, la cui presenza è stata confermata ufficialmente con tanto di punteggio AnTuTu: sul noto benchmark, lo smartphone — dotato anche di memorie veloci LPDDR5 e UFS 3.1 — ha strappato ben 1.141.383 punti. Tanto per avere dei riferimenti, si tratta di un punteggio più elevato di quelli fatti registrare dallo smartphone da gaming ASUS ROG Phone 6 (di cui trovate a questo link la nostra recensione) e dell’appena lanciato Xiaomi 12S Ultra, che hanno totalizzato rispettivamente 1,11 milioni e 1,10 milioni di punti. La differenza non è molto marcata, questo è evidente, tuttavia parliamo di due smartphone di fascia più alta rispetto a OnePlus Ace Pro/10T, che il produttore ha già confermato andrà a posizionarsi al di sotto del flagship OnePlus 10 Pro.

D’altra parte, la natura più economica del nuovo modello si può evincere anche da due mancanze ben precise: la firma di Hasselblad sul comparto fotografico e l’Alert Slider, che rimarrà una prerogativa dei soli top di gamma del brand.

OnePlus Ace Pro dovrebbe arrivare sul mercato con un display AMOLED E4 da 6,7 pollici con risoluzione Full HD+ (1080 x 2412 pixel) e refresh rate a 120 Hz; il sensore di impronte sarà come sempre sotto la display. Al SoC già citato si affiancheranno 8, 12 o 16 GB di RAM e fino a 512 GB di memoria interna. Sappiamo, inoltre, in via ufficiale che lo smartphone avrà un sensore principale Sony IMX766 da 50 MP, una ultra-grandangolare e una macro, oltre a varie chicche software dedicate. La batteria da 4.800 mAh dovrebbe supportare la ricarica rapida a 150 W. Quanto al software, out of the box il modello cinese Ace Pro avrà la ColorOS 12.1 con base Android 12.

Nuovo teaser della OxygenOS 13

Come ben sappiamo, i OnePlus venduti in Cina hanno la ColorOS preinstallata, tuttavia i modelli global hanno ancora la OxygenOS, con la versione 13 pronta a debuttare proprio il prossimo 3 agosto.

A questo proposito, qualche mese fa OnePlus aveva tenuto una conversazione pubblica con 16 partecipanti tramite un Open Ear Forums (OEF), ma della OxygenOS 13 non è ancora trapelato nulla. Le uniche anticipazioni sono quelle contenute nel teaser pubblicato dal produttore su Twitter e precedute dallo slogan “It’s bold, it’s flowing, it’s coming soon”.

Il produttore ha voluto mostrare dei dettagli interessanti su forme e colori dell’interfaccia, che dice essere stata ispirata dalla natura e che fa ben sperare per uniformità e personalizzazione. I miglioramenti della schermata always-on sono invece già evidenti, dai controlli del player musicale all’immagine di copertina ora supportata. Date un’occhiata.

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