La LineageOS, nome noto agli appassionati di modding nonché una delle custom ROM migliori e più apprezzate in circolazione, compie finalmente il salto ad Android 12 aggiornandosi alla versione 19. L’arrivo di questo importante aggiornamento è stato annunciato pochi istanti fa, insieme con la lista completa delle novità introdotte e a quella dei modelli supportati.

L’annuncio è arrivato dopo che due mesi fa vi avevamo parlato dell’abbandono della versione 17.1 proprio per dedicare maggiori energie alla LineageOS 19 e dopo che due settimane fa vi avevamo segnalato nuovi sfondi in attesa della release 19.1 (che poi non è arrivata e di qui a poco scoprirete il perché).

LineageOS 19: tutte le novità della custom ROM con base Android 12

lineageos 19

In sede di annuncio il team della LineageOS pone l’accento sul lavoro svolto sin dal rilascio di Android 12 nel mese di ottobre dello scorso anno per portare tutte le funzioni più apprezzate della custom ROM sulla nuova versione del robottino verde. Il tutto, grazie al precedente duro lavoro di adattamento ai cambiamenti di Android 11, è avvenuto in maniere più efficiente, consentendo così al team di disporre di tempo a sufficienza per lavorare su nuove funzioni e per adattare al meglio la ROM al nuovo design language Material You introdotto da Google.

Con la LineageOS 19, il team ha scelto di adattare la numerazione delle versioni a quanto avviene con l’AOSP: dite addio alle sottoversioni, perché, come Android è passato ad un modello di rilascio di manutenzione trimestrale, così si parla solo di LineageOS 19, non di 19.0 o 19.1.

Tutte le novità del changelog ufficiale

  • Patch di sicurezza da marzo 2021 ad aprile 2022 da LineageOS 16.0 a 19, per un totale di 19 build ora basate sul tag Android-12.1.0_r4 (quello di Google Pixel 6).
  • WebView aggiornato a Chromium 100.0.4896.58.
  • Il pannello del volume di Android 12 è stato rifatto e reso un pannello laterale a pop-up espandibile.
  • Il fork della Galleria AOSP, l’app Updater e il web browser Jelly hanno ricevuto bug fix e miglioramenti, mentre l’app Recorder ha ricevuto anche nuove funzioni.
  • Il team ha collaborato per migliorare l’app Etar Calendar (FOSS) e quella di backup SeedVault.
  • Le build Android TV, a differenza del launcher di Google, ne offrono uno privo di pubblicità; inoltre il nuovo key-handler permette di personalizzare le funzioni dei tasti su tanti telecomandi Bluetooth e IR.
  • Il servizio adb_root non è più legato alla build type property.
  • Le utility di estrazione adesso supportano l’estrazione della maggior parte dei tipi di factoy image e image OTA, garantendo una maggiore semplificazione.
  • È stato aggiunto il supporto a frequenze più elevate di rilevamento del touch nell’SDK, che può essere sfruttato sui dispositivi supportati.
  • Per compilare i kernel viene usata di default la toolchain AOSP Clang
  • Camera2 ha preso il posto della Snapdragon Camera di Qualcomm
  • La modalità scura è attiva per impostazione predefinita.
  • Il rinnovato Setup Wizard usa icone e animazioni di Android 12 e tante configurazioni.
  • Sono state rinnovate le icone di quasi tutte le app, comprese quelle di sistema.
  • (anche 18.1) Nuovo sfondo predefinito e un nuovo set di sfondi creati col sistema di temi Monet in mente.
  • (anche 18.1) Wi-Fi display è disponibile per tutti tramite opt-in, tramite l’interfaccia proprietaria Qualcomm o Miracast.
  • (anche 18.1) Supporto per suoni di ricarica personalizzati per ricarica cablata e wireless.

Restrizioni di rete e Android Automotive

Il firewall integrato, la modalità restricted networking e la gestione dati per app sono state riscritte per adeguarsi alle nuove restrizioni AOSP e BPF.

Le funzioni data restriction e network isolation sono confluite in una sola.

Non manca neppure l’annuncio del supporto alle versioni target del sistema operativo Android Automotive di Google.

Cattive notizie

La lista dei modelli supportati vista di seguito è meno lunga di quanto si sarebbe potuto sperare, per motivi di natura tecnica (la rimozione di iptables in favore di eBPF nell’AOSP) legate alla versione del kernel e alla difficoltà di un backporting.

Dell’abbandono della versione 17.1 si è già detto, mentre il team ritiene che la LineageOS 19 sia pronta per il rilascio iniziale in quanto stabile ai livelli della 18.1. In un primo momento, la lista dei modelli supportati non è molto lunga e comprende soprattutto Pixel di Google; altri modelli arriveranno in seguito.

Come si aggiorna e modelli supportati

Per aggiornare, occorre seguire la guida stilata per il proprio modello e reperibile a questo link. Coloro che arrivino da una build unofficial dovranno seguire la stessa guida prevista per la prima installazione della custom ROM. Solo gli utenti con build official, salvo diverse specifiche indicazioni, possono evitare la cancellazione dei dati.

Ecco la lista completa dei modelli che già supportano la LineageOS 19:

Per tutti gli altri dettagli, comprese le liste dei nuovi modelli con supporto alla LineageOS 18.1 e di quelli giunti al capolinea con la 17.1, potete visitare questa pagina.

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