Google Pixel 6 e Google Pixel 6 Pro non sono soltanto fra gli smartphone Android più in vista del momento, ma anche fra i più attenti alla sicurezza — tra hardware dedicato e supporto software garantito —, ma per i più esigenti sono appena state ufficializzate delle versioni focalizzate proprio su questo aspetto: NitroPhone 2 e NitroPhone 2 Pro.
Realizzati e venduti dalla tedesca Nitrokey, NitroPhone 2 e NitroPhone 2 Pro sono dei Google Pixel 6 e Google Pixel 6 Pro (ecco la nostra recensione) appositamente modificati che vengono spediti con GrapheneOS preinstallato. Per Nitrokey si tratta di un secondo tentativo, visto che qualche mese fa aveva già messo in vendita NitroPhone 1, che era sostanzialmente un Google Pixel 4a con GrapheneOS e molto più costoso dell’originale.
Come detto, le modifiche che Nitrokey apporta ai Pixel 6 venduti come NitroPhone 2 sono innanzitutto di tipo software, ma possono toccare anche la parte hardware dello smartphone. GrapheneOS sfrutta il chip Titan M2 di Google per far uso di Verified Boot aggiungendovi poi altre funzioni, come: un “automatic kill switch” che spegne automaticamente lo smartphone dopo un determinato periodo di tempo; lo scrambled layout per la digitazione del PIN (i numeri non vengono mostrati sempre nella stessa posizione, pertanto eventuali malintenzionati non possono ricostruire il PIN digitato).
Inoltre GrapheneOS non presenta servizi o app di Google preinstallati (possono comunque essere installati dall’utente in un secondo momento) e un software dedicato impedisce alle app di avere accesso a dati sensibili come IMEI, numero della SIM, MAC address e altro. Alla base del fork c’è Android 12, pertanto sono presenti anche gli indicatori della privacy per microfono e fotocamera.
Nitrokey offre anche una funzione opzionale per lo schermo dedicata alla privacy, garantisce quattro anni e mezzo di aggiornamenti software e permette ai clienti di estremizzare il focus sulla privacy dello smartphone acquistandolo senza fotocamere e microfoni e persino senza altri sensori che potrebbero essere impropriamente sfruttati come dei microfoni. Va detto che un NitroPhone 2 senza tutte queste componenti presenta un sovrapprezzo di ben 300 euro.
Come era già accaduto col primo modello, anche in questo caso Nitrokey chiede un prezzo ben più elevato rispetto al listino di Google: NitroPhone 2 e NitroPhone 2 Pro costano rispettivamente 899 euro e 1.255 euro, contro i 649 euro e 899 euro di Google Pixel 6 e Google Pixel 6 Pro. Se siete interessati, ecco i link al sito ufficiale:
Se proprio non potete farne a meno, sappiate che potreste comunque risparmiare un bel po’ acquistando uno smartphone Made by Google al prezzo standard e poi installando GrapheneOS in un secondo momento.
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