GrapheneOS è un nuovo sistema operativo per smartphone basato su Android che strizza l’occhio alla sicurezza e alla privacy. Il progetto è partito da Daniel Micay, ex sviluppatore capo di un altro fork di Android denominato CopperheadOS, che abbiamo avuto modo di conoscere in passato.

Dopo i problemi con quest’ultimo, Micay ha deciso di concentrarsi sull’Android Hardening Project, successivamente rinominato GrapheneOS: attualmente è una custom ROM che può essere compilata e installata a bordo di dispositivi con bootloader sbloccato, in particolare su Google Pixel 2, 2 XL, 3 e 3 XL (per il momento).

Trattandosi di un progetto open source, sviluppatori indipendenti possono eseguire porting del sistema operativo in modo da poterlo eseguire su altri dispositivi. Micay, molto attento alla sicurezza, sostiene che, per quanto lo riguarda, preferisce concentrarsi sui dispositivi da supportare “in base alle loro proprietà di sicurezza” piuttosto che spendere risorse per creare numerosi porting.

GrapheneOS è un vero e proprio sistema operativo dotato di un allocatore di memoria protetto, patch per il browser web Chromium e un’app Auditor che utilizza funzionalità di sicurezza basate sull’hardware per la convalida dell’identità del dispositivo e della sua integrità. Componenti specifici dell’OS sono disponibili come sotto-progetti, il che consente agli sviluppatori di altre ROM basate su Android di sfruttarli.

Per saperne di più potete affidarvi a GitHub seguendo questo link.