Durante il keynote di apertura del Google I/O 2021 si è parlato anche dei numeri importanti di Android TV e Google TV – oltre che di una novità molto interessante – e Big G non ha perso tempo: Android TV 12 Beta è già disponibile al download per gli sviluppatori.
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Android TV 12 Beta e Google TV per sviluppatori
Il colosso di Mountain View non si è limitato, dunque, a parlare della crescita di Android TV e Google TV o degli 80 milioni di device attivi mensilmente, ma ha altresì annunciato l’immediata disponibilità di Android TV 12 Beta (link al sito ufficiale) per il box di sviluppo ADT-3 e che Android TV 11 verrà reso disponibile come emulatore.
In entrambi i casi, comunque, c’è poco da esultare per gli utenti finali: la Beta del nuovo major update, come detto, può essere testata solo da chi abbia un ADT-3, mentre il nuovo emulatore (visibile qui sopra) è parimenti rivolto agli sviluppatori.
Allo stesso modo ci sarebbe una nota da aggiungere a margine dei numeri citati sopra: Google parla di dispositivi, non di utenti. All’interno di nuclei familiari e non solo lo stesso dispositivo Android TV viene utilizzato verosimilmente da più persone, ma, non essendoci supporto agli account multipli, non è dato saperlo. Contestualmente, non si conosce l’impatto su questi numeri della nuova Chromecast con Google TV o delle tantissime smart TV con Android TV preinstallato.
A proposito della Chromecast con Google TV, Big G ha deciso di rendere prioritario anche lo sviluppo di Google TV, come dimostrato dal roll out del primo emulatore dedicato, che permette di testare app per la piattaforma senza dover per forza acquistare il device. Google TV Emulator, va detto, si basa su Android 11.
Infine, è arrivato l’annuncio del supporto di Android TV per il Firebase Test Lab. Quest’ultimo esegue ogni settimana milioni di test ed era stato richiesto direttamente dagli sviluppatori. Il punto di partenza è rappresentato dai Firebase Test Lab Virtual Devices – con possibilità di eseguire le app in cloud sugli emulatori Android TV –, ma presto verranno introdotti anche dei dispositivi fisici.
Cast Connect con Stream Transfer e Stream Expansion
Durante lo stesso evento, il produttore californiano ha voluto poi riportare all’attenzione degli utenti le funzioni Stream Transfer e Stream Expansion, introdotte rispettivamente nel 2019 e nel 2020 per i device dotati di Google Assistant.
I nuovi strumenti per Cast Connect con Stream Transfer e Stream Expansion dovrebbero semplificare la riproduzione di contenuti su dei Cast devices, una volta che la feature sia stata integrata dagli sviluppatori nelle proprie app.
Di per sé, Cast Connect permette agli utenti di inviare dei contenuti da smartphone, tablet e browser Chrome alle app sul dispositivo Android TV. Adesso viene potenziato con nuove interessanti possibilità.
Per quanto riguarda Stream Transfer, questa funzione permette di “spostare” la riproduzione tra più device supportati, ad esempio impartendo il comando “Hey Google, move the music to the living room Chromecast”. L’unica grande novità consiste nel poter indicare come “destinazione” anche i device Android TV e Google TV, come ad esempio smart TV a brand Sony e presto TCL.
Stream Expansion, infine, è nota anche come “temporary Speaker Group” e consente di aggiungere degli speaker al fine di sfruttarli tutti insieme per riprodurre gli stessi contenuti. Si parla di gruppi temporanei perché vengono “sciolti” una volta terminata la riproduzione.
Beninteso, Google aveva introdotto il supporto agli speaker group in Android TV già nel 2020, prima ancora del lancio della nuova Chromecast, tuttavia soltanto adesso viene implementata questa possibilità di crearne di “temporanei”.
Possedete un dispositivo Android TV? Quale di queste novità ha attirato di più la vostra attenzione? Ditecelo nei commenti e non perdetevi la nostra prova della prima Beta di Android 12.