Nell’ultimo trimestre 2020 il numero complessivo delle portabilità telefoniche è aumentato rispetto al trimestre precedente toccando quota 158 milioni. Scende al 29,4% l’indice di mobilità che indica il rapporto tra le linee mobilitate da inizio anno e la corrispondente customer base media complessiva.

Quest’ultimo valore è il secondo più basso degli ultimi 4 anni ed evidenzia una maggiore stabilità della clientela rispetto al picco del 2018, quando l’indice aveva superato il 40%.

A seguire il grafico sulle portabilità complessive tratto dall’ultimo Osservatorio AGCOM pubblicato il 23 Aprile 2021 e aggiornato fino all’ultimo trimestre 2020.

Portabilità in entrata e in uscita per ogni operatore

L’analisi dell’AGCOM si sofferma sulla distribuzione in percentuale delle linee in ingresso e in uscita nei 12 mesi del 2020 che hanno visto WINDTRE ancora con il valore più elevato di linee in uscita (25,5%) seguito questa volta dagli operatori virtuali MVNO (23,3%) e poi da TIM (20,4%) e Vodafone (20,1%).

Gli operatori virtuali registrano invece la percentuale più elevata per le linee in entrata con il 27,8%, ai quali segue Iliad con il 21,4%, TIM con il 18,8% e Vodafone con il 18%. In coda WINDTRE che chiude la classifica con il 14% delle linee in ingresso.

Il confronto trimestrale sui dati delle portabilità evidenzia che da settembre a dicembre 2020 per WINDTRE  si è sensibilmente contratta la quota di linee in uscita che è passata dal 26,6% al 25,5%, mentre è incrementata la quota relativa di linee in entrata rispetto al totale, salita dal 13,4% al 14%.

Per TIM si regista una riduzione delle linee in uscita dal 21,2% al 20,4%, a cui però si affianca una contrazione delle linee in entrata che passano dal 19,4% del totale del mercato al 18,8%.

Anche Vodafone evidenzia un calo delle linee in uscita passando dal 21,2% al 20,1% del totale, ma in questo caso la quota relativa di linee in entrata è rimasta pressoché stabile, in calo dal 18,2% al 18%.

Iliad ha incrementato solo lievemente le linee in uscita, passate dal 10,1% del totale al 10,7%. Si tratta ancora del valore più basso che indica come solo una portabilità su dieci sia effettuata verso altri operatori.

Riassumendo, gli operatori che hanno visto un incremento percentuale delle portabilità in ingresso rispetto al totale nel corso dell’ultimo trimestre del 2020 sono WINDTRE, Iliad e virtuali, mentre l’incremento delle linee in uscita ha invece interessato solo Iliad e virtuali che tuttavia rimangono gli operatori con la percentuale più elevata di linee in ingresso.

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