Per effettuare le chiamate audio basterà eseguire uno swipe verso il basso per far comparire il selettore che permetterà di scegliere tra chiamate video e chiamate audio. Non ci sono impostazioni se non quella dedicata al risparmio di dati mobili che dovrebbe quindi ridurre la qualità delle conversazioni.
Sembra che inizialmente Google avesse pensato anche a creare una sorta di “infanzia” di Google Assistant, dei ricordi da cui andare a pescare, ma al momento questa parte non risulta inserita tra le capacità dell’intelligenza artificiale. Sicuramente di tratta di una funzione che potrebbe rendere ancora più “umano” Google Assistant ma noi speriamo che prima di tutto Big G si dedichi a incrementare il numero di lingue parlate dalla propria intelligenza artificiale, visto che al momento sono molti i Paesi completamente esclusi, tra cui ovviamente anche l’Italia.
Chiudiamo con una notizia dedicata a Google Home, anch’esso non ancora disponibile in Italia, che dovrebbe ricevere il supporto multi utente, andando a risolvere uno dei principali difetti dello speaker connesso. La conferma arriva da una scheda comparsa nell’applicazione, che dovrebbe però essere stata rilasciata erroneamente e arrivare ufficialmente solo nelle prossime settimane.