Android 11 è diventato realtà questa sera con la pubblicazione della prima developer preview e, come previsto, è disponibile, ora come versione di sviluppo e poi come versione finale, solamente per alcuni Pixel.

Nessuna novità e, come previsto dalla tabella aggiornamenti di Google e comunicato più volte nei mesi passati, i Google Pixel e Pixel XL sono tagliati fuori, diventando così i primi smartphone di Google a non essere più aggiornati.

Android 11 è disponibile, ricapitolando, per Google Pixel 2, Google Pixel 2 XL, Google Pixel 3, Google Pixel 3 XL, Google Pixel 3a, Google Pixel 3a XL, Google Pixel 4 e Google Pixel 4 XL e arriverà su ognuno di loro in versione finale solamente verso la fine dell’anno, precisamente nel corso del terzo trimestre.

Tempistiche rilascio di Android 11 per i Google Pixel

Insieme alla prima developer preview, infatti, è arrivata la tabella di marcia con i prossimi rilasci di Android 11 e questo ci dà la possibilità di conoscere come e quando saranno distribuite le prossime versioni di sviluppo.

Analizzando la tabella di marcia pubblicata da Google, possiamo notare che arriveranno, nei prossimi mesi, altre due developer preview e tre beta prima che sia rilasciata la versione finale di Android 11, prevista entro settembre:

  • Android 11 developer preview numero 1 a febbraio;
  • Android 11 developer preview numero 2 a marzo;
  • Android 11 developer preview numero 3 ad aprile;
  • Android 11 beta numero 1 a maggio;
  • Android 11 beta numero 2 a giugno;
  • Android 11 beta numero 3 a luglio;
  • Android 11 versione finale fra agosto e settembre.

Google quest’anno pare voler fare le cose per bene e testare a fondo la nuova versione di Android rilasciando la prima versione di sviluppo con qualche settimana d’anticipo, rispetto al passato, e promettendone una nuova ogni mese fino alla versione finale.

Chiaramente le tempistiche sopraccitate sul rilascio di Android 11 sono riferite solamente ai Google Pixel supportati perché gli aggiornamenti per i vari singoli modelli sono a discrezione delle rispettive aziende, come sempre e com’è normale che sia.