Gli ultimi Xperia, espressioni dei massime sforzi di Sony nel settore smartphone, sono cambiati rispetto al passato: la società giapponese con sede a Minato ha ammorbidito le proprie convinzioni sull’estetica e pare aver ascoltato in misura maggiore l’opinione comune sui propri prodotti.

Prima Xperia XZ2, poi – in modo più convinto – Xperia XZ3 hanno messo in luce il nuovo corso di Sony, che ha abbandonato il filone stilistico Omnibalance per aderire a proporzioni più moderne e aprire all’utilizzo degli schermi OLED (e quello di XZ3, ad esempio, è un capolavoro).

Sony Xperia 1 fornisce uno spunto ulteriore alla nuova verve del produttore giapponese e la certifica a cominciare dal nome, con un’importante “prima” del fattore di forma 21:9 del display mai tanto esasperato su uno smartphone.

Caratteristiche tecniche di Sony Xperia 1

A muovere un flagship come Sony Xperia 1 non poteva che esserci la CPU Qualcomm Snapdragon 855 da 2,84 GHz insieme alla GPU Adreno 640, componenti che rappresentano il meglio reperibile sul mercato nel 2019. Sul fronte delle memorie vanno segnalati i 6 GB di RAM insieme ai 128 GB di ROM espandibile tramite microSD fino a 512 GB, un auspicato passo avanti dai quattro GB di RAM di Xperia XZ3 che molti appassionati non avevano gradito.

Uno dei vanti maggiori di Sony è il display, una vera e propria innovazione per l’intero settore della telefonia mobile che grazie ad Xperia 1 conosce il primo pannello 21:9, esattamente il formato nativo dei film: per questa ragione è stata scelta la denominazione CinemaWide. Si tratta di un OLED con risoluzione 4K (1.644 x 3.840 pixel) da 6,5 pollici HDR e BRAVIA X1: ha una tonal gradation a 10 bit e supporta un’ampia gamma di colori secondo le specifiche ITU-R BT.2020 e DCI-P3 con Illuminant D65. La punta di diamante di Sony Xperia 1 è protetta da un vetro Corning Gorilla Glass 6.

Già dalle prime voci che hanno avvolto il progetto è apparso chiaro che Sony avrebbe rinunciato ad un’altra delle sue convinzioni incastonando più di una fotocamera sulla superficie posteriore. In un panorama in cui i rivali come Huawei Mate 20 Pro ne offrono tre e addirittura medi di gamma come Samsung Galaxy A9 (2018) si spingono fino a quattro, l’utilizzo di un solo sensore nel 2019 sarebbe stato anacronistico.

Le sensazioni e le voci pre lancio sono state confermate il giorno della presentazione. Sony Xperia 1 ospita tre fotocamere da 12 megapixel ciascuna più una anteriore da 8: una grandangolare da 16 mm, la principale da 26 mm  f/1.6 con OIS e un sensore di immagine a doppio fotodiodo di grandi dimensioni di 1,4 μm con pixel pitch, per garantire che anche i soggetti in movimento siano privi di sfocature, e il teleobiettivo con OIS da 52 mm capace di zoom 2x senza perdite di qualità. Inoltre Sony ha messo a frutto l’esperienza maturata sulle fotocamere a lenti intercambiabili e ha declinato il sistema BIONZ X per mobile. Il risultato migliora la messa a fuoco automatica e permette di catturare immagini a raffica (10 al secondo) con tracking AF.

E su un top di gamma come Sony Xperia 1 non poteva che essere ben popolato il comparto dedicato alla connettività. Grazie alla piattaforma Snapdragon 855 è presente Bluetooth 5.0, LTE Gigabit, supporto al dual SIM, USB-C 3.1, NFC, A-GNSS (GPS + GLONASS), WiFi, Miracast, Google Cast, Wi-Fi 802.11a/b/g/n(2,4 GHz)/n(5 GHz)/ac. Per gli amanti della musica c’è un LDAC integrato, audio ad alta risoluzione con Dolby Atmos, gli altoparlanti stereo ma manca la porta per il jack audio da 3,5 mm.

Coloro che pregustavano già l’atteso cambio di passo sulla capacità della batteria però saranno rimasti delusi. Sony Xperia 1 rispetto al predecessore Xperia XZ3 guadagna appena 30 mAh e si ferma a 3.330 mAh, ed uno sforzo maggiore sarebbe stato certo gradito e forse doveroso. Comunque sono presenti le tecnologie Smart Stamina, Battery Care e Xperia Adaptive Charging che dovrebbero aiutare a gestire anche le giornate più intense distanti da fonti energetiche. Grande assente la ricarica wireless, mentre non manca la protezione da liquidi e povere secondo lo standard IP65/IP68.

Design di Sony Xperia 1

Come scritto in apertura, il design Omnibalance per come lo abbiamo conosciuto negli anni sembra ormai appartenere al passato. Sony tuttavia non ha tradito se stessa, ed Xperia 1 non ha ceduto integralmente alle mode del momento: non è presente un notch, un foro, né un meccanismo a scorrimento, per cui i designer nipponici hanno mantenuto le cornici intorno al display pur riducendone l’estensione al minimo possibile. Il risultato è uno smartphone dall’aspetto moderno, solido, “quadrato”, privo di esasperazioni.

L’ergonomia migliora di parecchio rispetto a Xperia XZ2 ed XZ3 che, eufemisticamente, non erano dei riferimenti. Il merito va al fattore di forma 21:9 e al riposizionamento del lettore di impronte digitali che, pur non passando al di sotto del display, è stato integrato nel tasto di accensione e spegnimento. Una soluzione comoda per i destrorsi, leggermente meno per i mancini. Le dimensioni rispecchiano una fruibilità maggiore rispetto agli smartphone che manda in pensione: 167 x 72 x 8,2 mm per 180 g di peso.

La superficie posteriore è stata realizzata in vetro, lo stesso Gorilla Glass 6 che trova posto sulla superficie opposta, chiusa a sandwich sul telaio in metallo. Tre le colorazioni disponibili al lancio: Black, Purple, Grey e White.

Software e funzioni di Sony Xperia 1

Nessuna novità sul firmware rispetto al passato: anche Sony Xperia 1, come i predecessori, fa affidamento su una leggera personalizzazione di Android qui in versione 9 Pie.

Gli sforzi maggiori dei progettisti sono messi in luce dal comparto fotografico che si distingue per la capacità di registrare video in 4K HDR nel formato cinematografico 21:9; a tal proposito è inclusa l’app Cinema Pro “Powered by CineAlta  (famosa per la cine camera Full Frame “VENICE”) che permette di dare ai video un taglio professionale.

C’è la registrazione in Full HD con super slow-motion e la possibilità di ottenere degli scatti in formato RAW, che beneficiano della tecnologia Dual Pixel grazie alla quale vengono “fusi” due pixel per ottenerne uno più luminoso.

L’innovazione del display CinemaWide è ben supportata dal software che consente di sfruttarlo al meglio nei frangenti in cui è necessario utilizzare due app e due ambienti distinti attraverso il sistema intelligente Side sense, anche attraverso i comandi vocali.

Le attenzioni da parte degli ingegneri sono andate anche a coloro che, con uno schermo tanto prestante e particolare, intendono giocare sfruttando l’enorme potenza garantita dalla CPU Snapdragon 855 e dalla GPU Adreno 640. C’è dunque la modalità Game Enhancer che tira fuori il meglio dall’hardware a disposizione e consente di limitare le notifiche in arrivo oltre a poter registrare le sessioni di gioco e a permettere di cercare consigli online.

Immagini di Sony Xperia 1

Prezzo e uscita di Sony Xperia 1

Sony Xperia 1 ha debuttato al Mobile World Congress 2019 di Barcellona ed è disponibile all’acquisto in Italia, in varie colorazioni, al prezzo di 949 euro dal 30 maggio 2019, anche su Amazon Italia.