Al termine di un costante peregrinare di indiscrezioni e di un altrettanto lungo valzer di nomi, il secondo medio di gamma dell’azienda cinese, OnePlus Nord, è stato ufficializzato il 21 luglio 2020 nel corso di un evento in realtà aumentata, modalità obbligata dalla pandemia di Covid-19.

L’azienda di Carl Pei e soci ha optato per un nome che in Europa non ha bisogno di essere tradotto: nord è il punto cardinale impresso su una bussola londinese, parigina o milanese, e Nord è nelle intenzioni il prodotto con cui quella che fino a un lustro fa era una start up spera di conquistare il Vecchio Continente come in una partita a Risiko.

OnePlus Nord è un prodotto “convinto”, bello e pronto a riscuotere il successo che sa di potere ottenere. E costa il giusto, il che potrebbe trasformarlo rapidamente in un best buy. Per tutte le informazioni sulle caratteristiche, sul design, sul software, sulle funzioni, sulla disponibilità e sul prezzo di OnePlus Nord, seguite la nostra analisi.

Caratteristiche tecniche di OnePlus Nord

La base di OnePlus Nord è la più solida che l’azienda potesse scegliere per ri-esordire nella fascia media: la CPU Snapdragon 765G da 2,4 GHz di picco è una garanzia, forte di una costruzione a 7 nanometri che garantisce il necessario equilibrio tra prestazioni ed autonomia, mentre la GPU Adreno 620 garantisce un incremento prestazionale del 30% rispetto a quella impiegata dal predecessore Snapdragon 730G.

La versione d’ingresso di OnePlus Nord prevede 8 GB di RAM LPDDR4X e 128 GB di memoria interna UFS 2.1 che passano rispettivamente a 12 e 256 GB sulla variante pensata per i più esigenti. Ampio il display e ridotte le cornici, che traggono beneficio dalla sistemazione in un foro delle due fotocamere frontali. L’unità scelta dai progettisti e protetta dal vetro Corning Gorilla Glass 5 è da 6,44 pollici in formato 20:9 con tecnologia Fluid AMOLED, che offre una frequenza d’aggiornamento di 90 Hz e risoluzione Full HD+ (1080 x 2400 pixel, 408 ppi); il software aggiunge le modalità notte e lettura, e il Video Enhancer.

Sono sei le fotocamere di OnePlus Nord tra fronte e retro. Sul posteriore, oltre al flash LED doppio, trovano posto un sensore principale Sony IMX586 a 7 elementi stabilizzato otticamente (OIS) da 48 megapixel con apertura f/1.75, lo stesso di OnePlus 8, un ultra wide da 119 gradi e 8 megapixel f/2.25, un macro da 2 megapixel con apertura f/2.4 ed infine un sensore per la profondità di campo da 5 megapixel con apertura f/2.4; la registrazione video avviene in 4K a 30 fps oppure con super slow-motion fino a 240 fps in 1080p. Sul fronte ci sono un sensore principale Sony IMX616 da 32 megapixel con apertura f/2.45 a fuoco fisso con stabilizzazione elettronica dell’immagine (EIS), HDR e video in 4K a 60 fps, ed un ultra wide da 105 gradi e 8 megapixel con apertura f/2.45.

Display e fotocamere sono protagonisti anche per quanto riguarda i sistemi di sblocco: è possibile sfruttare tanto il lettore di impronte digitali sistemato al di sotto dello schermo quanto il sistema di riconoscimento del volto in 2D, sicuramente meno sicuro ma a volte più pratico. Sul fronte della connettività a OnePlus Nord non manca nulla, se si esclude l’ingresso per il jack audio da 3,5 mm: 5G SA + NSA, Dual SIM Dual 4G VoLTE, Wi-Fi dual band 802.11 ac 2×2 MIMO, Bluetooth 5.1 con supporto ad aptX, aptX HD, LDAC, AAC, GPS a doppia banda, GLONASS, Galileo, Beidou, NFC, USB Type-C 2.0, accelerometro, giroscopio, bussola, sensore di luminosità ambientale e di prossimità.

La batteria da 4.115 mAh di OnePlus Nord, infine, sulla carta dovrebbe garantire in molti casi un’autonomia sufficiente per arrivare a sera. Per gli imprevisti c’è comunque il “paracadute” Warp Charge 30T da 30 watt (5 volt e 6 ampere), capace di reintegrare il 70% dell’energia in appena mezzora. Manca la ricarica wireless ma per la fascia non è un’assenza da matita rossa, mentre grazie al machine learning OnePlus Nord può modellare la ricarica della batteria durante la notte sulle abitudini dell’utente in modo da ridurre la quantità di tempo trascorsa al 100% e rallentare il degrado chimico dell’accumulatore.

Design di OnePlus Nord

L’ispirazione che ha condotto alla denominazione Nord ha guidato anche i designer, che tenendo un occhio sulla natura hanno sviluppato le due colorazioni Blue Marble e Gray Onyx. La formula di OnePlus Nord, per il resto, è l’equilibrio: nessun eccesso, con le fotocamere posteriori nella classica posizione a sviluppo verticale sulla sinistra mentre per le due anteriori è stato ricavato spazio all’interno di un foro sul display in stile Samsung Galaxy S10+, soluzione che ha consentito di massimizzare il rapporto superficie schermo.

Eleganti e funzionali allo stesso tempo, poiché dovrebbero semplificare la presa, le curvature del vetro posteriore. OnePlus Nord misura 158,3 x 73,3 x 8,2 millimetri e pesa 184 grammi.

Software di OnePlus Nord

A gestire ogni operazione, neanche a dirlo, c’è la solita OxygenOS, in versione 10.5 basata su Android 10. OnePlus ha spinto parecchio sulla flessibilità delle sei fotocamere malgrado due delle quattro posteriori non siano particolarmente esclusive, in particolare quella per la rilevazione della profondità di campo.

Ma c’è la modalità Nightscape per gli scatti con luce scarsa su cui OnePlus ripone grandi aspettative: OnePlus Nord scatta fino a nove immagini a esposizioni differenti che il software intreccia per produrre il risultato migliore possibili in termini di contrasto, luminosità e dettaglio; la si può utilizzare pure con la fotocamera posteriore ultra wide, anche se gli algoritmi sono chiamati ad uno sforzo in più per colmare l’assenza della stabilizzazione ottica che non manca invece sul sensore principale da 32 megapixel. Oltre alla modalità Nightscape per gli scatti in notturna, i progettisti hanno lavorato più a largo raggio per enfatizzare i pregi di un ambiente software che negli anni si è fatto apprezzare per l’equilibrio tra leggerezza e funzionalità esclusive.

Le parole chiave che hanno guidato i progettisti di Shenzhen sono le solite: fast and smooth, veloce e fluida. Così la OxygenOS 10.5 di OnePlus Nord ha ricevuto 300 ottimizzazioni da parte del team, alcune visibili altre meno. Tra i cavalli di battaglia la Dark Mode per vestire di nero l’interfaccia, la Zen Mode che permette di prendersi una pausa da smartphone e notifiche, e tutte le possibilità di personalizzazione che abbiamo imparato a conoscere negli ultimi tempi, dalla forma delle icone alle animazioni per il lettore di impronte digitali nel display.

Fulcro del mantra fast and smoth è il display Fluid AMOLED con frequenza d’aggiornamento di 90 Hz che accresce la fluidità tanto cara ai vertici aziendali ed ai clienti. Sono 2.048 i livelli di luminosità per una regolazione automatica il più possibile aderente alle condizioni di luce di ogni momento. Buona parte dell’esperienza finale deriva però dalla scelta fatta sul SoC: lo Snapdragon 765G di Qualcomm incrementa del 30% le prestazioni grafiche del predecessore Snapdragon 730G e, grazie al modem Snapdragon X52 5G integrato, può garantire compatibilità con le reti 5G di cui nel futuro avremo sempre maggiore necessità.

OnePlus Nord ha aggiornamenti software garantiti per due anni mentre la ricezione delle patch di sicurezza è assicurata per tre. Riceverà certamente Android 11, probabilmente pochi giorni dopo l’ufficialità da parte di Google, alla luce della storia di OnePlus.

Immagini di OnePlus Nord

Prezzo e uscita di OnePlus Nord

OnePlus Nord è stato ufficializzato con un evento online in realtà aumentata il 21 luglio 2020. È previsto un periodo iniziale di preordine, ma le vendite andranno a regime dal 4 agosto 2020 con un prezzo di listino competitivo: occorrono 399 euro per la variante da 8 GB di RAM e 128 GB di memoria interna mentre servono 499 euro per quella da 12 + 256 GB.

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