Anche Iliad si prepara alla nuova era del 5G insieme agli altri operatori impegnati in Italia. Il più recente dei carrier che si è affacciato sulla nostra scena, offrendo tariffe low cost molto competitive, aveva sin da subito anticipato di voler puntare sulle reti di nuova generazione. Promessa che ha trovato conferma al momento dell’assegnazione delle frequenze, con il brand francese che ha potuto contare anche su alcune facilitazioni essendo ultimo arrivato sul mercato, dato che preso il posto lasciato libero dal matrimonio tra Wind e Tre.

Facciamo un riepilogo completo su tutto ciò che c’è da sapere su Iliad e 5G, dalle frequenze che saranno utilizzate a quando sarà disponibile in Italia e tutti i dettagli da conoscere in anteprima attendendo il lancio definitivo sul nostro territorio.

Disponibilità del 5G Iliad

A scopo riassuntivo possiamo riassumere che il 5G sarà attivo a partire 2020 per poi estendersi gradualmente nei due anni successivi su tutto il territorio andando a offrire un’altissima banda in contrapposizione a una latenza molto bassa. Così facendo potrà reggere la connessione di milioni di dispositivi come smartphone, ma anche di oggetti connessi per la domotica o sensori sparsi per la città o persino del nostro corpo.

Il risultato è che finalmente si darà ampio respiro a tecnologie per ora non esplose adeguatamente come l’Internet delle Cose. Inoltre, dovrebbe mettere una volta per tutte fine al digital divide. In Europa, il 5G è già realtà in Svizzera, che si è messa in scia ai primi promotori della nuova tecnologia come USA, Corea del Sud e Cina. Il prossimo anno si “accenderanno” le antenne anche da noi e Iliad sarà verosimilmente della partita dal giorno zero.

Per prime saranno interessate le grandi città e quelle dove le sperimentazioni sono già ben avviate, per poi estendersi gradualmente nel resto del paese fino alle zone rurali che saranno quelle ultime interessate.

Aste per le frequenze del 5G Iliad

Quali bande e frequenze si è assicurata Iliad in Italia? Sul nostro territorio ne sono state assegnate su tre bande come la 694 – 790 MHz, la 3600 – 3800 MHz e la 26,5 – 27,5 GHz. La prima è quella conosciuta anche come banda 700 ed è la più nobile visto che può penetrare all’interno di strutture come muri ed edifici e infatti è stata assicurata proprio da Iliad (nel blocco da 700MHz per una somma 676.472.792 euro) insieme a TIM e Vodafone. Garantirà l’uso più efficiente soprattutto con gli smartphone, interessando la grande maggioranza della popolazione. Ed è per questo motivo che è stata teatro dei rilanci più importanti.

Iliad si è anche assicurata uno slot nella banda intermedia in quella da 3600-3800 MHz (3700MHz nel blocco specifico da 20MHz per 483.900.000 euro) per coperture macro-cellulari e una nelle millimetriche da 26,5 – 27,5 GHz (nel blocco generico 26GHz per 32.900.000 euro). La prima è quella intermedia, con usi sempre preposti alla connessione di dispositivi alla rete e tra loro, mentre la seconda è più votata a una trasmissione molto veloce del segnale in contrapposizione anche alla fibra ottica, necessitando però di “campo aperto” e di zero ostacoli dato che può patire molto eventuali ostruzioni.

C’è chi ha montato una polemica a proposito di questi prezzi vantaggiosi (ricordiamo, erano la base d’asta “bloccata”) come l’ex ministro delle telecomunicazioni Maurizio Gasparri che ha definito come penalizzante nei confronti degli altri operatori il costo riservato a Iliad, ma tutto era già stato ampiamente anticipato e non ci sono stati abusi di sorta.

Sperimentazioni e infrastrutture del 5G Iliad

L’operatore da 3.3 milioni di utenti (ultimi dati) si è recentemente accordato con Cellnex (una delle realtà più attive sul mercato delle torri in Europa) per un valore di 600 milioni di euro proprio per accelerare lo sviluppo delle reti. Sono già stati 200 gli impianti montati in diverse città e, a fine maggio 2019 altri 1500 location erano già pronte con la promessa di diventare 3500 entro fine dell’anno.

Siamo felici che sempre più persone si uniscano alla rivoluzione che abbiamo cominciato nel 2018, basata sulla verità e la trasparenza. Questo accordo con Cellnex ci permetterà di accelerare ancor di più lo sviluppo della nostra rete e di fornire un servizio sempre migliore ai nostri utenti” aveva commentato Benedetto Levi, amministratore delegato di Iliad.

In tutto questo ci sono alcuni ritardi come quello raccontato dal Corriere della Sera Milano per la protesta degli inquilini di Via Cilea nel quartiere Gallaratese per opporsi all’installazione di un’antenna. Ma, come vi abbiamo già spiegato, non ci sono ripercussioni preoccupanti sulla salute umana. Ricordiamo peraltro che l’Italia è tra i paesi europei con i limiti più restrittivi sulle emissioni elettromagnetiche con 6 V/m di valore limite.

Offerte e costi del 5G Iliad

Ancora non chiaro quale sarà il prezzo delle tariffe 5G di Iliad, ma è verosimile che la richiesta sarà inevitabilmente più alta rispetto a quella delle opzioni attuali che stanno ben sotto i 10 euro. C’è chi ipotizza un costo pari a almeno 50 euro in partenza, andando poi gradualmente a calare con gli anni, ma potrebbe in realtà essere tutto più economico, con circa 30 euro di partenza. In questo caso, però, non resta far altro che attendere e fare ipotesi basate sul costo del 5G nel resto del mondo.

Ad esempio i nostri vicini di casa in Svizzera possono sottoscrivere un’offerta con Swisscom partendo da 45 CHF (ossia circa 40 euro) al mese per chiamate senza limiti e 2 GB a 50 Mbps; costa 60 CHF (52 euro circa) l’offerta per chiamate e SMS illimitati e 40 GB di traffico con velocità fino a 100 Mbps infine con quella massima da 180 CHF (158 euro circa) al mese si hanno chiamate e SMS illimitati e 100 GB al mese con velocità fino a 1 Gbps con supporto fino a cinque dispositivi abbinati allo stesso numero. Considerando la differenza di costo tra Svizzera e Italia, l’ipotesi di un costo di 30 euro di partenza potrebbe essere verosimile avendo però molto più che 2 GB.

Smartphone compatibili col 5G Iliad

Per ora sono tre gli smartphone abbinabili: