Oltre a questo non sono noti ulteriori dettagli in merito, ma oltre al design più robusto rispetto al Galaxy S7, la variante Active potrebbe adottare specifiche tecniche differenti per quanto riguarda la capacità della batteria e altro. Inoltre, il dispositivo potrebbe restare confinato negli Stati Uniti e restare un’esclusiva dell’operatore statunitense AT&T.
Pensate sia necessario questo Galaxy S7 Active? Vi ricordiamo che anche Galaxy S7 (recensione) e Galaxy S7 edge (recensione) dispongono già della certificazione IP68 che garantisce una protezione ad acqua e polvere, quindi questa variante potrebbe tornare sempre utile come schiaccianoci, non credete?