Samsung continua ad arricchire il proprio ecosistema con soluzioni sempre più personali basate sull’intelligenza artificiale; come testimoniato dai recenti sforzi dell’azienda, l’obiettivo principale è alzare ancora di più l’asticella nell’ambito della salute e del benessere grazie a innovazioni hardware, come i sensori e le metriche dei nuovi Galaxy Watch, ma anche software.
È qui che l’azienda sudcoreana si prepara a introdurre una novità legata al benessere personale.
Secondo le ultime indiscrezioni, un nuovo assistente AI chiamato Samsung Health Assistant è in fase di test e sarà presto integrato direttamente nell’app Samsung Health, trasformando lo smartphone in un vero e proprio coach virtuale.
Indice:
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Un assistente virtuale con cui conversare del proprio benessere personale
Samsung Health Assistant è una funzione progettata per offrire un’interazione naturale e continua con i dati sanitari dell’utente, favorendo un maggiore controllo del proprio stato di salute e una gestione più consapevole di attività, alimentazione, stress e sonno.
Dopo settimane di notizie legate al suo presunto sviluppo, nelle scorse è arrivata la conferma ufficiosa tramite alcune immagini trapelate, scovate nella versione beta più recente di Samsung Health, come segnalato da Android Authority.
La funzione è attualmente in fase di test interno e rappresenta il cuore della nuova sezione Health Assist, dedicata all’integrazione AI all’interno dell’app salute di Samsung.
L’attivazione dell’assistente potrà avvenire seguendo il percorso Impostazioni > Health Assist > Samsung Health Assistant, oppure toccando l’icona a forma di messaggio posizionata in alto a destra nella schermata principale dell’app.
Una volta attivo, l’assistente si comporta come un chatbot basato sull’intelligenza artificiale, in grado di interagire con l’utente analizzando i dati già presenti nell’app come attività fisica, sonno, alimentazione, livello di stress, punteggi energetici e molto altro.
L’interazione con il Samsung Health Assistant avviene in linguaggio naturale. Gli utenti possono scrivere domande del tipo: “Quanto ho dormito la scorsa notte?”, “Quanti passi dovrei fare ogni giorno?” e così via.
L’assistente elabora la richiesta, accede ai dati personali memorizzati nell’app e restituisce una risposta contestualizzata.
L’interfaccia è stata pensata per essere semplice e guidata: sotto il campo di testo appaiono suggerimenti (sotto forma di “pillole” cliccabili) che aiutano l’utente a trovare nuove domande da porre, anche se non sa bene da dove cominciare.
Quando si parla di assistenti legati al benessere e alla salute, è bene porre alcuni paletti: Samsung chiarisce fin da subito che il nuovo assistente non è in grado di diagnosticare malattie né di fornire trattamenti medici.
Non sostituisce quindi il parere di un professionista. Tuttavia, l’azienda sta lavorando a una funzione separata che permetterà agli utenti di connettersi a medici reali, ricevere consulti personalizzati e persino sottoscrivere abbonamenti per la consegna di farmaci tramite partner come Walgreens.
Obiettivi, coaching e personalizzazione
Tra le funzioni principali del Samsung Health Assistant c’è anche la possibilità di impostare e monitorare obiettivi di fitness e benessere, come ad esempio:
- Raggiungere un certo numero di passi giornalieri
- Dormire un numero sufficiente di ore ogni notte
- Ridurre i livelli di stress con tecniche di respirazione guidata
- Monitorare l’apporto calorico e l’equilibrio nutrizionale
L’assistente AI offre suggerimenti personalizzati in base al comportamento dell’utente e propone attività compatibili con gli obiettivi prefissati.
Il tutto si inserisce nella visione di Samsung di un ecosistema centrato sul benessere, che coinvolge smartphone, smartwatch, anelli smart (Galaxy Ring) e altri dispositivi indossabili.
Quando sarà disponibile?
Non esiste ancora una data ufficiale per il lancio del Samsung Health Assistant, ma l’arrivo nella beta interna è un segnale chiaro che il rollout pubblico è vicino.
Considerando che Samsung ha già annunciato un assistente AI per la salute durante i primi mesi del 2025, è plausibile aspettarsi un debutto globale entro la fine dell’anno, probabilmente in concomitanza con il lancio di nuovi dispositivi Galaxy.
In ogni caso, sarà interessante vedere come il Samsung Health Assistant si confronterà con soluzioni simili offerte da Apple, Google e altri player del settore salute digitale.
Samsung si allinea a una tendenza sempre più diffusa nel settore
In tal senso, non si tratta di una novità assoluta nel campo bensì di un trend particolarmente gettonato tra i colossi del settore che possono contare su un ecosistema di prodotti e servizi legati al benessere.
Google stessa ha presentato una sua versione nell’app Fitbit in cui conversare con un coach virtuale su ogni aspetto della propria salute; dagli allenamenti, a consigli per il sonno e il recupero, basandosi sui propri dati sanitari.
Capostipite di questa tendenza è stata Whoop, l’azienda di Boston, leader nel settore dei braccialetti di monitoraggio avanzato di fitness e salute, è stata la prima a proporre all’interno della propria app un assistente AI con cui conversare, chiedere consigli, ottenere raccomandazioni giornaliere su attività, recupero, alimentazione in base ai propri dati sanitari.
Sarà interessante osservare l’interpretazione di Samsung di questo tipo di coach virtuale e come si integrerà con il proprio ecosistema di prodotti e servizi.