Connessione Salute è ormai divenuto l’hub centrale per la gestione dati relativi a salute e fitness nell’ecosistema Android, capace di raccogliere i dati provenienti dalle varie app che lo supportano.

Sembra ora che Google stia lavorando per aggiungere il monitoraggio dei passi come metrica disponibile nativamente nell’hub che sarà così in grado di raccogliere i dati relativi direttamente affidandosi ai sensori dello smartphone.

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Connessione salute attende un’importante novità

Google ha creato Connessione Salute nel 2022 per, come anticipato in apertura, donare ad Android un hub capace di raccogliere e organizzare, all’interno di un database sicuro salvato direttamente sul dispositivo, i dati sanitari. Esso è integrato nel sistema operativo da Android 14.

Le varie app possono scrivere al suo interno dati legati a metriche come passi, frequenza cardiaca e sonno, mentre altre app possono leggere questi dati dall’hub, sia per aggiungerli al proprio database, sia per eseguirne un’analisi (gli utenti hanno il controllo sulle app che hanno l’autorizzazione a leggere o scrivere i dati).

La centralità di questo hub fa sì che tutte le app per salute e fitness debbano interfacciarsi con una sola app, Connessione Salute appunto, anziché con tante altre app: ciò permette agli sviluppatori di risparmiare tempo/risorse e migliora la migrazione da altri servizi per gli utenti.

Allo stato attuale, il servizio non è in grado di raccogliere dati per conto proprio ma si affida ai dati provenienti dalle altre app che collaborano, facendo ordine. In futuro, però, le cose potrebbero cambiare, e le prove sono tangibili nella build 2508 di Android Canary.

In futuro arriverà il supporto “nativo” al rilevamento dei passi

Accedendo a Connessione Salute da un Pixel che esegue la build 2508 del canale Android Canary, è possibile notare la nuova voce “Dispositivi” nella sezione “Autorizzazioni e dati”.

All’interno della pagina collegata, è presente una lista dei dispositivi connessi e, nel nostro caso, è presente solo il Google Pixel 6 Pro utilizzato, etichettato come “Dispositivo corrente”: effettuando un tap sul dispositivo, accederemo a una pagina con le informazioni del dispositivo stesso.

La pagina, mostrata nella terza parte della seguente immagine, è in lingua inglese, sintomo che lo sviluppo non è ancora ultimato. A ogni modo, questa pagina fa sapere che lo smartphone è abilitato a scrivere informazioni legate ai passi su Connessione Salute.

La quasi totalità degli smartphone include un accelerometro, il sensore grazie al quale è possibile monitorare il conteggio dei passi. Connessione salute dovrebbe quindi sfruttare la sensoristica dello smartphone per contare i passi e scriverli “nativamente” all’interno del proprio database.

In realtà, pare che attualmente si tratti di una implementazione parziale: il conteggio dei passi non funziona, anche con l’opzione attiva. Qualcosa del genere è comunque importante perché segnerebbe uno step evolutivo non indifferente per la piattaforma, pronta ad accogliere le funzionalità di monitoraggio “native”.

Resta da capire, nel momento in cui questa implementazione venga effettivamente ultimata, che fine possa fare Fitbit che, allo stato attuale, è la principale piattaforma per il monitoraggio di salute e fitness di Google sui propri dispositivi della gamma Pixel (non è disponibile su tutti i dispositivi Android). È probabile che Fitbit continui ad essere dedicata al monitoraggio di parametri più avanzati, mentre Connessione Salute possa migliorare integrando il monitoraggio nativo dei parametri di base.

Come aggiornare Connessione Salute

Connessione Salute è un servizio di Google pre-installato sulla maggior parte degli smartphone Android. Per aggiornare il servizio, dovremo ricorrere ancora una volta al Google Play Store, effettuando un tap sul badge sottostante e poi selezionando “Aggiorna” (o “Installa“).