Sono trascorse poche ore dall’annuncio ufficiale di un’intera famiglia di nuovi dispositivi della gamma Pixel — gli smartphone della serie Google Pixel 10, lo smartwatch Google Pixel Watch 4 e le cuffie wireless Google Pixel Buds 2a — e Google, attraverso le parole del dirigente Rick Osterloh, ha fatto chiarezza sui propri piani futuri, dei quali non fanno parte diverse categorie di prodotti, più precisamente: tablet, smartphone pieghevoli nel formato a conchiglia, smart ring e occhiali smart.
Rick Osterloh si sbottona sul futuro di Google
A margine dell’annuncio dei nuovi prodotti, Rick Osterloh, vicepresidente senior di dispositivi e servizi di Google ha rilasciato un’interessante intervista a Bloomberg, rivelando numerose categorie di prodotto che allo stato attuale non costituiscono delle priorità per il colosso di Mountain View.
La prima esclusione riguarda gli smartphone pieghevoli con particolare riferimento a quelli che si aprono verticalmente: mentre infatti Google Pixel 10 Pro Fold entra in competizione diretta coi foldable più avanzati, di contro Big G è ben lieta di limitardi a guardare da fuori la sfida tra i vari Samsung Galaxy Z Flip7 e Motorola Razr 60 Ultra.
Al contempo, Osterloh ha rivelato che il team di Google non è attualmente al lavoro neppure su un anello smart (qui la nostra selezione dei migliori smart ring del momento), su un nuovo tablet o su degli occhiali smart.
Per quanto riguarda i tablet, si è parlato per mesi della possibile cancellazione di Google Pixel Tablet 2 e del futuro a rischio di Pixel Tablet 3 e questa potrebbe essere la conferma ufficiale della casa madre: nelle parole del dirigente, Google non intende dare un successore al primo Pixel Tablet — già simbolo del ritorno dopo una prolungata assenza —, almeno fino a quando non avrà trovato il modo di rendere i tablet più interessanti e appetibili.
Infine, Google ha lanciato Android XR, mostrandolo all’opera su un prototipo di occhiali smart; un primo modello è già stato oggetto di un leak importante, eppure Big G non ha ancora deciso se e quando i suoi occhiali smart arriveranno davvero sul mercato, pur considerando la categoria di interesse per il proprio futuro. Osterloh e il suo vice Shakil Barkat hanno suggerito nell’intervista che degli occhiali smart potrebbero formare un’accoppiata interessante con uno smartphone piccolo che all’occorrenza si possa aprire per intrattenimento e non solo. Insomma, il lancio di nuovi occhiali smart da parte di Google potrebbe intrecciarsi a doppio filo con un futuro cambio di programma rispetto ai pieghevoli a conchiglia.