Meta spinge ulteriormente sull’acceleratore per quanto riguarda l’intelligenza artificiale e lancia l’app Meta AI: si tratta in realtà di un aggiornamento per l’app Meta View, che risultava già accessibile su Google Play Store e App Store e che riguardava la gestione degli occhiali smart. Vediamo le novità e cosa permette di fare.
È disponibile la nuova app Meta AI per Android
Meta lancia la nuova app Meta AI realizzata con Llama 4 e fa un ulteriore passo verso la creazione di un’intelligenza artificiale più personale. Nelle ultime settimane abbiamo visto Meta AI arrivare a bordo dei vari servizi, come WhatsApp, Facebook, Messenger e Instagram (e relative applicazioni mobili), mentre ora è possibile avere accesso a un’app autonoma.
Con Llama 4 è stato migliorato il modello di base per offrire risposte più personali e pertinenti, con un tono più colloquiale. Inoltre, la nuova app mette a disposizione le altre funzionalità di Meta AI come la generazione e la modifica di immagini, che ora possono essere eseguite tramite una conversazione vocale o testuale con l’assistente AI.
In più, il team ha incluso una demo vocale realizzata con tecnologia vocale full-duplex, che offre un’esperienza più naturale e genera direttamente la voce invece che leggere risposte scritte. Non ha accesso al web o a informazioni in tempo reale, ma Meta voleva comunque offrire uno “sguardo al futuro” consentendo alle persone di sperimentarlo. Le conversazioni vocali, inclusa la demo full-duplex, sono per ora disponibili solo negli Stati Uniti e in Canada, Australia e Nuova Zelanda.
Llama 4 può aiutare nella soluzione di problemi, cercare risposte sul web, dare consigli, approfondire un argomento e tanto altro, con un tocco “personale”: infatti, Meta sta sfruttando decenni di lavoro dedicato alla personalizzazione delle esperienze delle persone sulle varie piattaforme per rendere l’IA più personale. È possibile chiedere a Meta AI di ricordare qualcosa (come una nostra passione, ad esempio. o delle nostre preferenze), e l’IA ne terrà conto nelle sue risposte. Per ora questa esperienza “personalizzata” è accessibile solo negli Stati Uniti e in Canada.
La nuova app Meta AI include un feed Discover, ossia uno spazio dove è possibile condividere ed esplorare come gli altri utilizzano l’intelligenza artificiale; qui è possibile visualizzare i migliori suggerimenti condivisi dagli altri, ed eventualmente rielaborarli per personalizzarli. Naturalmente, niente viene condiviso qui senza permesso.
I possessori di occhiali AI che utilizzavano la “vecchia” app Meta View possono continuare a gestirli come prima: una volta aggiornata l’applicazione, i dispositivi associati, le impostazioni e i contenuti multimediali verranno trasferiti in automatico nella scheda Dispositivi.
Novità anche per Meta AI sul web: proprio come l’app, include ora le interazioni vocali e il nuovo feed Discover, per una maggiore continuità di utilizzo. L’interfaccia è stata ottimizzata per gli schermi più grandi e include un’esperienza di generazione delle immagini migliorata, con più opzioni per la modifica; inoltre Meta sta testando in alcuni Paesi un editor per i documenti, che permette di generare documenti con testo e immagini ed esportarli in formato PDF, oppure di importarli per l’analisi e la comprensione.
La nuova app Meta AI è disponibile al download sia per i dispositivi Android sia per quelli iOS, naturalmente attraverso Google Play Store e App Store, gratuitamente, anche se Mark Zuckerberg non esclude che possa arrivare una versione premium di Meta AI.