Il settore della fotografia mobile è ampiamente dominato da Samsung grazie a costante ricerca e innovazione che è culminata con il lancio, avvenuto lo scorso anno, del potente sensore ISOCELL HP9 da 200 megapixel, punta di diamante della gamma dell’azienda coreana. Un’unità che non è stata inclusa all’interno di Samsung Galaxy S25 Ultra per ragioni di spazio che hanno portato l’azienda a preferire un sensore come l’ISOCELL HP2 per non stravolgere un design vincente che, numeri alla mano e a detta dell’azienda, avrebbe spostato di più in termini di vendite di quanto non avrebbe fatto un comparto imaging diverso.

Nonostante questo, il sensore ISOCELL HP9 da 200 MP di Samsung ha già dimostrato il suo valore, affermandosi come una soluzione di punta per le fotocamere periscopiche con zoom ottico in smartphone del calibro di vivo X100 Ultra, X200 Pro e Xiaomi 15 Ultra con risultati eccellenti.

Fino a questo momento Sony è rimasta fuori dai giochi, ma la corsa all’innovazione nel settore della fotografia mobile sembrerebbe pronta a entrare in una nuova fase con l’ingresso del colosso nipponico nel mercato dei sensori da 200 megapixel. Scopriamone i dettagli.

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Sony è pronta a fare la voce grossa nel mercato dei sensori da 200 MP

Secondo recenti indiscrezioni provenienti dalla Cina, il colosso giapponese dell’elettronica starebbe sviluppando un proprio sensore di immagine ad altissima risoluzione per competere direttamente con Samsung e tentare di rosicchiare quote di mercato.

Sony starebbe lavorando, dunque, su un sensore più grande di 1/1.3″ del Samsung ISOCELL HP2, il che ha il potenziale per renderlo migliore di quello di Samsung, almeno per quanto riguarda le capacità di pura assunzione di luce: dimensioni che permetterebbero di catturarne di più, quindi di ottenere immagini di qualità superiore anche in condizioni di scarsa illuminazione consentendo tecnologie come il pixel binning, che permette di combinare più pixel per migliorare la sensibilità proprio in condizioni del genere.

Inoltre, stando a quanto emerso dall’indiscrezione, il nuovo sensore Sony da 200 MP dovrebbe essere destinato alle fotocamere principali dei prossimi smartphone di punta che arriveranno sul mercato nella seconda metà dell’anno e che, verosimilmente, saranno equipaggiati con i processori più avanzati del momento: il MediaTek Dimensity 9500 e il Qualcomm Snapdragon 8 Elite 2.

Sfortunatamente non ci sono altri dettagli in merito, ma in quanto appassionati e consumatori la concorrenza tra produttori genera solo vantaggi e benefici, all’industria stessa e al cliente finale.

Resta da vedere quali saranno le specifiche tecniche del nuovo sensore Sony, quali vantaggi potrebbe offrire rispetto alle soluzioni già esistenti di Samsung e se riuscirà a proporre un salto qualitativo rispetto ai sensori del colosso coreano, rivoluzionando lo status quo nel settore della fotografia per smartphone.