Considerando il ritardo nel rilascio, sono sempre più gli utenti che smaniano per mettere le mani sulla prima versione stabile di Android 15, Google sta lavorando strenuamente alla prossima major release del robottino sviluppando tutta una serie di interessanti novità.
A tal proposito abbiamo già avuto modo di farci un’idea di cosa potrà portare con sé la prossima versione di Android, abbiamo visto per esempio possibili cambiamenti per quel che riguarda il concetto di ricarica rapida, modifiche per l’anteprima degli screenshot e gli adesivi AI, una riorganizzazione delle Impostazioni, come potrebbero non esserci più differenze con gli avatar dei profili, come sembri che Google abbia intenzione di migliorare la gestione delle risorse e l’autonomia, come Android 15 potrebbe permettervi di scegliere il dispositivo per la riproduzione audio dallo smartwatch, come il sistema potrebbe impedirvi di disattivare il Bluetooth e come sarà in grado di spegnere automaticamente lo schermo, quella che potrebbe essere una piccola modifica per la gesture predittiva “Indietro”, novità per la luminosità del display e la gestione delle notifiche, alcune novità per Auracast e la condivisione audio Bluetooth e una possibile opzione che consentirà di forzare le app alla modalità scura, come stiano proseguendo i lavori per la nuova modalità desktop, come la prossima versione del sistema porti un tocco di colore al widget batteria dei Pixel, come la compatibilità edge to edge potrebbe non essere un requisito obbligatorio, come stiano migliorando i widget sulla schermata di blocco, altri miglioramenti per la registrazione e la trasmissione dello schermo, nuove impostazioni per gestire i display esterni, miglioramenti per la modalità Non disturbare, miglioramenti per la gesture Indietro predittiva per la tastiera, o ancora come dovrebbero essere reintrodotti due comandi spariti.
Oggi invece parliamo del formato Ultra HDR che, secondo alcuni indizi individuati nell’Android Compatibility Definition Document da Mishaal Rahman, potrebbe veder aumentare la propria popolarità.
Motorola edge 60, 8/256 GB
50+50+10MP, 6.67'' pOLED 120Hz, Batteria 5200mAh, ricarica 68W, Android 15
Android 15 potrebbe costringere alcuni smartphone a utilizzare il formato Ultra HDR per impostazione predefinita
L’Ultra HDR è un formato immagine creato da Google che si basa sul formato JPEG, di fatto aggiunge al formato appena citato alcuni metadati HDR incorporati in modo che i dispositivi con display HDR possano vedere la versione HDR dell’immagine; ad oggi non sono molti gli smartphone compatibili con il suddetto formato ma, grazie ad Android 15, qualcosa potrebbe cambiare.
Come anticipato in apertura, Rahman ha individuato nell’ultima iterazione dell’Android Compatibility Definition Document (CDD) recentemente pubblicato da Google alcuni indizi, il documento fornisce un elenco di quelli che sono i requisiti che l’hardware e il software di un dispositivo devono soddisfare per essere considerati “compatibili con Android”; lo scopo del colosso è quello di evitare che i vari produttori creeino dispositivi equipaggiati con versioni di Android troppo diverse tra loro, gli OEM sono quasi obbligati a rispettare questi requisiti, pena l’impossibilità di accedere ai Google Mobile Services (GMS).
Ad ogni modo nel CDD di Android 15 sono state individuate alcune nuove disposizioni relative alla classe di prestazioni, che definisce un set di funzionalità hardware e software del dispositivo che vanno oltre i requisiti di base di Android delineati nel CDD; le classi di prestazioni forniscono agli sviluppatori informazioni rapide per sapere quando un particolare dispositivo è in grado di svolgere determinate attività ad alte prestazioni, come il supporto di codec video HDR, decodifica AV1 accelerata tramite hardware e altro ancora.
A partire da Android 12 ogni versione di Android ha la propria classe di prestazioni di riferimento, i vari produttori di smartphone dichiarano la classe specifica che i loro dispositivi soddisfano impostando una proprietà di sistema da cui le app leggono, quando è disponibile un aggiornamento di versione Android il produttore può dichiarare di supportare la classe di prestazioni successiva o meno.
Al momento Google non ha ancora aggiornato i documenti per gli sviluppatori con i dettagli delle classi di prestazioni di Android 15, ma l’Android 15 CDD menziona alcuni dei nuovi requisiti:
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[7.5/H-1-18] MUST support JPEG_R for the primary rear and primary front cameras
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[7.5/H-1-20] MUST by default output JPEG_R for the primary rear and primary front cameras in the native camera app.
Il formato immagine Ultra HDR è qui indicato come “JPEG_R”, dove la R sta per Recovery map, che si riferisce alla mappa di guadagno HDR incorporata nel file JPEG: la classe di prestazioni di Android 15 dunque richiede che i dispositivi non solo supportino Ultra HDR per le fotocamere principali posteriore e anteriore, ma che restituiscano anche immagini in Ultra HDR per impostazione predefinita quando si acquisiscono immagini dalle fotocamere principali posteriore e anteriore utilizzando l’app fotocamera stock.
Si tratta di un requisito interessante visto che è la prima volta che Google richiede di supportare il suo nuovo formato immagine Ultra HDR (probabilmente con lo scopo di aumentarne la diffusione), tuttavia abbiamo già visto come i produttori non siano di fatto obbligati a supportare le classi di prestazioni di una nuova versione del sistema operativo, quindi alcuni dei dispositivi che verranno aggiornati ad Android 15 potrebbero non supportare l’Ultra HDR. Ad ogni modo, bisogna sottolineare come con il passare del tempo siano sempre più i produttori che supportano l’Ultra HDR anche senza essere obbligati a farlo, preferendolo ai formati HDR proprietari.
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