Sul finire del mese di giugno Google ha avviato il rilascio della Beta 3 di Android 15, la prossima major release del robottino verde è ormai sempre più vicina, la sua comparsa ufficiale è infatti attesa per il mese di agosto con i nuovi smartphone di punta della serie Pixel 9. In seguito al rilascio della versione appena menzionata abbiamo avuto modo di vedere alcune possibili novità in arrivo con il futuro aggiornamento, come cambiamenti per quel che riguarda il concetto di ricarica rapida, modifiche per l’anteprima degli screenshot e gli adesivi AI, e una riorganizzazione delle Impostazioni.

In realtà, queste non sono le uniche novità attese con Android 15, nel corso degli ultimi mesi infatti abbiamo visto indiscrezioni e informazioni di tutti i tipi, a titolo di esempio abbiamo visto come potrebbero non esserci più differenze con gli avatar dei profili, come sembri che Google abbia intenzione di migliorare la gestione delle risorse e l’autonomia, come Android 15 potrebbe permettervi di scegliere il dispositivo per la riproduzione audio dallo smartwatch, come il sistema potrebbe impedirvi di disattivare il Bluetooth e come sarà in grado di spegnere automaticamente lo schermo, quella che potrebbe essere una piccola modifica per la gesture predittiva “Indietro”, come Android 15 potrebbe finalmente vantare una modalità desktopnovità per la luminosità del display e la gestione delle notifiche, oltre ad alcune novità per Auracast e la condivisione audio Bluetooth e una possibile opzione che consentirà di forzare le app alla modalità scura.

Anche oggi dunque diamo uno sguardo al futuro del nostro amato sistema operativo mobile, grazie all’instancabile Mishaal Rahman, scoprendo nuove informazioni su funzionalità come Adaptive Touch, Even Dimmer, Adaptive Timeout e Audio Sharing

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Adaptive Touch regolerà la sensibilità al tocco in Android 15

Diversi smartphone in commercio vantano già qualche funzionalità software il cui scopo è quello di aumentare la sensibilità del pannello touchscreen, si tratta di funzioni che possono tornare utili in diversi contesti, per esempio per tutti quegli utenti che sono soliti utilizzare protezioni per lo schermo particolarmente spesse o di bassa qualità, che forniscono sì una protezione maggiore per il display contro graffi e urti, ma diminuiscono la sensibilità del pannello.

Tuttavia la maggior parte di queste funzioni richiede l’attivazione da parte dell’utente e molti, soprattutto se poco avvezzi o informati, nemmeno sanno dell’esistenza di questa possibilità; Google ha quindi deciso di porre rimedio alla questione con Android 15.

Android 15 Adaptive Touch

L’immagine che potete vedere qui sopra è stata condivisa dallo sviluppatore già menzionato, che è riuscito a farla comparire sul proprio dispositivo per vie traverse, non essendo ancora disponibile nell’ultima versione Beta di Android 15; ci mostra una funzione a cui Google sta lavorando, Adaptive Touch (dovrebbe essere disponibile in futuro seguendo il percorso Impostazioni -> Display -> Sensibilità al tocco), che regola automaticamente la sensibilità al tocco dello smartphone in base a vari fattori.

Le informazioni sono scarse al momento, ma sembra che la funzionalità possa prendere in considerazione fattori quali l’ambiente, l’attività dell’utente e l’eventuale presenza di una protezione sul display; stando al codice individuato Adaptive Touch potrebbe essere una funzione esclusiva degli smartphone della prossima famiglia di flagship Pixel 9, quindi dovremmo saperne di più nel prossimo futuro.

Even Dimmer vi aiuterà a regolare la luminosità del display in alcune circostanze

Un’altra funzione già disponibile su molti smartphone Android è Extra Dim, una funzionalità reperibile alla voce Accessibilità nelle Impostazioni che vi permette di diminuire ulteriormente la luminosità minima del display, utile in situazioni quali l’utilizzo dello smartphone in ambienti particolarmente bui, qualora la luminosità minima del display dovesse risultare comunque fastidiosa.

Anche in questo caso si tratta di un qualcosa che l’utente deve attivare manualmente, ma soprattutto che deve ricordarsi di disattivare nel momento in cui non risulta più necessaria; è proprio qui che potrebbe tornare utile la nuova modalità Even Dimmer di Android 15, già intravista nel mese di aprile (potete recuperarla in apertura come “novità per la luminosità del display e la gestione delle notifiche”).

Si tratta di qualcosa simile a Extra Dim nel funzionamento, consente quindi alla luminosità del display di diventare più fioca del normale, ma è pensata per rimanere sempre attiva anziché affidare il compito all’utente: la classica funzionalità di luminosità adattiva del display potrà abbassare automaticamente la luminosità più del solito quando ci sono livelli di illuminazione ambientale estremamente bassi.

Come potete notare, rispetto a quanto visto ad aprile Rahman è riuscito a far apparire la nuova opzione sia nelle Impostazioni dello schermo sia in quelle relative all’accessibilità; dopo averla attivata la funzionalità Extra Dim è scomparsa dall’elenco in entrambe le posizioni, segno di come Even Dimmer andrà con ogni probabilità a sostituirla.

Adaptive Timeout spegnerà automaticamente lo schermo del vostro smartphone

La prossima funzione, Adaptive Timeout, è in realtà già disponibile nella Beta 3 di Android 15, seppur esclusivamente per gli smartphone della serie Pixel 8; si tratta di una funzione reperibile seguendo il percorso Impostazioni -> Display -> Timeout schermo, il cui scopo è quello di spegnere “automaticamente lo schermo se non stai utilizzando il dispositivo”.

Android 15 Adaptive Timeout

La funzionalità sembra effettivamente utilizzare il sensore di prossimità del telefono per verificare se c’è qualcosa davanti, qualora dovesse rilevare qualcosa accorcerà in automatico il timeout dell schermo impostato in precedenza dall’utente, spegnendo il display dello smartphone.

Si tratta dunque di una funzione comoda per gli utenti che si dimenticano di spegnere lo schermo prima di infilare lo smartphone in tasca, ma risulta inutile abbandonando il dispositivo su un tavolo, in quel caso infatti il dispositivo farà affidamento sul tempo di timeout impostato in precedenza.

Android 15 avrà una nuova scorciatoia per Audio Sharing

Anche in questo caso si tratta di qualcosa di cui abbiamo già parlato nel mese di aprile (in apertura alla voce “Auracast e la condivisione audio Bluetooth”), una funzionalità che ora beneficia di una nuova scorciatoia per l’attivazione in Android 15. In precedenza per avviare uno streaming Auracast era necessario seguire il percorso Impostazioni -> Dispositivi connessi -> Preferenze di connessione -> Condivisione audio.

Ora invece, come potete notare dalle immagini qui sopra, è presente una nuova scorciatoia nella finestra di dialogo Impostazioni rapide Bluetooth, è infatti presente un nuovo pulsante Condividi audio nella parte in basso a sinistra, pulsante che cambia denominazione in Condivisione audio una volta attivato.

Infine, Google ha modificato anche la formulazione della notifica Auracast e la pagina delle impostazioni di condivisione audio in Android 15, come potete notare dalle immagini qui sopra.

Dunque per quanto non si tratti di novità e modifiche particolarmente eclatanti, Android 15 sembra in realtà destinato ad introdurre diverse interessanti novità sui nostri smartphone, non ci resta che attendere per poterle provare con mano.