Google vanta nel proprio portafoglio differenti tipologie di servizi, lo scopo di ognuno di questi è quello di semplificare la vita degli utenti fornendo loro strumenti adeguati ad espletare differenti compiti.
I servizi del colosso ricevono parecchie attenzioni dai rispettivi team di sviluppatori, negli ultimi tempi abbiamo visto per esempio Calendar ottenete più strumenti su Wear OS, Google Play libri ricevere lo stile Material You e future novità in arrivo per Google Keep.
Oggi diamo invece uno sguardo ad altri due famosi servizi dell’azienda, Google Drive sta per rendere disponibile una propria funzionalità a tutte le app Android, mentre Gboard riceve una nuova funzione; diamo un’occhiata.
Indice:
Lo scanner di documenti di Google Drive sarà presto disponibile per ogni applicazione Android
Sul finire dello scorso anno abbiamo visto come la società abbia implementato una nuova interfaccia utente per la versione web di Drive, mentre l’app mobile ha ricevuto il nuovo scanner di documenti; proprio questo strumento è il fulcro della notizia odierna.
Secondo quanto riportato da MishaalRahman su X (ex Twitter), l’API per lo scanner di documenti di Drive è stata ora aggiunta al kit di machine learning (ML) dell’azienda per gli sviluppatori: ciò significa che lo scanner potrà essere utilizzato con qualsiasi applicazione Android ma non solo, l’app di turno non avrà la necessità di richiedere il permesso per l’utilizzo della fotocamera visto che lo scanner utilizza l’autorizzazione già concessa a Google Play Services.
Le immagini condivise dallo sviluppatore, che potete vedere nella galleria qui sopra, ci ricordano le notevoli potenzialità dello strumento integrato da Google in Drive e che ogni sviluppatore potrà di conseguenza integrare nelle proprie applicazioni.
Lo scanner ci permette di elaborare qualsiasi documento in base alle nostre esigenze, possiamo ritagliarlo, applicare filtri, rimuovere le ombre, eliminare alcune delle pagine scansionate, far raddrizzare il documento in automatico allo scanner e altro. Inoltre, considerando che l’elaborazione avviene sul dispositivo, la privacy dell’utente non corre alcun rischio.
Non resta quindi che attendere che i vari sviluppatori integrino l’API di riferimento nel codice delle proprie applicazioni, così da poter sfruttare questo comodo strumento.
La nuova funzione di scansione del testo appare in Gboard
Tra i suoi servizi Google vanta anche una delle tastiere più utilizzate in ambito mobile, Gboard; il celebre software sta ricevendo particolari attenzioni nel canale beta, luogo in cui si testano quelle che in futuro potrebbero diventare nuove funzionalità dedicate a tutti gli utenti.
Giusto ieri abbiamo visto come nel canale appena menzionato sia in test una modifica per quel che concerne la correzione del testo selezionato, mentre oggi vediamo una’altra funzionalità attualmente in fase di test.
Sembra che Google stia iniziando a distribuire uno strumento di riconoscimento ottico dei caratteri (OCR) “Scan Text”, raggiungibile dalla griglia delle funzionalità di Gboard; dopo aver concesso all’app l’autorizzazione per l’utilizzo della fotocamera avrete la possibilità di scattare una foto, Gboard evidenzia quindi tutto il testo che vede sulla pagina lasciando all’utente il compito di selezionare il testo di suo interesse.
In buona sostanza si tratta di un qualcosa simile alla funzionalità di selezione del testo di Google Lens, che può però risultare più comoda per l’utilizzo in determinate situazioni. La nuova funzione di scansione del testo è al momento disponibile nell’ultima versione beta della tastiera Google (versione 13.9), anche se non sembra essere disponibile per tutti gli utenti, probabilmente nelle prossime settimane potrebbe beneficiare di una maggiore diffusione.
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