Torniamo a parlare di novità in casa Google, perché nelle ultime ore sono emersi cambiamenti, novità in fase di rilascio e espedienti per Google Messaggi, Gmail e la modalità Benessere Digitale sui dispositivi Google Nest. Scopriamo insieme come si apprestano a cambiare questi servizi di Big G.

Google Messaggi rinnova, in sordina, l’interfaccia di composizione del testo

Partiamo da Google Messaggi che negli ultimi mesi e settimane si è reso protagonista di numerosi aggiornamenti che ne hanno migliorato drasticamente l’esperienza utente: tra questi sottolineiamo l’arrivo della Scrittura Magica, della personalizzazione dei colori delle bolle dei messaggi, di Photomoji e dell’imminente arrivo di Bard, stando ad alcuni indizi scovati nelle stringhe codice dell’applicazione.

La novità delle scorse ore riguarda l’avvio del rilascio anche sul canale stabile della nuova interfaccia del campo di composizione del testo il quale nelle scorse settimane è stato più volte avvistato nel ramo beta dell’app.

La nuova interfaccia va a sostituire l’elemento a forma di pillola del campo di testo allineata sulla destra che occupava i due terzi della barra inferiore scegliendo di adottare una pillola allungata che ingloba anche le scorciatoie dell’app optando però per lasciare separata (in un elemento circolare) l’icona relativa alla composizione di un messaggio vocale e posizionando il simbolo delle emoji all’inizio del campo di testo, sulla sinistra.

Come potete notare dalle immagini seguenti sebbene le modifiche all’interfaccia possano sembrare esigue, il cambiamento in termini di esperienza utente è radicale e potrebbe confondere gli utenti, ormai abituati a quella particolare disposizione dei tasti.

A dimostrazione di ciò vi sono alcuni tra i commenti più votati nelle community online tra cui quello di un utente che esprime il proprio disappunto sull’allineamento del campo di testo e il posizionamento delle icone relative alle emoji e ai messaggi audio che spesso finisce per premere inavvertitamente.

Peraltro, il rinnovamento dell’interfaccia – apparso per la prima volta a fine novembre – è passato in sordina sia perché accompagnato da altri aggiornamenti più eclatanti riguardanti l’intelligenza artificiale nell’app sia perché Google stessa non lo ha comunicato in alcun modo.

Ebbene, nelle scorse ore, dopo settimane sul canale beta, la novità sembrerebbe essere pronta a sbarcare sul ramo stabile di Google Messaggi con la versione 20240116_01_RC04.

Qualora voleste provare la nuova UI potrete verificare di aver ricevuto l’aggiornamento cliccando sul badge sottostante tramite la relativa pagina sul Google Play Store.

Arriva una soluzione per nascondere le reazioni tramite emoji su Gmail

Continuiamo parlando di Gmail e in particolar modo della funzione che consente di reagire alle email attraverso le emoji.

L’opzione, introdotta sul canale stabile nell’ottobre scorso, offre la possibilità di rispondere rapidamente con un emoji, allineandosi allo stesso metodo già presente su Google Messaggi o in app come WhatsApp e Telegram. Nonostante possa risultare un’aggiunta volta a semplificare le comunicazioni, molti utenti ne hanno lamentato lo scarso utilizzo soprattutto in contesti professionali.

Stando a quanto espresso da numerosi utenti, il posizionamento dell’icona, a metà tra il simbolo di risposta e quello per contrassegnare come “Speciale” una mail, sembrerebbe comportare sgraditi tocchi involontari.

Sebbene Google stessa abbia comunicato l’assenza di un’opzione per disattivare la funzione ecco che la bellezza di Chromium e del mondo open source sono venuti in soccorso sotto forma di un’estensione per Chrome – e tutti i browser basati su Chromium – che consente di nascondere l’icona di reazione tramite emoji.

L’estensione in questione si chiama De-Gmojify ed è scaricabile nel Chrome Web Store, una volta installata vi basterà cliccare su “Aggiungi a Chrome” e il gioco è fatto, l’icona delle reazioni tramite emoji sarà nascosta.

Per farla riapparire vi basterà semplicemente disattivare o rimuovere l’estensione stessa.

gmail reazioni emoji nascoste

Sfortunatamente non esiste una soluzione simile per rimuovere la suddetta icona anche sull’app Gmail per Android; chissà che Google non decida di aggiungerla in una futura release.

Benessere Digitale sugli altoparlanti Nest diventa più flessibile

Concludiamo la carrellata di notizie riguardanti alcuni tra i servizi google più importanti con un’importante novità sui dispositivi Nest e la funzione Benessere Digitale tramite la quale è possibile abilitare il controllo genitori e i filtri ai contenuti e le ore di silenzio.

La novità in questione è stata comunicata agli utenti degli altoparlanti Nest tramite una recente mail nella quale il colosso ha informato che, a partire da questo mese, qualsiasi membro della famiglia con accesso all’account Nest potrà aggiornare i filtri e le pianificazioni di Benessere digitale, anziché solo l’utente che ha configurato i dispositivi Nest, come accadeva finora.

Questi cambiamenti significano che ora puoi condividere la responsabilità di gestire queste funzionalità con altre persone nella tua famiglia e allineare il comportamento di gestione del Benessere digitale con la maggior parte degli altri controlli dei dispositivi” afferma Google nella mail in questione.

Nest benessere digitale novità

Il controllo parentale di Benessere Digitale permette di impostare filtri sui contenuti che gli altoparlanti sono in grado di riprodurre, come bloccare brani musicali con contenuti espliciti o interi podcast, e mostrare ai più piccoli grazie alla possibilità di oscurare intere fonti di notizie e contenuti su YouTube.

Il suddetto cambiamento non ostacolerà questo cambiamento bensì consentirà agli altri membri adulti della casa, oltre all’utente che ha configurato il dispositivo Nest, di gestire il blocco dei filtri e la pianificazione del periodo di silenzio degli altoparlanti.

Per distinguere i vari utenti – adulti e bambini – sarà sufficiente creare degli account dedicati a questi ultimi i quali potranno continuare a fruire dei contenuti scelti ma con la limitazione dei filtri imposta dai genitori e il periodo di silenzio, a cui i bambini non avranno accesso né potranno disattivare.

Un’aggiunta minore ma che dona maggiore flessibilità e controllo agli utenti possessori di un Nest contribuendo a rendere l’ecosistema della domotica di Google più coerente e maturo.

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