Torniamo a parlare di novità in casa Google, perché in queste ore sono spuntati cambiamenti e anticipazioni riguardanti alcune applicazioni per Android. In particolare, quest’oggi ci soffermiamo su Google Messaggi, Gboard, Files di Google, Google Chrome e Google Chat: andiamo insieme a scoprire cosa ci aspetta.

Cambio dei colori nelle chat di Google Messaggi

Iniziamo da Google Messaggi, visto che abbiamo la possibilità di scoprire in anticipo una funzione che la casa di Mountain View ha annunciato a inizio dicembre: parliamo dei colori personalizzati per le chat, che possono essere modificati in quelle che coinvolgono gli utenti RCS scegliendo tra nove varianti. Nel parlarne, Google ha anche citato la possibilità di sincronizzare i colori tra gli utenti.

Come segnalato da TheSpandroid, con la versione beta più recente dell’applicazione è possibile attivare alcuni flag per abilitare la funzione. Ecco alcuni screenshot che ci mostrano la novità.

L’utente è in grado di scegliere un colore tra quelli disponibili (attualmente sono nove, ma potrebbero aggiungersene altri in futuro), che andrà a modificare non solo i colori delle “pillole”, ma anche lo sfondo. Una volta fatto, al contatto viene inviato un avviso e anche lui può procedere al cambio di colore premendo su “Cambia”. Come anticipato, queste modifiche toccano solo le chat RCS, non quelle con le conversazioni SMS.

Non sappiamo quando la funzione di personalizzazione dei colori per le chat RCS di Google Messaggi sarà resa disponibile per tutti, ma a questo punto immaginiamo che non ci vorrà ancora molto. Nel frattempo potete verificare di disporre della più recente versione dell’app seguendo il badge qui in basso. A questo link potete invece iscrivervi al programma beta.

Nuovo pulsante animato per la correzione del testo su Gboard

Passiamo a Gboard, che in questi giorni è stata al centro di diversi interessanti cambiamenti. Abbiamo visto i primi indizi sulla digitazione vocale continua, ma anche una barra degli strumenti ridotta con la digitazione vocale e i test per allargare l’interfaccia oltre il foro per la fotocamera. Grazie al canale Telegram GApps Flags & Leaks possiamo mostrarvi una piccola ulteriore novità, in questo caso riguardante la correzione del testo.

Come potete vedere nel breve video qui sotto, Google sta lavorando per introdurre una piccola animazione sul pulsante per la correzione, che appare quando l’app rileva che qualcosa debba essere corretto all’interno del testo.

Purtroppo per ora non è ancora in distribuzione per tutti gli utenti. Se volete provarla dovete disporre dei permessi di root e procedere all’attivazione di alcuni flag: writing_helper_enable_access_point_animation, writing_helper_enable_free_chat e writing_helper. Nell’attesa potete controllare di avere la versione più recente della tastiera Gboard seguendo il badge qui sotto.

Files di Google semplifica la schermata di ricerca

C’è una piccola novità che vale la pena citare per quanto riguarda anche Files di Google, la popolare applicazione che può fare da file manager e al contempo risultare utile per mettere ordine e fare spazio nella memoria. A quanto pare l’app sta iniziando a semplificare la schermata di ricerca di file grazie a nuovi “chip”: attualmente abbiamo diverse pillole che ci permettono di restringere il campo, ma Files otterrà presto due sole selezioni, al cui interno sarà poi possibile scegliere la categoria di file (immagini, video, audio, documenti) e date specifiche. Possiamo mostrarvele nei seguenti screenshot (via GApps Flags & Leaks).

Per ora la novità di Files di Google non sembra essere particolarmente diffusa e dovrebbe essere legata a cambiamenti lato server. In ogni caso, potete controllare di avere l’ultima versione recandovi sul Google Play Store attraverso il seguente badge.

Google Chrome vuole semplificare le cose con le PWA

Su Google Chrome per Android vi è mai capitato di ritrovarvi indecisi tra “Installa app” e “Aggiungi alla schermata home” durante la visita di un sito web? A quanto pare la casa di Mountain View sta provando a semplificare un po’ le cose per le Progressive Web Apps (PWA) attraverso una nuova interfaccia, che “unifica” i due comandi. Generalmente il noto browser offre le due possibilità citate in modo separato con le PWA, ossia con le applicazioni web che vengono sviluppate e caricate come una pagina web, ma che si comportano in modo simile ad applicazioni.

L’opzione “Installa app” installa la PWA come app autonoma, completa di un’icona sulla schermata iniziale e nel drawer, mentre “Aggiungi alla schermata home” crea un collegamento al sito web della PWA sulla schermata iniziale, senza di fatto offrire l’esperienza completa dell’app. Google sta semplificando le cose per gli utenti meno esperti. Aprendo una PWA su Chrome per Android è possibile selezionare “Aggiungi alla schermata iniziale” per avere accesso a due opzioni: “Installa” per installare la PWA come app separata, oppure “Crea collegamento” per creare una semplice scorciatoia. In questo modo Google pensa probabilmente di aiutare un po’ con la scelta.

La novità è presente solo su Chrome Canary attraverso il flag “Enable the PWA Universal Install feature“, ma allo stato attuale non sembra funzionare (premere una delle due opzioni non porta a niente). Siamo sicuri che torneremo sull’argomento nelle prossime settimane.

Google Chat inizia ad accogliere i messaggi vocali

Chiudiamo con Google Chat, che nelle prossime settimane dovrebbe accogliere i messaggi vocali. La casa di Mountain View ne ha parlato qualche tempo fa, prevedendo un lancio entro il primo trimestre del 2024, ma grazie alle anticipazioni firmate TheSpandroid possiamo mostrarvi alcune immagini.

Il supporto ai messaggi vocali da parte di Google Chat si nasconde per ora dietro l’attivazione di un flag, funzionante sia nell’app in sé sia nella sezione dedicata alle chat di Gmail (attivabile tramite le impostazioni dell’app di posta elettronica, alla voce Chat: Mostra la scheda Chat).

Una volta abilitato il flag corrispondente, l’icona di invio messaggio in basso a destra lascia il posto all’icona di un microfono (che scompare appena si prova a digitare qualcosa): premendola appare l’interfaccia che potete vedere qui sopra e la registrazione parte immediatamente. A sinistra trova spazio il pulsante per annullare e cancellare la registrazione vocale, mentre a destra quello per procedere con l’invio. Sembra che la novità funzioni anche nelle chat di gruppo.

Allo stato attuale i messaggi vocali non sono disponibili per tutti su Google Chat, ma come detto richiedono l’attivazione di un flag. Dato che sembrano funzionare senza particolari problemi, ci aspettiamo una distribuzione della funzione entro le prossime settimane, in linea con quanto previsto dalla casa di Mountain View.

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