Da un paio di anni a questa parte, Google ha deciso di rendere il sistema operativo Android il fulcro di un ecosistema composto da tanti e vari dispositivi e, al fine di portare avanti questo progetto, ha altresì iniziato a dedicare una cura maggiore alle proprie applicazioni dedicate non agli smartphone bensì ad altre categorie di prodotti, come i wearable e i tablet: in questa sede troviamo due esempi importanti di questo impegno con, da una parte, il potenziamento di Google Keep per Wear OS e, dall’altra, l’ottimizzazione di Google Drive per l’utilizzo su tablet.

Due nuove scorciatoie per Google Keep su Wear OS

Google Keep è una delle applicazioni più utili e sottovalutate del colosso di Mountain View e negli ultimi mesi ha visto un grande lavoro svolto sulla versione destinata agli smartwatch Wear OS, che di certo possono trarre benefici concreti da un’app per le note ben fatta dal punto di vista grafico e funzionale. Al venir meno della disponibilità per i modelli più vecchi nel mese di novembre, era seguito il rinnovamento del feed delle note il mese successivo e adesso, col primo trimestre del nuovo anno che volge al termine, ci sono due nuove scorciatoie rapide pronte ad arricchire il quadrante degli smartwatch equipaggiati con Wear OS 3 o versioni successive.

Tali novità erano già state annunciate il mese scorso e ve ne avevamo già parlato a tempo debito: si tratta, come forse ricordate, di nuove complicazioni del quadrante che aprono alla creazione rapida di note ed elenchi. Le icone utilizzate — come mostrano i seguenti screenshot — sono quelle che gli utenti già conoscono e un tap apre la schermata che consente di scegliere la modalità di inserimento (tastiera o audio).

Allo stato attuale, le novità sono state avvistate e risultano dunque in roll out con la versione 5.23.102.03 di Google Keep per Wear OS. Per maggiori informazioni e per scaricare subito la versione più recente disponibile, vi rimandiamo direttamente al sito ufficiale.

Google Drive per tablet: adesso va meglio

Negli ultimi mesi, alla luce dell’apparentemente rinato interesse degli utenti verso i tablet Android e della crescente attenzione per il neonato segmento degli smartphone pieghevoli, Big G ha realizzato di dover prendere in mano la situazione e lo ha fatto in una duplice maniera: da un lato ha ottimizzato maggiormente il sistema operativo Android per gli schermi di grandi dimensioni — partendo dalla realizzazione di una versione ad hoc chiamata Android 12L e poi facendo confluire il tutto in Android 13 —, dall’altro ha deciso di mettersi in gioco in maniera diretta con Google Pixel Tablet (anche il primo Pixel pieghevole dovrebbe essere in dirittura d’arrivo).

Naturalmente, la sola ottimizzazione del sistema operativo non è sufficiente senza delle applicazioni adeguatamente rinnovate e a Mountain View stanno lavorando per allungare la lista che vi avevamo illustrato durante lo scorso Google I/O: l’ultima app che sta ricevendo la “cura-tablet” è Google Drive. L’aggiornamento dell’interfaccia di Google Drive è stato annunciato direttamente sul blog Workspace Updates e sarà presto disponibile per gli utenti con account workspace iscritti per le “Rapid Release” (la prossima fase della distribuzione inizierà il 3 aprile).

Il cambiamento più significativo apportato al design dell’app consiste nell’eliminazione della barra di navigazione inferiore in favore di un nuovo menu di navigazione laterale. Al suo interno trovano posto i classici tab Home, Speciali, Condivisi e File, ma anche il FAB “+” per la creazione di nuove cartelle o per effettuare dei caricamenti e il tasto per espandere/comprimere il drawer. Nell’ambito dell’aggiornamento in discorso, Google ha ridotto le dimensioni della barra di ricerca e aggiunto nell’angolo in alto a destra i collegamenti rapidi per supporto, impostazioni e profilo utente. Nel complesso, il nuovo design sembra ben studiato per sfruttare al meglio i display più ampi dei tablet, come mostrato anche nella slide di confronto ufficiale.

google drive tablet

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