Grazie a una collaborazione con iFixit, Google renderà ufficialmente disponibili le parti di ricambio dei propri smartphone Google Pixel (come display, fotocamere e batterie) sullo store della realtà americana, esperta in riparazione di prodotti elettronici.

Questo programma contribuirà sicuramente a semplificare la riparazione di questi smartphone e ad aumentarne la longevità, fattore importante in un mondo che vive l’era del consumismo, dove spesso si preferisce sostituire un dispositivo piuttosto che prolungargli la carriera.

Google Pixel: pezzi di ricambio ufficialmente disponibili su iFixit

Dopo Motorola e Samsung, anche Google ha stretto una collaborazione con iFixit che si concretizzerà con l’arrivo, sul portale specializzato, dei pezzi di ricambio per i propri smartphone Google Pixel.

Sebbene non abbiamo una lista esatta dei pezzi che verranno resi disponibili per i dispositivi coinvolti in questa nuova collaborazione, sappiamo che sul portale di iFixit saranno disponibili le parti di ricambio per tutti i Google Pixel dal 2017 in poi, ovvero dai Pixel 2 fino agli ultimi Pixel 6, e che questa misura coinvolgerà anche i futuri smartphone che verranno sfornati da Mountain View.

I componenti disponibili, saranno acquistabili singolarmente o come parte di un kit di riparazione che includerà il necessario per riparare completamente il dispositivo. Sul portale di iFixit sono inoltre disponibili le guide per la riparazione dei dispositivi, al momento fino al Google Pixel 5, ma il team di iFixit è al lavoro sulla stesura delle guide per i più recenti Google Pixel 5a, Pixel 6 e Pixel 6 Pro.

Quando inizierà ufficialmente la collaborazione?

Questi ricambi originali Google arriveranno sul portale iFixit già nell’arco del 2022 e saranno disponibili in Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Europa e Australia.

In ottica futura, Google afferma che amplierà la sua rete di riparazione e che si impegnerà a migliorare la riparabilità dei suoi prodotti, mettendo a disposizione dei partner autorizzati formazione, documentazione, strumenti e pezzi di ricambio. Il colosso americano, inoltre, si sta impegnando per migliorare la sostenibilità dell’hardware, tramite l’utilizzo di materiali riciclati, imballaggi privi di plastica e spedizioni a emissioni zero.

Insomma, sembra proprio che il futuro di Google, almeno nella gestione del ciclo di vita dei propri smartphone, inizi da qui.

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