Android 12.1 preparerà il terreno per il futuro Google Pixel Fold

Google Pixel Fold

Nella giornata di ieri vi avevamo parlato di Android 12.1 per il nuovo sfondo e soltanto poche ore prima Google Pixel Fold era tornato a fare notizia con nuovi indizi sul display, adesso i due discorsi si intrecciano: proprio la versione intermedia tra Android 12 e Android 13, infatti, potrebbe essere decisiva per l’arrivo del primo pieghevole Made by Google.

Android 12.1 e Google Pixel Fold “Jumbojack”

Da un anno a questa parte sta crescendo l’attesa per lo sviluppo del primo Pixel pieghevole da parte di Google identificato dal nome in codice “Passport“. Adesso, grazie a dettagli relativi ad Android 12.1, apprendiamo che i lavori di Big G coinvolgono anche un secondo foldable identificato come “Jumbojack“.

Le prime tracce di “Passport” risalgono allo scorso anno e già illo tempore lo smartphone era stato previsto per il Q4 2021. Nel frattempo sono emersi dettagli più concreti, anche grazie alle versioni beta di Android 12.

Adesso, stando ad una fonte vicina allo sviluppo del sistema operativo Android, questa versione intermedia – per adesso identificata come Android 12.1 – include dettagli succulenti su un secondo Pixel pieghevole.

L’esistenza di Jumbojack sarebbe stata corroborata anche da documentazione emersa in precedenza: ci sono molteplici esempi di questo dispositivo usato come strumento di test, visto che era, e potrebbe ancora essere, l’unico pieghevole con a bordo Android 12. Tanto per fare un esempio degno di nota, Google lo aveva usato per testare l’aggiunta di “posture” alle Android APIs, intendendosi con questo termine le posizioni della cerniera del device, come “opened”, “closed”, “half-opened”, “flipped”. Naturalmente non ci sono ancora elementi a sufficienza per farsi trasportare dall’entusiasmo: Jumbojack potrebbe tranquillamente essere soltanto un dispositivo usato per test interni, anche se Google ha fatto esplicitamente riferimento ad esso come ad un “Pixel”.

A quanto pare, Jumbojack dovrebbe essere anche dotato di due display, con il secondo schermo non disponibile a smartphone piegato. Una simile descrizione fa pensare ad un’impostazione in stile Galaxy Fold, con un display grande interno, quello pieghevole, e uno più piccolo esterno.

In attesa di saperne di più, non sono mancate neppure le congetture sul nome in codice scelto da Google: “Jumbojack” sarebbe un riferimento al cheeseburger Jumbo Jack venduto dalla catena di fast-food “Jack in the Box“. Che sia un indizio sul design di questo dispositivo? Si potrebbe addirittura ipotizzare un pieghevole che si chiude “hamburger style” come Samsung Galaxy Z Flip3 anziché “hotdog style” come Samsung Galaxy Z Fold3.

Comunque, tutta la scheda tecnica di questo device rimane ignota e non è neppure chiaro come esso si rapporti al chiacchierato Google Pixel Fold “Passport”.

Android 12.1 migliora la foldable experience per Google Pixel Fold

Per la verità ci sono anche altri particolari interessanti da evidenziare: a quanto pare, Jumbojack dispone di alcune modifiche di Android 12 che gli altri pieghevoli riceveranno soltanto con Android 12.1. Ad esempio, questo fantomatico secondo Pixel pieghevole gestisce in un modo nuovo la modalità split-screen, probabilmente sulla falsariga di quanto fatto da Samsung coi propri pieghevoli.

Ebbene il motivo dell’esistenza della release Android 12 sc-v2 (aka Android 12.1) sarebbe proprio questo: implementare miglioramenti per l’esperienza d’uso di dispositivi pieghevoli che Google non ha fatto in tempo a includere in Android 12.

Il primo miglioramento riguarda una funzione vista nella seconda Developer Preview di Android 12: nel Pixel Launcher, il team di XDA era riuscito ad attivare una funzione “taskbar” nascosta, mostrata al centro della barra di navigazione in basso con le app più usate dall’utente e quelle recenti. Questa taskbar, utile per il multitasking, era in sviluppo per device con schermi grandi come tablet. La mancanza di successivi miglioramenti di questa feature adesso ha una spiegazione: Google ci stava lavorando dietro le quinte per Android 12.1 anche per un’altra classe di device. Sì, avete indovinato: i pieghevoli.

La codebase AOSP interna di Google prospetta molteplici miglioramenti di questa funzione: la modifica di codice che abilita il tutorial della taskbar contiene la descrizione delle funzioni che Big G sta pianificando di aggiungere. In primis l’apertura del tutorial mostrerà un’animazione (“wave”) dedicata, poi l’utente riceverà istruzioni per: aprire due app in split-screen semplicemente trascinandone l’icone verso un lato dello schermo; nascondere la taskbar con un tocco prolungato; aggiungere le app preferite alla taskbar. Quest’ultima sarà fissa in basso, ma si nasconderà automaticamente aprendo un’app a schermo intero.

Sia la funzione split-screen che la taskbar sono visibili qui sotto nella prima immagine ufficiale tratta proprio dal tutorial: uno smartphone pieghevole mostra due finestre di Chrome affiancate, la linea di divisione è ben visibile e in basso si nota la taskbar.

google pixel fold android 12.1 split-screen taskbar

L’immagine è stata poi rimpiazzata da un render generico, ma è improbabile che quello mostrato accidentalmente sia proprio Google Pixel Fold.

Android 12.1 contiene anche delle patch per una migliore gestione dell’animazione di apertura dei pieghevoli nella SystemUI: una descrive un’animazione “move from center” per le icone della taskbar all’apertura; un’altra aggiunge il supporto al sensore di angolo della cerniera durante l’animazione di apertura; un’altra ancora attiva l’apertura di un’Activity da un’app di sistema o preinstallata in modalità 2-pane se deep linked nelle Impostazioni.

Insomma, in attesa informazioni più chiare, Android 12.1 sembra la versione candidata a portare al debutto il/i Google Pixel Fold.

Leggi ancheLe migliori novità di Android 12 Beta 5

Fonte: 9to5google.comXda-developers.com
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