Nuove conferme sulle specifiche di Google Pixel 6, Pixel 6 Pro e Whitechapel

Google Pixel 6 Pro render 4

Le indiscrezioni sui prossimi dispositivi Made by Google sono ormai all’ordine del giorno e anche oggi si torna a parlare di Google Pixel 6, Google Pixel 6 Pro e del primo chipset proprietario noto come Whitechapel.

Queste nuove voci arrivano dopo i numerosi dettagli che vi avevamo segnalato due giorni fa e la scheda tecnica praticamente completa di Google Pixel 5a vista ieri.

Google Pixel 6 e 6 Pro con Whitechapel: una strategia diversa

Come ripetuto a più riprese, al cuore della serie Google Pixel 6 dovrebbe esserci un SoC proprietario (“Google Silicon”) realizzato con la collaborazione di Samsung – il cui rapporto con Google è sempre più stretto – e noto per adesso come Whitechapel.

Di questo chipset avevamo provato a tracciare un primo identikit tecnico già il mese scorso e adesso, grazie a due leaker – il solito Max Weinbach e il meno famoso Yogesh –, conosciamo qualche dettaglio interessante in più.

Innanzitutto, nello stesso podcast che vi avevamo segnalato due giorni fa, Max Weinbach ha dedicato qualche considerazione a Whitechapel, parlando di un SoC con processo produttivo a 5 nm ma prestazioni a metà strada tra l’ex top di gamma Qualcomm Snapdragon 865 e quello attuale Qualcomm Snapdragon 888 (ecco il nostro confronto con Exynos 2100 e A14 Bionic di Apple).

In secondo luogo, partendo proprio da questo inquadramento, Yogesh ha rivelato su Twitter che le prestazioni attuali del primo chipset di Google sarebbero sovrapponibili a quelle di Qualcomm Snapdragon 870, che sappiamo essere una semplice versione overclockata del precedente Snapdragon 865 Plus.

La casa di Mountain View, stando a quanto dichiara il leaker, non ricercherebbe prestazioni da top di gamma assoluto come quelle dello Snapdragon 888 di Qualcomm, prediligendo piuttosto concentrare i propri sforzi su Machine Learning e processi di AI (che, d’altro canto, sono i veri punti di forza di Google, come si è visto anche al Google I/O 2021).

Infine, partendo dall’assunto che Big G non ha una divisione dedicata alle GPU, la fonte sostiene che Whitechapel dovrebbe usarne di Mali. Su questo punto mancano purtroppo maggiori dettagli.

google pixel 6 whitechapel

Display e batterie dei nuovi Pixel: specifiche tecniche

Per quanto riguarda i display dei nuovi smartphone di riferimento di Google, vale quanto riportato due giorni fa: per la prima volta Big G dovrebbe andare oltre i 90 Hz, impiegando su entrambi i modelli dei display con refresh rate a 120 Hz.

Ci dovrebbe essere, invece, una differenza in termini di risoluzione: Google Pixel 6 Pro dovrebbe disporre di un pannello QHD+, mentre Google Pixel 6 dovrebbe accontentarsi di un comunque adeguato FHD+.

Secondo Weinbach, infine, il Pixel più grande dovrebbe poter contare su una batteria da 5.000 mAh, mentre il più piccolo potrebbe attestarsi sui 4.500 mAh, ma su quest’ultimo ci sono ancora incertezze.

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Fonte: Androidauthority.com
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