Fireworks in Oakley, July 3, 2010

Eric Schmidt, presidente esecutivo di Google, ha confermato, durante l’annuale conferenza per gli sviluppatori BoxDev, che gli sforzi messi in campo da Google in relazione alla crittografia stanno dando i loro frutti.

Conoscerete tutti il caso Snowden, un ex collaboratore della CIA che ha resi pubblici diversi programmi di sorveglianza di massa messi in atto dal governo statunitense e britannico; Schmidt ha affermato che Google, dopo che tutto questo era venuto a galla, è stata molto turbata, e che lui stesso è stato uno dei primi a suggerire la crittografia come unico modo per evitare la sorveglianza governativa. Ovviamente, tutto questo ha scatenato un vero e proprio dibattito, contrapponendo i favorevoli a chi era contrario all’uso della crittografia accusandola di rallentare le indagini e di mettere a rischio la sicurezza.

Schmidt, riguardo al Partiot Act, ha notato che in quanto legge esso debba essere seguito, ma per mezzo di opportuni mandati, a differenza della vigilanza di massa senza riguardi che era stata messa a nudo da Snowden.

Google prende poi una netta posizione nel dibattito americano sulla neutralità della rete, dichiarando anche come Cina e Russia siano dei cattivi esempi di stati nazionali che incidono sui diritti del cittadino.

Il prossimo 1 Giugno negli Stati Uniti sarà il termine per la riforma del Patriot Act, e siamo sicuri che il Congresso dovrà rivedere molte cose, con la crittografia che assumerà un importante ruolo.

Via