I nuovi Google Pixel 4 e Google Pixel 4 XL sono stati finalmente svelati ma continuano ad arrivare interessanti notizie circa alcune particolarità software integrate in essi. Come sempre la nuova generazione di Pixel viene vista da Google come l’occasione giusta per mostrare al pubblico gli enormi passi in avanti fatti lato software e hardware, ma cosa ne sarà delle vecchie generazione di Pixel? Oggi scopriamo che buona parte delle chicche viste sui nuovi Pixel 4 saranno disponibili anche sui Google Pixel 3, Google Pixel 3 XL, Google Pixel 3a e Google Pixel 3a XL. Ecco quali sono le feature pensate anche per i Pixel 3 e Pixel 3a.

Top Shot per i video

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Come vi avevamo anticipato ieri in questa news, la funzione Top Shot per foto- rilasciata per la prima volta con i Pixel 3 e Pixel 3 XL – è stata accolta molto bene dal pubblico. Essa permetteva di individuare lo scatto perfetto in quelle condizioni in cui è difficile riuscire a congelare l’attimo clue. L’arrivo dei nuovi Pixel 4 ha portato Google a introdurre Top Shot non più per le foto ma per i video. Questa continua a basarsi sulle Motion Foto, dove avrete modo di selezionare il frame perfetto presente nel breve video che si registra tenendo premuto il tasto per scattare la foto. Ricordiamo che l’immagine avrà una risoluzione di 768 x 1024 pixel.

Live Caption e astrografia

Giusto ieri parlavamo che la modalità astrografia e i Live Caption saranno disponibili anche sui Pixel 3. Se la funzione Live Caption la troviamo già disponibile sulla nuova gamma di Pixel, questa arriverà entro fine anno anche per la passata generazione di Google Pixel. Live Caption permette di mostrare a schermo il parlato contenuto in un video, qualunque esso sia, anche senza connessione Internet. La funzionalità è estremamente utile per le persone sorde o per chi ha problemi di udito. La modalità astrografia permette di scattare foto surreali del cielo, anche in condizioni di scarsissima luminosità. Anche questa sarà disponibile per i Pixel 3.

Google Recorder

Durante la presentazione dello scorso 15 ottobre, Google ci aveva mostrato l’applicazione Google Recorder, di cui trovate tutte le caratteristiche in questa news. L’app permette di salvare delle note audio che, durante la registrazione stessa, vengono automaticamente trascritte in testo. Ma c’è di più: a registrazione ultimata è anche possibile cercare una specifica parola e individuarla nell’esatto secondo in cui è stata pronunciata. Proprio come Live Caption, anche la funzione di trascrizione non necessita di una connessione Internet, ed è in grado di distinguere parole, cadenza e la punteggiatura. Google Recorder sarà disponibile come applicazione a parte per i Pixel 3 mentre ulteriori lingue saranno aggiunte nel corso dei prossimi 12 mesi.

Google Assistant

Il nuovo Google Assistant è forse la componente software più importante per i Pixel 4. L’assistente digitale di Google migliora di anno in anno, surclassando le capacità di Alexa o Siri. Semplicemente Bi G ha la capacità di renderlo ancora più intelligente e veloce anno dopo anno. La seconda generazione di Google Assistant è ovviamente integrata nei Pixel 4 ma arriverà anche sui Pixel 3. Come abbiamo visto qualche giorno fa, è estremamente preciso, veloce e non necessita di connessione Internet per funzionare.

Cosa non sarà disponibile per i Pixel 3 e 2

Alcune feature peculiari saranno ad appannaggio dei soli utenti Pixel 4, com’è ovvio aspettarsi. In realtà le feature specificamente legate ai nuovi Pixel sono solo due: il rilevamento dei incidenti d’auto e la doppia esposizione con la fotocamera. La prima si basa su particolari sensori presenti nei Pixel 4, la seconda invece permette di modulare in tempo reale l’esposizione dei sensori posteriori. È molto difficile che possa essere integrata anche sui Pixel 3 in quando pare sia legata al nuovo Pixel Neural Core presente nei Pixel 4.

E i Google Pixel 2? Molte delle feature viste finora si basano su sensori e componenti hardware che sono presenti anche sui Pixel 3 e Pixel 3a. Questo ci porta a credere che il Pixel 2 vedrà l’arrivo di un numero piuttosto limitato di funzionalità.

Considerazioni finali

L’impegno di Google per la gamma Pixel è ormai storia nota. L’azienda di Mountain View ha sempre un occhio di riguardo per la generazione immediatamente precedente a quella attuale, cosa che viene apprezzata da chi tende a utilizzare il proprio smartphone per diversi anni. Del resto il supporto software di 3 anni è la prova concreta che Big G tiene molto all’esperienza utente dei suoi Pixel, indipendentemente se si tratti dell’ultima generazione o di quella passata.

Prima di lasciarvi vi consigliamo di guardare il video di Matteo con le impressioni a caldo sui nuovi Google Pixel 4, in attesa della review completa dei nuovi smartphone di Google.