maxresdefault

Una delle sbavature più evidenti negli ultimi tre anni per quanto riguarda il design degli smartphone è senza dubbio la sporgenza della fotocamera. Quasi tutte le aziende ne “soffrono” e stanno cercando di correre ai ripari: Samsung potrebbe diminuire drasticamente lo spessore nel suo Galaxy S7 ma tutto questo sembra non bastare.

Quello che molti ingegneri e ricercatori si sono chiesti è come si possa ideare un nuovo metodo di cattura delle immagini che risparmi più spazio possibile: è nata, così, la “FlatCam”.

Il nuovo sistema, ancora agli inizi del suo sviluppo, prende ispirazione dall’antica camera oscura/ottica e dalle fotocamere pinhole (senza lenti) per creare una nuova tecnologia: tuttavia, mentre nel 1750-1800 Canaletto e Guardi utilizzavano una sola fessura per far filtrare la luce, la nuova tecnologia sfrutterà milioni di piccoli buchi posizionati in serie senza l’ausilio di alcuna lente.

Il lavoro passerà poi agli algoritmi software che dovranno trasformare dei piccoli raggi luminosi in immagini vere e proprie. Attualmente i risultati non sono niente di entusiasmante (paragonabili alle prime fotocamere digitali) ma, fortunatamente, ci sono ancora molte cose da ottimizzare e sviluppare.

Fiduciosi? Secondo voi era il momento che arrivasse una nuova tecnologia?

Via