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La LRS G Flex 1.2.0 è un porting della ROM stock del nuovo e innovativo LG G Flex per il G2 in versione internazionale, ossia la D802, che è anche quella venduta in Italia.
Su XDA esistono ormai svariati porting analoghi, come la versione di Starfighter o quella di cloudyfa, ma è stata scelta proprio questa ROM in quanto, a mio modo di vedere, questa è quella che garantisce la maggior fluidità e stabilità.

Booting
In qualità di porting della ROM stock del G Flex, non sono state aggiunte funzionalità o tweak che non facciano parte del nuovo terminale, dunque anche la schermata d’avvio non è stata toccata e risulta quindi uguale a quella di tutti i recenti modelli LG: animazione del logo dell’azienda con suono annesso se prima dello spegnimento il dispositivo non era in silenzioso o in vibrazione. Come al solito, il primo avvio dopo l’installazione richiede un po’ più di tempo, mentre i seguenti riavvii saranno a dir poco fulminei.

Caratteristiche
Le caratteristiche della ROM sono praticamente le stesse di quella originale del G2, che potete trovare qui. Quindi, senza soffermarci su ciò che è già stato analizzato, passeremo direttamente a ciò che è stato aggiunto, modificato ed eliminato.

Aggiunte
Le aggiunte rispetto alla ROM del G2 sono relativamente poche.

  • Possibilità di rendere la navbar a scomparsa nelle app che desideriamo.

  • Possibilità di rendere la navbar in tinta con le app: in base all’applicazione aperta, la navbar sarà sceglierà intelligentemente se mostrarsi bianca o nera.

  • Possibilità di far slittare i pulsanti della navbar: con uno swype laterale i pulsanti verranno raggruppati tutti a destra o tutti a sinistra (ovviamente a seconda della direzione dello swype) per un miglior utilizzo con una mano.
  • Multiwindow: tenendo premuto il tasto indietro è possibile visualizzare due app contemporaneamente dividendo in due parti lo schermo. La barra di divisione può essere spostata a piacimento dall’utente, e, a differenza della soluzione adottata dalla connazionale Samsung, tutte le app sono compatibili con questa utile feature.
  • Sono stati aggiunti i toggle “Toggle 2G”, per eseguire lo switch istantaneo alla connessione 2G, e “Flashlight” per accendere immediatamente il LED flash posteriore.

  • È stato aggiunto un widget dedicato al flash posteriore.

  • È stata aggiunta l’applicazione QTheater, una applicazione molto bella da vedere, soprattutto quando attivata dalla lockscreen: come suggerisce il nome, è una raccolta “teatrale” delle nostre foto e dei video presenti in galleria più un collegamento all’app di YouTube, e, come accennato appena prima, è accessibile in modo ancor più teatrale anche dalla lockscreen con un semplice pinch to zoom.

Modifiche

Al contrario delle aggiunte, che devono essere scovate, già al primo avvio le modifiche sono ben visibili e sono ben più numerose.
Eccole di seguito:

  • Gli sfondi sono quelli predefiniti del G Flex, mentre non sono presenti quelli del G2.
  • Il tema predefinito è quello del G Flex, che modifica anche le icone predefinite di LG. Tuttavia è da sottolineare come le icone siano state modificate dall’autore, togliendo lo sfondo scuro e trasparente a ognuno di esse, ottenendo così un effetto molto più gradevole di quello originale. Preinstallato vi è anche il tema “Basic”, che è lo stesso di quello di default del G2: dunque, scegliendo questo tema, anche le icone torneranno “normali”.

  • I widget di LG, come quello dedicato al Player musicale, sono diventati scuri.

  • Il font è diventato più snello e più piccolo in certe occasioni (Play Store o schede di Google Now).

  • La lockscreen di default è quella del G Flex: davanti a noi troviamo un mare in movimento con i riflessi della luna, sia di giorno che di notte. Inclinando in alto il device possiamo osservare il cielo scuro e pieno di stelle di notte, o chiaro, con due curiose lanterne di giorno, mentre inclinandolo verso il basso, la visuale si abbasserà nuovamente sul mare. Inoltre è possibile abilitare dalle impostazioni l’animazione meteo, che aggiunge un tocco di classe in più: quando è sereno vedremo i raggi di sole che filtrano l’acqua, quando piove vedremo la pioggia battere sul mare e le goccioline d’acqua “attaccate” allo schermo e infine quando nevica vedremo i fiocchi di neve danzare sullo schermo.
  • La fotocamera ha subito dei miglioramenti significativi grazie alla mod “Xdabbeb’s Camera v1.5.0″, che, insieme alla mod di Jishnu Sur (un altro developer di XDA), è una delle migliori per la fotocamera del G2. Inoltre di default la fotocamera sarà sempre in modalità intelligente anziché in quella normale.
  • La navbar è stata rimpicciolita in altezza, in modo tale da occupare meno spazio.
  • Il toggle per QuickRemote, quando ampliato, risulta spostato verso destra. Non è chiaro se sia una modifica volontaria o meno, ma rende migliore l’utilizzo con una mano.

Mancanze e difetti riscontrati

Letschky, l’autore della ROM, nonché developer di XDA, ha anche tolto due funzioni preinstallate che riteneva inutili, ossia “Slide aside” e “QVoice”, noto anche come “Voice Mate”.

La prima riguarda il multitasking, ed è una gesture elaborata da LG che permette di lasciare in esecuzione tre app a scelta, facendole scorrere con tre dita verso il lato sinistro dello schermo. Una notifica tiene il conto delle applicazioni tenute aperte lateralmente, che possono essere richiamate con la stessa gesture a tre dita ma verso destra. La feature in sé è molto interessante ma l’obbligo di utilizzare contemporaneamente tre dita ne rende l’utilizzo difficoltoso e di conseguenza resta il più delle volte inutilizzata.

La seconda invece è l’assistente vocale di LG, che come in tutti i dispositivi Android personalizzati, va ad affiancare Google Now senza però riuscire a competere. Inoltre non è possibile utilizzarlo in italiano, il che lo rende ancora più limitato e inutile.

Oltre a queste mancanze, che sono dovute a una scelta ben precisa dell’autore della ROM, sono stati riscontrati anche dei difetti, più o meno gravi.

Il più grave riguarda l’incompatibilità con Google Calendar: l’app può essere scaricata dal Play Store, ma una volta aperta va in crash, e ci costringe quindi a ripiegare su altre soluzioni.

Un altro difetto, meno grave e che riguarderà ben pochi utenti qui in Italia, riguarda la connessione dati: se nella versione 1.1.0 bisognava settare gli APN manualmente, ora, con la 1.2.0, questa procedura non è più necessaria e tutto viene svolto in automatico. Fin qui nulla di strano. Il problema si presenta per quelli che usufruiscono della connessione 4G/LTE, in quanto di default l’impostazione di rete è settata su GSM/WCDMA automatico, ma è sufficiente cambiare il setting su GSM/WCDMA/4G automatico. Tutto qui? No, perché ogni volta che verrà spento e riacceso il terminale, l’impostazione di rete tornerà a essere quella di default.

Infine per i giocatori di Real Racing 3 sarà necessario anche cambiare il build.prop con i permessi di root, in quanto dal Play Store risulterà che il nostro dispositivo non è compatibile.

Conclusioni

In termini pratici, questa ROM è favolosa: aggiunge svariate funzioni e modifiche che non fanno altro che giovare al nostro già ottimo terminale e soprattutto nell’utilizzo quotidiano, che alla fine è quel che conta di più, risulta essere stabile, senza lag o crash improvvisi. Inoltre la durata della batteria rimane pressoché immutata, nonostante la lockscreen dinamica.

Infine, a differenza di altri porting analoghi presenti nel panorama del modding, questa ROM odexed risulta essere molto leggera, con un peso di 1GB soltanto.

Se dunque voleste provare l’esperienza G Flex sul vostro G2 (il che vi farà risparmiare anche 899 euro!), non vi resta altro che flashare questa ROM reperibile qui.