Si tratta per il momento di un metodo sperimentale sul quale c’è ancora molto da lavorare ma Chainfire afferma che ci sono già dei miglioramenti rispetto alla vecchia versione.
Per ottenere i permessi di root su una moderna distribuzione di Android, abbiamo bisogno che i nostri file eseguibili e i demoni vengano eseguiti all’avvio del dispositivo. Normalmente otteniamo questo risultato modificando la partizione /system, andando a modificare alcuni file binari e script eseguiti all’avvio. Se stiamo modificando l’immagine di boot, allora dovremo essere in grado di eseguire tutto questo senza modificare la partizione /system.”
Chainfire ricorda che il nuovo metodo per i permessi di root non è in grado di rimuovere i file della precedente versione di SuperSu, e che la soluzione migliore è quella di eseguire un flash completo della partizione /system. Se possedete uno dei pochi dispositivi già aggiornati ad Android 6.0 Marshmallow e siete interessati ad ottenere il nuovo sistema di root, potete visitare questo sito e scaricare i file necessari a completare correttamente l’operazione.