All’inizio del mese di ottobre, tramite il keynote Made by Google 2023, il colosso di Mountain View ha annunciato ufficialmente i nuovi smartphone Google Pixel 8 e Pixel 8 Pro, il nuovo smartwatch Pixel Watch 2 e ha rinnovato le cuffie Pixel Buds Pro con nuove colorazioni e nuove funzionalità, oltre ad avviare il rilascio di Android 14 su tutti i Pixel supportati.
A distanza di circa un mese dal lancio di questi prodotti, tre designer di Google raccontano alcuni aspetti legati al loro design, tra colorazioni, scelte stilistiche e molto altro. Il tutto è documentato attraverso il solito lungo post sul blog ufficiale The Keyword, ormai abitudine della casa.
Indice:
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Google svela quattro scelte stilistiche dei nuovi prodotti Pixel
Come anticipato in apertura, tramite un post sul blog ufficiale The Keyword, Big G ripercorre alcuni momenti della progettazione dei nuovi dispositivi annunciati all’inizio del mese, ovvero Google Pixel 8, Pixel 8 Pro e Pixel Watch 2, e delle rinnovate cuffie Pixel Buds Pro.
Questo racconto prende forma attraverso le parole dei soliti tre designer che compongono il team: Ivy Ross, responsabile della progettazione hardware; Claude Zellweger, capo della divisione design industrale per i dispositivi mobili; Isabelle Olsson, capo della divisione design industriale per i dispositivi indossabili e capo del CMF Studio (Colori, Materiali, Finiture) dell’intero portfolio prodotti.
La nascita della colorazione “Bay”
Secondo quanto condiviso da Isabelle Olsson, la nascita della colorazione Bay (resa in italiano come Azzurro cielo) che caratterizza, in un modo o nell’altro, tutti i dispositivi protagonisti dell’ultimo lancio (eccezion fatta per il Pixel 8), trova le sue radici nel periodo della pandemia.
“All’inizio speravamo che quando questi prodotti fossero stati effettivamente lanciati saremmo usciti dalla pandemia. Bay è stata ispirata dall’idea di guardare il cielo a mezzogiorno in una giornata soleggiata. Cosa c’è di più pieno di speranza che guardare il cielo in una giornata di sole?”
Un altro retroscena legato alla colorazione Bay, svelato sempre dalla Olsson, riguarda l’accoglienza riservata a tale colorazione da parte dei tester: molti di essi hanno proprio scelto questa colorazione per creare la propria “piccola famiglia di dispositivi Pixel in colorazione Bay“.
L’evoluzione dell’iconica Camera Bar e una migliore qualità costruttiva
In generale, Google Pixel 8 e Pixel 8 Pro non vanno a stravolgere la filosofia di design messa in campo con i Pixel 6 e Pixel 6 Pro del 2021 ma continuano quel processo di ottimizzazione già avviato con i Pixel 7 e Pixel 7 Pro del 2022.
Uno degli aspetti su cui il team di design è intervenuto in maniera più marcata è la caratteristica più iconica degli smartphone Made by Google del nuovo corso: ovvero la Camera Bar che attraversa da lato a lato la scocca posteriore dello smartphone. Sui modelli 2023, essa è stata affinata rispetto a quella presente sui modelli 2022, pur mantenendo quasi inalterato il concetto con placca metallica che funge da cover per i sensori fotografici.
Sul fronte della qualità costruttiva, inoltre, gli smartphone Pixel ha fatto altri passi in avanti, soprattutto sul fronte della sostenibilità, grazie alla scelta di impiegare alluminio, vetro e plastica riciclati; anche il packaging è totalmente riciclabile. Inoltre, i dispositivi offrono più riparabili.
Il ritorno al retro opaco
“A volte dobbiamo mettere le idee sullo scaffale e poi rivisitarle in un secondo momento quando tutto è in linea”. Con queste parole, Isabelle Olsson svela un retroscena legato al ritorno della finitura opaca sul retro degli smartphone.
Presente sul Google Pixel 4, questa finitura fa ritorno sui Pixel 8 e Pixel 8 Pro grazie all’allineamento dei pianeti tra tempo a disposizione, logistica della catena di approvvigionamento, esigenze di progetto e specifiche tecniche.


Google ha scelto di rendere i dispositivi meno squadrati
Uno stacco netto rispetto al passato si può percepire guardando i dispositivi nel complesso: Google Pixel 8 e Pixel 8 Pro risultano decisamente meno squadrati dei Pixel 7 e Pixel 7 Pro, offrendo al contempo una maggiore ottimizzazione della parte anteriore che si traduce in cornici più sottili attorno al display. Ecco le parole di Claude Zellweger:
“Con l’aiuto dei nostri partner tecnici, siamo stati in grado di migliorare la vestibilità e la finitura per integrare superfici più lisce nei telefoni. La prima volta che ho preso in mano il dispositivo con uno schermo funzionante, sono rimasto colpito dall’impatto del nuovo display più grande, degli angoli più grandi e dei bordi più sottili.”
Questo cambiamento è solo uno dei tanti tra quelli messi in campo dall’intero team di sviluppo e progettazione, che segue il mantra “con qualcosa che tieni, indossi o avvicini costantemente all’orecchio, è fondamentale sentirsi a proprio agio visivamente e fisicamente” suggerito da Ivy Ross.
L’intero team che lavora allo sviluppo hardware e software dei dispositivi Pixel, sempre più un tutt’uno (e ciò si vede nei piccoli dettagli capaci di strappare un sorriso), continua a migliorare le capacità dei dispositivi, assicurandosi che l’aspetto e le sensazioni trasmesse siano sempre all’altezza della situazione.
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