Il Google I/O 2023 è stata, tra le altre cose, l’occasione per conoscere i nuovi e interessanti dispositivi presentati dal colosso di Mountain View, ovvero il Google Pixel 7a, il Google Pixel Fold (primo smartphone pieghevole dell’azienda) e il Google Pixel Tablet (primo tablet Android dell’azienda).
A margine della presentazione, Google ha voluto svelare i segreti dietro la progettazione dei tre dispositivi, raccontando tutti i retroscena che hanno portato al design definitivo, frutto della stretta collaborazione tra più reparti dell’intero team di sviluppo.
Indice:
Come sono nati Google Pixel 7a, Fold e Tablet?
All’interno di un post sul blog ufficiale “The Keyword“, Google ha voluto raccontare il lungo processo di progettazione che ha portato al design degli ultimi dispositivi della gamma Pixel usciti dai cantieri di Mountain View.
Secondo Big G, la recente gamma si basa su ciò che l’utente potrebbe aspettarsi da un Pixel, proposto però con un aspetto rivisto e realizzato in modo da trasmettere nuove sensazioni.
Un intero team di Googler lavora costantemente per perfezionare l’estetica, le funzionalità e, più in generale, tutti i gli aspetti del progetto, ritenendo fondamentale la collaborazione tra l’esperienza utente, la ricerca, la fase di progettazione, e l’ingegnerizzazione per realizzare i dispositivi.
All’interno di questo team troviamo Ivy Ross, responsabile della progettazione hardware di Google, Claude Zellweger, capo della divisione design industrale per i dispositivi mobili, e Isabelle Olsson, capo della divisione design industriale per altri dispositivi Google e capo del CMF Studio (Colori, Materiali, Finiture) dell’intero portfolio prodotti.
Nello specifico, come anticipato, andremo a scoprire i segreti dietro alla nascita degli ultimi arrivati, presentati nella serata di ieri durante il keynote di apertura del Google I/O 2023.
Dietro la scelta dei colori si celano oggetti di uso quotidiano
Il CMF Studio di Mountain View utilizza una vasta gamma di oggetti di uso quotidiano, come graffette e saponette, o di oggetti trovati durante le passeggiate, come fiori secchi e pezzi di vetro, per creare “moodboard” (ovvero tavole di stile) fisiche con sfumature che ispirano il loro processo di progettazione.
Per i più recenti dispositivi hardware, il team di sviluppo ha scelto otto colori: Coral, Rose, Sea, Snow, Charcoal, Hazel, Obsidian e Porcelain.
I colori di Pixel Fold
Come vi raccontavamo nella serata di ieri Google Pixel Fold sarà disponibile nelle due colorazioni Obsidian, scelta per la sua “profondità sofisticata”, e Porcelain, scelta per la sua “leggerezza ariosa”.
Un interessante retroscena è quello legato alla colorazione Porcelain, a cui il team ha lavorato durante la pandemia, utilizzando la ceramica, la sabbia e il cashmere per trovare il colore perfetto. Qusto processo di ricerca è stato commentato dalla Olsson:
“Quando abbiamo iniziato a sviluppare Porcelain, volevamo introdurre un nuovo tipo di colore neutro che risultasse caldo e confortante, soprattutto con tutte le incertezze del mondo. Questo colore, insieme alle altre sfumature scelte, è stato creato per dare un’esperienza visiva unica ai clienti.“
I colori di Pixel 7a
Google Pixel 7a è già disponibile in Italia nelle colorazioni Grigio antracite (Charcoal), Bianco ghiaccio (Snow), Celeste (Sea) e Corallo (Coral), esclusiva del Google Store.
Se le prime due colorazioni sono state scelte per essere più classiche e porsi come quelle “neutre”, rispettivamente scura e chiara, sullo smartphone, è più interessante il lavoro dietro la scelta delle altre due colorazioni.
La colorazione Coral è stata scelta per la sua “energia gioiosa e fiduciosa”, mentre la colorazione Sea è stata scelta perché trasmette una sensazione “gelida, giocosa ma anche elegante”.
I colori di Pixel Tablet
Al netto della colorazione Porcelain, la cui nascita è stata raccontata poco sopra, Google Pixel Tablet arriverà nelle due colorazioni Hazel e Rose: la prima delle due l’avevamo già conosciuta sul Google Pixel 7 Pro dello scorso anno (trovate qui la nostra recensione).
La scelta dei materiali, puntando sull’alta qualità
Google sottolinea come un altro aspetto cruciale nel progettare i dispositivi è la scelta dei materiali, ricaduta su materiali di alta qualità per far sì che i dispositivi fossero riconoscibili come premium, sia dal punto di vista visivo che dal punto di vista tattile.
I materiali del Pixel Fold
Per il Pixel Fold, il team ha utilizzato materiali che hanno permesso di costruire un dispositivo sottile che sembrasse comunque uno smartphone “familiare”. Il pezzo forte è indubbiamente la cerniera in acciaio inossidabile, scelta per la sua lucentezza e per donare al prodotto una maggiore durevolezza.
I materiali del Pixel 7a
Per la realizzazione di Pixel 7a, il team di design ha scelto lo stesso meccanismo sfruttato sul fratello maggiore Google Pixle 7 (trovate qui la nostra recensione).
Il telaio dello smartphone è stato realizzato in alluminio sabbiato allo zirconio, materiale scelto per la capacità di rendere le superfici lisce ed eleganti, mentre la scocca posteriore è realizzata con una resina riciclata al 67%.
I materiali del Pixel Tablet
Per il nuovo Pixel Tablet, il team si è concentrato sulla progettazione di un prodotto che si adattasse alle case delle persone e che risultasse più “invitante” possibile.
Gli elementi naturali, come la ceramica, hanno ispirato il rivestimento in nanoceramica del tablet. Il team ha inoltre svolto uno studio di ricerca sulle abitudini degli utenti, per comprenderne le esigenze: da ciò è emerso che molte persone infilano i tablet nei cassetti invece di tenerli fuori, fattore che ha condizionato la scelta dei materiali.
I prodotti Google Pixel vogliono trasmettere “soddisfazione”
Il terzo aspetto fondamentale tenuto in considerazione dal team di design è quello legato alla “soddisfazione”, fisica e non, che verrà trasmessa agli utenti. Si parla di “design feeling” invece che di “design thinking”, proprio per realizzare prodotti che trasmettano sensazioni e soddisfazioni quando vengono visti o tenuti in mano.
Ad esempio, questo aspetto è entrato in gioco quando è stata progettata la docking station del Pixel Tablet per rendere l’esperienza di ricarica più piacevole. Nello specifico, la scelta di un tessuto gommato che crea una sensazione di smorzamento per la basetta fa sì che le sensazioni trasmesse quando il tablet viene agganciato o sganciato da essa risultino molto soddisfacenti.
Anche la cerniera del Pixel Fold è stata progettata per fornire agli utenti una sensazione soddisfacente, quasi simile al vuoto, quando il dispositivo si chiude con uno scatto.
L’esperienza del tatto è un aspetto cruciale del design dei dispositivi e il team spera vivamente che il nuovo portafoglio prodotti Google Pixel possa risultare piacevole per gli utenti e li faccia sentire bene quando ne utilizzano uno.
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