Il primo Pixel Watch non è mai arrivato in Italia, noi lo abbiamo preso lo stesso e provato per un anno interno. Col senno di poi, ripensando ai problemi hardware di Pixel Watch, non è stato un male. Ora però Google c’è e fa sul serio con il Pixel Watch 2 che arriva ufficialmente in Italia. Fa sul serio anche con il prezzo.
Google Pixel Watch 2 video recensione
Google Pixel Watch 2 design, hardware e sensoristica
A prima vista, il Pixel Watch 2 non sembra diverso dal suo predecessore, effettivamente è così. Tuttavia, c’è una sottile differenza nel design, specialmente nella zona che integra la sensoristica, cambia ancora di una virgola la corona un filo più grande. Una delle principali novità riguarda la scelta dei materiali: ora l’orologio è realizzato in alluminio riciclato, rendendolo leggermente più leggero. Sorprendentemente Google ha eliminato la ricarica wireless a favore dei pin magnetici per una ricarica più veloce.
Uno dei problemi del Pixel Watch originale era la sua ricarica wireless, che a volte risultava problematica e causava surriscaldamento. Con il Pixel Watch 2, Google ha deciso di eliminare del tutto la ricarica wireless, forse una decisione un po’ drastica. Tuttavia, il nuovo sistema di ricarica rapida porta il dispositivo dall’0 all’80% in soli 40 minuti.
Nota di merito anche per il cinturino comodissimo e che mantiene lo stesso aggancio del primo Watch anzi da estendere la nota per i cinturini, finalmente sul Google Store c’è una vasta selezione per tutti i gusti e disponibilità economiche.
Il Pixel Watch 2 vanta una serie di nuovi sensori, tra cui il sensore SPO2, battito cardiaco, ECG, sensore elettrico per parametri corporei, sensore di temperatura cutanea, il tutto per offrire una gamma completa di funzionalità di monitoraggio della salute. L’aggiunta di un altoparlante migliorato e del chip NFC per pagamenti con Google Pay rappresenta un ulteriore miglioramento rispetto alla precedente generazione, così come la resistenza all’acqua fino a 5 ATM.
Il display OLED rimane di dimensioni ridotte (solo 41 mm), ma offre una visibilità eccellente anche sotto il sole grazie al picco di 1000 nit. Peccato per le cornici ancora spesse anche se ben nascoste dai neri profondissimi. Con quel vetro ultra curvo, Watch 2 sembra molto delicato ma resiste decisamente bene a graffi e piccoli impatti quotidiani.
Un aspetto da considerare è la visibilità con occhiali da sole polarizzati, in quanto ci sono state segnalazioni di difficoltà in questo senso. Inoltre, sul nostro esemplare ma anche su altri modelli sembrano aumentare le segnalazioni, il display di Pixel Watch 2 soffre di Burn-In, attenzione ad utilizzarlo con Always-On. Nel nostro caso, l’immagine residua è andata via in un giorno ma è chiaro che non si può prevedere come evolverà la situazione dopo mesi di utilizzo.
Google Pixel Watch 2 software e fitness
Grazie al nuovo chip Qualcomm 5100 e al coprocessore Cortex M33, il Pixel Watch 2 offre prestazioni notevolmente migliorate rispetto al modello precedente con Exynos di ben 5 anni fa. Wear OS 4, sebbene non rivoluzionario, porta con sé una serie di correzioni e miglioramenti che rendono l’uso dell’orologio ancora più piacevole.
Wear OS 4 con SoC Qualcomm semplicemente vola, Pixel Watch 2 è uno smartwatch velocissimo, senza fronzoli e con tutto al posto giusto. Non c’è nulla di particolarmente unico e speciale, non c’è una sorta di Pixel experience perché gli smartwatch fanno un po’ tutti la stessa cosa ma ci sono ottime funzioni di sicurezza personale come controllo di sicurezza, condivisione d’emergenza e da pochissimo è arrivato anche il rilevamento delle cadute.
Ma ovviamente il suo meglio lo da con l’integrazione con Fitbit per il tracking dei parametri vitali e attività sportive. Calcolo 24h su 24 del battito cardiaco molto molto preciso tramite il nuovo sensore a multi propagazione, con anche le informazioni a riposo e le notifiche d’emergenza nella sciagurata presenza di ritmo irregolare, battito basso o troppo alto. Molto, molto preciso anche l’ECG che si fa tenendo il dito sulla corona.
Interessante ma non proprio intuitiva la gestione dello stress mentre veramente piacevoli e funzionali le sessioni di respirazione. Veramente preciso anche il tracking del sonno dove tra le altre cose viene tracciata anche la temperatura corporea ed il valore SPO2
Fitbit è davvero completo per quanto riguarda le sessioni di allenamento, ci sono tantissimi sport da poter tracciare con tante informazioni a schermo ed anche avvisi motivazionali. Alcuni sport vengono tracciati meglio, altri meno, per esempio è ottimo per la corsa, meno per il sollevamento pesi.
Quello che piace meno di questo Pixel Watch 2 è la sua poca proattività, nel senso che durante la giornata non da tanti consigli su come gestirsi, cosa fare, qualche tips utile, cosa fare dopo una sessione lunga di lavoro o di allenamento.
Piace meno anche la necessità di avere un abbonamento Fitbit Premium per avere ancora più informazioni sui dati raccolti dal Google Pixel Watch 2. Non è obbligatorio, lo smartwatch si utilizza anche senza ma ci sono un sacco di dati nascosti dietro paywall. Non è bello vedere su un prodotto da 399 euro, anche se in realtà 6 mesi di Fitbit Premium vengono regalati con l’acquisto di Watch 2.
Google Watch 2 autonomia
Il Pixel Watch 2 monta una batteria da 306 mAh, dotata di supporto per la ricarica “rapida” (80% della batteria in circa 40 minuti). Google dichiara circa 24h di utilizzo con Always On attivo, è impossibile raggiungere questo risultato se non utilizzandolo poco poco.
Il tracking del sonno si prende un buon 15-20%, gli allenamenti tra un 20-30% e qualcosa in più con GPS per scarse 1:40 di allenamento. Quindi a seconda di come viene utilizzato, va ricaricato o la sera per il tracking del sonno o a metà giornata per l’allenamento, fortunatamente c’è la ricarica rapida ma se si fa un uso normale, anche senza Always On, l’autonomia copre giusto giusto un giorno.
Google Pixel Watch 2
Con un prezzo di 399 Euro, il Pixel Watch 2 si posiziona in una fascia alta del mercato, competendo direttamente con Apple Watch di ultima generazione, prodotto della mela ormai così tanto maturo da dare ancora piste al Pixel Watch 2.
Google Pixel Watch 2 però convince, tanto. Funziona benissimo, ha un design minimale e comodissimo per sessioni di allenamento o attività quotidiana, scompare sul polso per quanto leggero. Ha dei difetti, cornici display ancora grandi, batteria che non convince e l’incognita burn-in.
Il problema principale però è il prezzo. 399 Euro sono un listino alto ed anche escludendo il gold standard Apple Watch dalla discussione, anche restando in ambito Android, un qualsiasi Galaxy Watch di Samsung permette di avere la stessa esperienza risparmiando un bel po’ di soldi.
Nel periodo di lancio dei Pixel 8 con l’aggiunta di soli 170 Euro era possibile portarsi a casa questo Pixel Watch 2. A quel prezzo lì, con quel bundle Pixel 8 o 8 Pro + Watch 2, tutti i discorsi si azzerano, era da prendere senza pensarci due volte. Il prezzo pieno di listino non aiuta a chiudere un occhio sulle criticità di Google Pixel Watch 2. Con un corposo calo di prezzo, Watch 2 potrà essere considerato in maniera importante.