Sembra infatti che il lettore di impronte digitali non verrà integrato nel pulsante Home come in Xiaomi Mi 5 ma che possa trovare posto sulla cover posteriore. Viste le dimensioni del dispositivo sembra una scelta saggia, in quanto sarebbe stato difficoltoso sbloccare lo smartphone senza ricorrere a vere e proprie contorsioni della mano.
Dal punto di vista tecnico sembra tramontare definitivamente la possibilità che Xiaomi Mi Max utilizzi uno Snapdragon 820 per utilizzare un più economico Snapdragon 650 dotato di CPU esa core ed affiancato da 2 o 3GB di RAM. Dovrebbero essere comunque due le versioni, una con 2GB di RAM e 16GB di memoria interna ed una con 3GB di RAM e 32GB di memoria interna.
Rimane aperta l’ipotesi di una soluzione interna, con il possibile debutto del SoC Rifle costruito in casa anche se finora nei benchmark sono trapelate informazioni contrastanti. Quello che sembra certo è che Xiaomi Mi Max dovrebbe essere il primo smartphone di Xiaomi ad utilizzare la nuova MIUI 8, basata su Android 6.0.12 Marshmallow, che verrà presentata insieme al nuovo phablet il prossimo 10 maggio.
Nell’attesa continuate a seguirci perché siamo certi che trapeleranno nuove informazioni, alcune delle quali potrebbero arrivare direttamente da Xiaomi.