Il 27 marzo 2018 Xiaomi ha presentato il suo primo top di gamma dell’anno. Si tratta di Xiaomi Mi MIX 2s, che riprende nelle linee il modello presentato nel 2017, senza particolari innovazioni stilistiche se non l’aggiunta della seconda fotocamera posteriore.

Ancora una volta Xiaomi ha scelto la ceramica per la realizzazione dello smartphone, che può contare su un processore di altissimo livello e su un comparto fotografico da primo della classe, in grado di offrire sulla carta risultati paragonabili a quelli di iPhone X.

Indice:


Caratteristiche tecniche di Xiaomi Mi MIX 2s

Il primo flagship di Xiaomi per il 2018 è davvero uno smartphone in grado di reggere alla pari il confronto con gli altri top di gamma. La scheda tecnica è da primo della classe e il comparto fotografico sembra non essere da meno, come conferma una voce autorevole quale DxOMark.

Alcune delle caratteristiche sono le stesse del modello del 2017, ma sotto al cofano troviamo numerose novità. Si parte quindi da uno schermo FullHD+ (1-80 x 2160) da 5,99 pollici di tipo IPS, con vetro protettivo 2,5D e privo del notch, tendenza acclarata del 2018.

Sotto alla scocca, realizzata ancora una volta in metallo e ceramica, troviamo la nuovissima Mobile Platform Qualcomm Snapdragon 845 con CPU octa core e GPU Adreno 630, affiancata da 6 o 8 GB di RAM LPDDR4Xe 64, 128 o 256 GB di memoria interna di tipo UFS 2.1. Grazie alle ottimizzazioni effettuate in collaborazione con Qualcomm, lo smartphone è in grado di raggiungere i 277.000 punti su AnTuTu.

Veniamo al pezzo forte, rappresentato dal comparto fotografico che può contare su un doppio sensore fotografico da 12 megapixel, uno grandangolare e uno con zoom ottico, con stabilizzatore ottico a 4 assi. Grazie al Dual Pixel Autofocus e ai pixel da 1,4 micron la fotocamera posteriore è in grado di catturare immagini nitide, la cui qualità è aumentata grazie all’aiuto dell’intelligenza artificiale.

Ricca la connettività con supporto a 43 bande complessive, supporto alle reti 4G//LTE, WiFi 802.11 ac dual band, Bluetooth 5.0, GPS, GLONASS, dual SIM e connettore USB Type-C. La batteria infine ha una capacità di 3.340 mAh con supporto alla ricarica rapida.

Design di Xiaomi Mi MIX 2s

Sono poche le novità estetiche rispetto al modello del 2017 e sono confinate quasi tutte nella parte posteriore. Ritroviamo il design Full Screen con cornici ridotte ai minimi termini su tre lati e una cornice più marcata nella parte inferiore, che ospita la fotocamera frontale. Xiaomi torna a utilizzare metallo e ceramica, ottenendo ancora una volta un risultato straordinario, impreziosito da alcuni dettagli come l’anello in oro della fotocamera posteriore.

Niente notch, come avevano ipotizzato alcuni render, con Xiaomi che è riuscita a resistere, almeno in questo caso, al trend del 2017. Non è arrivato il lettore di impronte integrato nello schermo ma debutta la ricarica wireless, con un adattatore venduto separatamente a meno di 20 euro.

Nella parte posteriore spicca la doppia fotocamera, posizionata nell’angolo in alto a sinistra, come su iPhone X, una scelta che farà storcere il naso ai puristi che preferiscono un design simmetrico. Si perde la simmetria anche nella parte inferiore, con la griglia del microfono sostituita da un singolo foro.

Software e funzionalità di Xiaomi Mi MIX 2s

Xiaomi Mi MIX 2s utilizza l’interfaccia personalizzata MIUI 9 basata su Android 8.0 Oreo senza novità particolari. Ritroviamo le gesture a schermo intero che abbiamo visto sul predecessore e in altri modelli Full Screen, che permettono di nascondere la bara di navigazione e avere tutto lo schermo a disposizione.

Gli interventi più pesanti sono legati all’intelligenza artificiale, anche se una parte di essi è destinata esclusivamente al mercato cinese. XiaoAI è infatti l’assistente virtuale che ricorda da vicino Google Assistant, con la possibilità di controllare i moltissimi dispositivi intelligenti dell’ecosistema Xiaomi e ricevere informazioni tramite comandi vocali.

Molto pesante l’intervento dell’intelligenza artificiale nel comparto fotografico. Migliora decisamente la qualità delle immagini con scarse condizioni di illuminazione e l’applicazione è in grado di riconoscere i soggetti inquadrati applicando istantaneamente le corrette impostazioni per valorizzare ogni singolo dettaglio.

L’intelligenza artificiale interviene anche nella traduzione in tempo reale del testo in lingua straniera, compresa la conversione delle valute, un aiuto che sarà molto gradito da chi viaggia spesso all’estero. Nonostante al momento del lancio le ottimizzazioni del comparto fotografico non fossero complete, DxOMark ha assegnato 101 punti nel settore foto, un risultato che pone Xiaomi Mi Mix 2S nell’Olimpo degli smartphone fotografici.

Troviamo inoltre alcune funzioni innovative, come il bokeh dinamico che crea dei brevi filmati nei quali si può assistere a una progressiva sfocature dello sfondo. Il bokeh viene applicato anche ai selfie grazie all’AI, con risultati davvero sorprendenti. Troviamo inoltre la possibilità di registrare video in slow motion a 240 fps alla risoluzione di 720p e 120 fps a 1080p.

Da sottolineare anche la presenza del supporto alla tecnologia ARCore di Google, una novità assoluta per uno smartphone cinese. In questo modo Xiaomi Mi MIX 2s sarà in grado di offrire straordinarie esperienze in realtà aumentata.

Render di Xiaomi Mi MIX 2s

Prezzo e uscita di Xiaomi Mi MIX 2S

Xiaomi Mi MIX 2s è disponibile sul mercato dal 3 aprile nelle colorazioni bianca e nera. I prezzi partono dai 3.299 yuan (423 euro) per la versione 6+64GB, passando a 3.599 yuan (462 euro) per la versione 6+128 GB finendo con i 3.999 yuan (513 euro) che servono per la versione King con 8+256 GB di memoria, che include nella confezione di vendita anche il caricabatterie wireless.